Primi Problemi

Salve signori. Come già dissi nel mio post di presentazione, sto facendo PE per provare a tornare in pace con me stesso. Quindi, oltre all’aspetto funzionale/estetico, c’è principalmente l’aspetto psicologico. Ecco, durante la mia prima settimana di PE ho fatto dei gravissimi errori (so che sono stupido, non ribaditelo per favore) che temo possano aver compromesso i miei allenamenti futuri.

1. Essenzialmente, ho fin da subito applicato un’eccessiva tensione durante lo stretching, e negli ultimi allenamenti tiravo davvero davvero forte, mi tremavano le braccia.
Secondo voi, a seguito di questo errore così stupido, mi sono già bruciato tutti i risultati possibilmente ottenibili? Oggi ho ripreso la routine e ho moderato la tensione durante gli stretching (faccio 1min per lato, in totale 5/6min con pause da 20/30 secondi), è troppo tardi? So che è difficile dare una risposta precisa ma volevo sapere la vostra.

2. Altra cosa: ho letto che fare jelqing ad un livello di erezione basso, dà priorità all’aumento di lunghezza piuttosto che di circonferenza, è corretto? Sto facendo difficoltà ad imparare il jelqing perché devo capire qual è il livello di erezione giusto, quindi volevo sapere anche quest’ultima cosa.

Grazie per le risposte e scusate se sembro stupido. :)

Ciao rosso,
stai sereno non hai compromesso nulla, ad un certo punto tutti abbiamo fatto come te :)
Hai fatto bene a moderare la forza, è sempre una cosa buona da fare, e le tempistiche mi sembrano ottimali continua così.
Considera le sensazioni che ti rimanda il corpo, se eccedi per un paio di volte non fa nulla, l’importante è darsi i tempi giusti per aumentare la forza/i tempi che impieghi.

Di solito i jelq si eseguono con un livello di erezione poco sopra la metà e di solito è un esercizio che da più rilievo allo spessore che la lunghezza, visto che fisiologicamente spinge il sangue del pene verso le sue pareti con l’obiettivo di espanderle per accoglierne di più. Non saprei dirti se influenza anche la lunghezza, nel mio caso proprio per nulla… sigh :D

Non aver paura di fare domande, siamo tutti stati dei newbbi e tutti abbiamo fatto le nostre fesserie ;)

Salve di nuovo.
La mia routine di PE sta procedendo più o meno bene. Credo di aver imparato bene gli stretching, pur facendo qualche difficolta a mantenere la tensione per 60 second di fila, poiché sono una mezzasega con poca forza e muscoli.
Tuttavia, al fine di perfezionare l’esecuzioni, mi piacerebbe avere da voi qualche consiglio sul jelqing:
1. Usando la presa più sicura (ovvero non quella che chiude tutto, ma ad "U", che per intenderci fa pressione solo lateralmente) non riesco a sentire il glande pulsare come si deve non appena finisco la jelqata. Penso che userò la presa classica (ma inversa), facendo semplicemente più attenzione a non farmi male.

2. L’esercizio del jelqing prevede di spremere il pene con una mano e, nell’esatto momento in cui la mano arriva in cima, porre l’altra mano alla base e spremere fino alla cima, e così via. Quindi praticamente si hanno sempre le mani sul membro al fine di fare una "spremitura" continua. Ecco, io a causa della pelle non riesco con questa continuità, ed il modo più pratico che ho trovato è quello di usare una mano per tenere fermi i testicoli e la pelle sotto al pene (lasciando il pene scoperto), ed usare l’altra per spremere. In questo modo però, non posso fare una spremitura dietro l’altra come si dovrebbe fare, perché uso appunto la stessa mano. Non so se mi sono spiegato. Cosa mi consigliate di fare? Può essere una buona alternativa?

