glande screpolato

Ciao blueRaiden,tu cosa usi? :rolleyes:

Scusami nuovamente blueRaiden.L’olio di mandorle,essendo una sostanza grassa(lipidica),puo andare ad ostruire vari canali follicolari e potrebbe quindi risultare comodogenica.
Ma anche l’olio d’oliva e’ una sostanza lipidica e quindi vale lo stesso discorso ,anche se ho letto in sito che quello di mandorle potenzialmente e’ piu’ propenso per la comparsa di punti bianchi e neri.Quindi che ne pensi,meglio il gel a base acquosa dell’azienda prodruttrice di profilattici?Sarei quindi curioso,tu cosa usi? :rolleyes:

Dipende dalla concetrazione acidi grassi monoinsaturi: più ne hanno e più sono comedogenici.

Bisogna considerare tuttavia che tutti abbiamo pelli diverse che necessitano di esigenze diverse, che un olio può creare reazioni differneti.

Secondo me il miglior olio è quello di germe di grano. Dovrebbe andare bene anche quelli di semi di lino

Quando al lubrificante dipende dagli ingredienti. Io preferisco l’olio

Olio di semi vari. Per non saper nè leggere nè scrivere. :D

Ciao fvecchio79.Gia’ che ci sono lo riscaldo bene bene e me lo friggo.Comunque sei veramente forte,molto ironico,dico sul serio.Mi metti allegria.

P.S. non ti fare illusioni,sono etero. :D

Pistooolaaaaa!! Comunque stra-etero anche io, qualora volessi sotto sotto sondare il terreno (buongustaio!). :D

edit: comunque una bella frittura di cazzi, tutti in compagnia, una volta si può pure fare… O no?

Be’ io non sono piu’ un ragazzino,ho 43 anni,famiglia e figli,comunque un bel meeting ci starebbe bene.Anche se capisco che la provenienza da diversi posti e la mancanza di tempo lo renderebbe difficile.E questo vale anche per me.Poi chi sa. :)

Tutti e due avete la testa screpolata!

Non scherzare!!! Liscia come una palla da bowling, le dedico molta cura!!!

Harabanjo, non scherzare nemmeno tu: non vorrò mai incontrare un gruppo di pazzi che si tirano e spremono l’uccello!!! Nemmeno essendo uno di loro!!

Come non detto. :-P

Ciao blueRaiden.Ho fatto una breve ricerca.A parte il fatto che ho trovato una distinzione tra “olio di lino” ed “olio di semi di lino”,bho mi suona strano.Comunque per rimanere all’olio di semi di lino,a quanto ho capito non sempre viene da spremiture a freddo,subisce processi che ne alterano le componenti e poi si conserva poco.Un mese al massimo,alle volte anche una settimana se non si e’ accorti.Io lo escluderei in maniera categorica.Siamo li’, la scelta va tra olio di mandorle ed olio di germe di grano.Entrambi sono ricchi di acidi insaturi ed anche polinsaturi(vedi omega3),l’olio di germe di grano contiene proprio acido linoleico (omega 3).Entrambi hanno vitamina E,ma l’olio di germe di grano e’ la vitamina E allo stato puro(il massimo),quindi altissimo potere eudermico di rigenerazione e protezione.Sarei propenso per quello che tu consideri il migliore.Posso usarlo per fare jelq,perche’ rimane piu’ a lungo rispetto all’olio di mandorle,posso usarlo come cosmetico per ripristinare il film idrolipidico del glande,ed anche in via preventiva dopo ogni seduta per proteggere la mucosa.Solo che non si assorbe molto facilmente,alcuni addirittura consigliano di mischiarlo con quello di mandorle per l’applicazione,mentre quest’ultimo si assorbe facilmente e forse e anche molto profumato.Di sicuro entrambi(ed anche quello di mandorle),proprio per l’alta concentrazione di acidi polinsaturi, non dovrebbero essere comodogenici(Mentre tu per l’olio di mandorle sostenevi il contrario).

La verita’ la sai qual’e’, che mi sto segando il cervello con questi discorsi,e quello che mi scazza di piu’ e che ancora non ho comprato un bel niente.Domani un olio lo devo partorire.Buona notte a tutti. >:<

Meglio fare un po’ chiarezza.
Gli acidi grassi si distinguono in due grandi famiglie: saturi e insaturi.
Gli insaturi a loro si suddividono in altre due categorie: acidi grassi con un solo legame di carbonio (Monoinsaturi) e quelli che ne hanno più di uno (polinsaturi).
Sostanzialmente i saturi, monoinsaturi e polinsaturi sono macrocategorie di acidi grassi classificati in base al numero di legami di carbonio.
http://it.wikip edia.org/wiki/A … turi_e_insaturi

