esperienza di "auto-circoncisione"
Da un anno e mezzo circa sto lavorando su l’ autocirconcisione per eliminare il problema dei cattivi odori e un gusto estetico personale e del partner (niente di spaventoso, solo allenare il mio pene a stare aperto da solo, sempre) son stato sempre molto cauto perche soffrivo di una leggerissima fimosi (davvero banale) e anche in favore di quello volevo lavorare sul mio tiger ^ w^
Febbraio2018
Verso inizio anno mi son informato su questa pratica, e da li mi son deciso di almeno provare ad intraprendere questo percorso.
Ho iniziato con una tecnica che ho scoperto proprio su questo forum: con l’ausilio di un manico di cucchiaino ho iniziato a incastrare, diciamo insaccare, ripiegare, in maniera pulita la pelle su se stessa, inizialmente era un po’ doloroso e difficile anche a causa del fatto che lo sfregare del manico del cucchiaino sul glande sensibile era eccitante e per eseguire quella manovra era meglio con un pene non eretto/barsotto.
La tecnica consiste nel inserire il manico di cucchiaino (magri molto sottile e piatto) tra la pelle e il glande in direzione dell’asta, con il glande scoperto, e cercare di far scorrere in favore della piega, nelle due dirzeioni, il manico "rinsaccando" la pelle su se stessa in due.
Se non riuscite non insistete perché la pelle potrebbe gonfiarsi e anche se pochissimo sarà ancora più difficile eseguire la piega! Quindi consiglierei di aspettare ore/giorni
Inizialmente la pelle della cappella sembrerà vizza, e si inizierà a seccare, e sarà molto fastidioso quando toccherà, ad esempio la stoffa delle mutande.
Luglio2018
Presa padronanza con la tecnica e trovato il migliore cucchiaino in casa XD succedeva di rado che nella giornata mi si chiudesse, e il glande è diventato via via più asciutto e quindi sempre più di rado la pelle tornava su, chiudendolo. Alcune volte son andato addirittura al mare e tornato a casa non si era richiuso!
Cattivo odore di smegma sarà a questo punto solo un lontano ricordo!
Febbraio 2019
Ho abbandonato la tecnica del cucchiaino e ho cercato di focalizzarmi sull’allargamento della pelle, facendo ogni tanto degli esercizi di allargamento della pelle, sempre delicatamente e in pulizia, a volte usando cucchiai o "nasini" come per i panni XD senza creare mai troppo stress sopratutto cutaneo, il mio problema ora era che da aperto ed eretto vedevo che il frenulo ancora un poco, tirava verso il basso. Tutto ciò non mi ha mai dato fastidio se non a livello estetico ma son convinto che lavorando ancora un po’ sulla pelle che ricopre il pene e continuando la cheratizzazione tutto vada secondo i piani! Ho quindi creato con le mie mani un "anello" in plastica molto fine (tipo fogli trasparenti ad anelli) di dimensioni esatte a non darmi fastidio se il pene si drizzava ne che se ne andasse perso quando era flaccido e mantenesse la pelle sempre tirata giù, come un collarino, ciò è stato molto meglio della tecnica del manico di cucchiaino, e molto più efficace anche perché molta più pelle era a contatto con l’aria (mentre se è piegata su se stessa molta pelle non sarà esposta e quindi non si seccherà e cheratinizzerà).
Altri sul forum han trovato soluzione in un gommino per capelli o elastico/molletta.
Luglio2019
Ormai il glande mi sta aperto da solo e davvero di rado si richiude nella notte o nella giornata! Sono molto soddisfatto.
Anche l’anello in plastichina sottile non trovo di usarlo ed adesso sto lavorando su l’allargamento della stessa pelle, eseguendo delle manovre davvero semplici: con gli indici cerco di allargare la pelle, inizialmente non riuscivo a inserire entrambe le dita ma ora sì ed è anche più semplice fare questa manovra.
Io e la mia partner siamo molto soddisfatti, la cosa non mi da più alcuna preoccupazione come ai tempi del cucchiaio, e l’odore è diventato da sgradevole a gradevole * ^* l’estetica è a gusto personale ma ad entrambi noi piace più cosi quindi… Direi che cosi si chiude la mia esperienza "low cost" XD di questa pratica
Già che ci sono chiedo ai più esperti consigli o anche tecniche per allargare la pelle che ricopre il glande e favorire lo stare aperto sempre del mio pene, o che esercizi potrebbero essere più specifici per allungare un po’ il mo frenulo - che ormai non c’è piu xD ma c’è come una cresta ancora che collega la parte inferiore della cappella a quella dell’asta, nei miei esercizi provo a pizzicare delicatamente e tirare anche quella parte spesso, ma non saprei che altro fare.
Altre volte con un cucchiaio da minestra, lo ho inserito sempre tra pelle e glande utilizzandolo assieme alle dita, ovviamente con estrema delicatezza per allargare la pelle, ma era un po’ più doloroso e non lo ho mai fatto con tanta costanza.