La medicina ufficiale non si piegherà mai o meglio non ammetterà mai che il PE funziona, ci sono troppi interessi in ballo, le parcelle degli andrologi e degli psicologi per portarti sul tavolo operatorio, i laboratori di analisi, le attrezzature di diagnostica, le medicine sponsorizzate e gli attrezzi che seguono la stessa sorte……
Ma ti sei mai chiesto il perché ogni cosa che riguarda il pene è tutto a pagamento e con prezzi esagerati?
Un saluto.😜
Beh Parto, la realtà (per quanto sia difficile crederlo) non è nel complottismo. La ricerca scientifica ha i propri meccanismi con cui progredisce e con cui viene effettuata. A grandi linee si divide in ricerca di base e ricerca clinica: la ricerca di base si occupa di analizzare i problemi da un punto di vista molecolare, biochimico, scomponendo i vari processi per capirne il funzionamento. Grandi progressi nella ricerca di base hanno permesso di comprendere come e perché un tessuto cresce e si ripara. La ricerca clinica trasla queste conoscenze in applicazioni pratiche, generalmente terapeutiche. È qui che c’è un limite e non è complottismo: la medicina innanzi tutto ricerca cure. Questo per via di risorse limitate e priorità di fronte ai vari problemi di salute (per quanto sia difficile crederlo la lunghezza del pene non rientra in priorità di fronte ai grandi temi medici) e quindi applicazioni “ricreative” delle scienze di base tardano ad essere studiate. Lo stesso avviene per il fitness: conosciamo moltissimi meccanismi con cui il muscolo cresce e tutte le vie metaboliche e di signaling ma troverai ben pochi studi medici (in rapporto) su una scheda per massa da bodybuilding. Quel poco sul fitness che si studia non è attraverso la medicina ma altre figure professionali in ambito medico e comunque c’è sempre una componente “terapeutica”. Purtroppo i mezzi e il tempo sono limitati di fronte ai grandi problemi a cui la ricerca deve trovare risposte. Non so se mi sono spiegato.