Mantenimento dell'erezione durante il jelq
Ciao soci,
ho iniziato da poco la mia routine, anche se conosco il PE da qualche anno, e uno dei miei esercizi preferiti, cioè che avverto maggiormente, è il jelq secco; tra l’altro sono semicirconciso e da quanto ho letto l’esercizio nella mia mia condizione va eseguito in questa modalità.
Penso di eseguirli abbastanza bene, riesco a farli in modo abbastanza fedele a quello che viene mostrato nel filmato che ho trovato qui.
Li eseguo con la presa a OK con il palmo rivolto verso il pene (non mi sono espresso tecnicamente bene, ma credo di aver reso l’idea); alterno giornalmente la mano sinistra con la destra.
Mentre riporto la mano alla base del pene, faccio un kegel.
Ne faccio 50-60, andrei anche avanti, ma allenandomi tardi la sera, e facendo anche 15 minuti di clamp, l’orario mi pone dei limiti.
Li eseguo per tre sere consecutive, poi faccio una sera di pausa, perché mi accorgo di aver bisogno di una pausa.
Il mio problema è il seguente: non riesco a mantenere una erezione superiore al 50% per più di 10-12 spremute, quindi devo masturbarmi per un po’ per ripristinare l’erezione ottimale per l’esercizio.
Mi sembra che la miglior resa dell’esercizio sia quando l’erezione è quasi ottimale
Volevo chiedervi se queste interruzioni dovute alla perdita di erezione sono pregiudizievoli e una soluzione per mantenere l’erezione ottimale per l’esercizio. E quale livello di erezione dovrei mantenere?
Inoltre vorrei sapere se trovate opportuno fare prima il clamp dei jelq, oppure se è corretto eseguire il jelq prima del clamp.
Insomma, mi serve qualche consiglio.
Grazie, ciao ciao
01/12/2013: BP 18,3 - NBP 16,8 - EG 14 a metà asta, EG 13 il glande
obiettivo: la pistola di Castro senza la curva
il 3 maggio, in occasione dell'anniversario di nozze dei miei ex suoceri, mi misuro la mazza!