Grazie per le eventuali risposte :)

Ciao Rosso!
Tecnicamente quando facciamo jelqing non dovremmo fissarci esclusivamente sulla congestione del pene come parametro per valutare se la sessione è stata efficace. Anzi, ti dirò di più: personalmente sono contrario a coinvolgere il glande in modo troppo diretto, soprattutto nelle prime fasi della newbie routine! Il glande è una zona molto sensibile e a pochi centimetri da lì ci sono terminazioni nervose che non sopportano bene lo stress meccanico, a differenza per esempio dei legamenti sospensori. Il rischio di farti male è elevato. Un allenamento fatto bene non si misura solo da un glande congestionato, un’asta arrossata o un pene momentaneamente più "pieno". I veri IF che contano davvero sono: erezioni più frequenti e vigorose, vene più marcate (segno di maggiore densità capillare), eiaculazioni più intense e una tonicità generale del pene che prima non c’era. Se inizi a notare questi segnali, allora, sei sulla strada giusta.

Per quanto riguarda il secondo punto: sì, ho letto di molti utenti con il tuo stesso problema. La pelle del prepuzio che si muove insieme al movimento di jelq e rende difficile la "mungitura". Anche io ho avuto noie simili con la pelle sotto lo scroto. Sai come ho risolto? Ho iniziato a usare un semplice laccio in silicone per isolare lo scroto. Esistono diversi strumenti pensati proprio per questo: guaine, anelli, supporti in stile BDSM, chiamali come vuoi, ma che ti liberano una mano e ti permettono di eseguire il jelq in modo molto più fluido. Attenzione però: prima di usare qualsiasi laccio o strumento, raditi bene tutta l’area dello scroto e della base. Ti eviti strappi fastidiosi e migliori l’aderenza. Una volta fatto, puoi usare una mano per tirare indietro la pelle verso il pube (in modo da tenere il fusto ben esposto) e con l’altra procedere con il jelq. E’ un po’ scomodo all’inizio, ma cerca di tenere duro almeno fino alla fine della newbie routine. Dopo questa fase potrai iniziare a integrare strumenti un po’ più comodi e migliorare l’esperienza nel PE (non escludendo soprattutto i guadagni).

Un abbraccio.

Ciao Rosso!

Dubbi più che leciti, ti confermo quanto detto dal buon Normo.

Tu cmq sperimenta, l’importante è ascoltare i segnali che ti manda il tuo corpo. Nel caso 1 il non sentire il glande pulsare non è un gran problema, sperimenta come ti è già stato suggerito :)
Per il punto 2 prova come ha suggerito Normo, anche per me ha funzionato questo sistema :)

Salve di nuovo carissimi!
Intanto, vi ringrazio per le risposte come al solito.

E’ passato il mio primo mese di PE. Appena potrò, inizierò il mio diario sul forum (mi manca ancora qualche requisito).
Dunque, avrei la necessità di porvi delle domande, abbastanza disparate.
1. La prima è un po’ stupida, e va oltre il PE. Rispondetemi come se foste un amico. Io non sono attivo sessualmente da anni (purtroppo ahah). Secondo voi, a livello funzionale/prestazionale, la circonferenza che mi ritrovo, è sufficiente o è meglio che inizi a preoccuparmi? Si tratta di 14cm abbondanti, direi intorno ai 14,3.

2. Premetto che NON pongo questa domanda per fretta, impazienza o altro, ma solo per comprendere. Il primo mese è passato e penso proprio non aver ottenuto neanche un misero risultato, neanche un millimetro (in lunghezza). So che il processo è lungo e come già ho detto non pongo questa domanda con vittimismo o piagnistei, voglio solo capire se può essere normale o sto sbagliando qualcosa. In ogni caso proseguirò con costanza la routine per altri mesi prima di tirare le somme. Ho aumentato i minuti di stretching (da 5 a 7).

Grazie, siete la mia salvezza!

Ciao Rosso!
Non ci sono domande stupide, quindi è giusto che tu chieda :)

La tua circonferenza è più che buona quindi in termini di eventuali rapporti sarebbero di certo soddisfacenti, e in casi particolari potrebbero richiedere abbondante lubrificante.

Può essere che i primi mesi non si vedano risultati notevoli, infondo ognuno è fatto a suo modo e il corpo risponde in modo diverso. Nel tuo caso direi che basta insistere un po’ e soprattutto prova a verificare se hai ottenuto tutta una serie di effetti migliorativi, es: erezioni migliori, più forti e durature, o che durano di più. Di solito anche questi che sembrano cose da poco sono segnali che qualche risultato è all’orizzonte :)

Hai fatto bene ad aumentare i minuti dello stretching, continua a così e tienici aggiornati :D