Alcune considerazioni:
- Se si applicano sulla pelle è sempre bene evitare l’olio con un alta dose di monoinsaturi perché sono POTENZIALMENTE più pesanti e quindi più occludenti. Ciononostante c’è chi li usa e non ha problemi.
- l’olio di mandorle ha un’lta dose di monoinsaturi ed è l’olio comedogenico per eccellenza: Olio di mandorla: calorie e valori nutrizionali
- la comedogeneità non è data solo dalla presenza di monoinsaturi. Ad esempio l’olio d’oliva ha una concentrazione più elavata di moninsaturi, ma è molto meno comedegenico di quello di mandorle. Perché? Perché un’olio è sostanza molto complessa, un’olio ha caratteristiche proprio che nessun altro olio possiede, un’olio viene valutato sotto diversi parametri. L’unico modo di capire se un olio va bene bisogna provarlo.
- la comedogeneità di solito viene data in relazione all’applicazione sul viso e sulla pelle delle gambe. Su quella del pene non ti so dire.
- in generale (ti parle sempre di applicazione sulla pelle del viso) un olio tende SEMPRE a seccare la pelle se non viene fornita alla pelle anche una quota acquosa. Ad esempio una crema nutre e non secca perché è un’emulsione cioè è l’unione fra due elementi immiscibili come l’acqua e l’olio. Fornendo acqua e olio che sono uniti la pelle viene nutrita
- una volta che finisci il jel, l’olio viene lavato via con un detergente intimo quindi la pelle viene pulita.
- a parte l’olio d’oliva che viene spremuto a freddo, tutti gli oli vengono prodotti grazie all’uso di solventi. Non che non sia possibile produrli a freddo, ma che hanno dei costi di gestione e produzione molto più elevati.
- taglia la testa al toro e compra il germe di grano

Ciao blueRaiden ti trovo molto ferrato sull’argomento,non e’ che sei un dermatologo?Perche in tal caso saresti una risorsa utile per il forum visto che non riesco ad ottenere un consulto dermatologico su medicitalia.it.Comunque la mia era una ricerca per cosi’ dire alla buona.Trovo riscontro in quello che dici.Questo e’ un passaggio trovato sul sito cure-naturali.it:

” Pelle secca e irritata: raccomandato in tutti i casi in cui la pelle sia secca e disidratata, l’olio di mandorle dolci va applicato con leggero massaggio preferibilmente dopo il bagno (quando la pelle è ancora umida) per far sì che le molecole dell’olio si emulsionino con quelle dell’acqua, facilitando il suo assorbimento. L’azione emolliente e lenitiva lo rende molto indicato nel trattamento delle pelli secche e irritate, e per attenuare il prurito in caso di morbillo varicella ed eczema.”

Credo che la stessa metodica valga anche per l’olio di germe di grano.Ecco un’altro passaggio tratto dallo stesso sito(per il germe di grano):

“Viso: Si consiglia di applicarlo sulla pelle pulita del viso in strato sottile ogni sera e come siero, soprattutto nella zona del contorno occhi e contorno labbra. In strato più generoso una volta alla settimana, come impacco ad azione antirughe, che si toglierà con una salvietta dopo circa 15-20 minuti, in caso di pelle secca e opaca e spenta. Oppure si può aggiungere qualche goccia nelle creme da notte abituali, per potenziarne l’azione nutriente.”

“Corpo: L’alta concentrazione di Vitamina E, rende l’olio di germe di grano particolarmente adatto per nutrire le pelli secche, proteggere quelle inaridite da agenti esterni come vento, sole, freddo; e come elisir di giovinezza per le pelli mature. L’olio di germe di grano nutre e ristruttura i tessuti, perché rinforza il film idrolipidico insufficiente, la cui mancanza provoca screpolature, desquamazioni e irritazioni. Se miscelato insieme all’olio di mandorle dolci, in modo da renderlo più assorbibile, e massaggiato sulla pelle ancora umida, esercita un’azione emolliente e restituiva, soprattutto dopo l’esposizione solare o in caso di pelle molto secca, che si squama o che “tira”. Ideale per prevenire le smagliature, in gravidanza e allattamento; durante e dopo cure dimagranti per rassodare e ridare tono e vigore alle pelli avvizzite e stanche.”

Dicono che e’ meno assorbibile rispetto a quello di mandorle,dicono di miscelarlo(mica li posso comprare entrambi).Ma io penso che se lascio il glande umido,creando l’emulsione,e massaggiando bene posso assorbirlo(nel caso dovesse screpolarsi di nuovo).

Vero e’ che dopo il jelq lavo la pelle,ma durante, in sostanza, non faccio altro che massaggiare il pene con l’olio per un bel po’ di tempo.All’atto pratico applico l’olio senza emulsione,mha speriamo la pelle non secchi.Per l’asta nonostante avessi iniziato con il johnson,non ho mai avuto problemi,qundi non dovrei averne a maggior ragione con questi oli.Ma il prepuzio ed il glande,facevano veramente pieta’.

Il prepuzio tirato giu’ verrebbe massaggiato senza emulsione,speriamo bene.
Il glande non viene massaggiato, ne viene semplicemente a contatto.Forse l’olio johnson anche con il semplice contatto nel tempo l’ha ridotto cosi’.Adesso il contatto con questi oli dovrebbe risolvere.In caso di nuova screpolatura non so se la mucosa del glande e’ adatta a sopportare un’emulsione di oli vegetali.Ci vorrebbe un dermatologo.Scusa se ti ho annoiato ti prometto che non lo faccio piu’.

Comunque per chiudere oggi sono andato in erboristeria:c’era la qualsiasi ed il profumo che si sentiva era pazzesco,direzione oli vegetali.
Ti posso garantire al 100% che in quelli che ho visto io, ovvero mandorle e grano, sulla confezione c’era scritto “SPREMITURA A FREDDO”.Alla fine ho preso il piu’ caro:”Germe di grano”,ti ho accontentato.Bottiglia da 250ml ,prezzo euro 14.

Per il mio cazzo non bado a spese.Notte. :D

Fosse per me lo riscalderei sempre in una cozza sai,come olio secondo me extravergine è il migliore.

Quello di grano a volte ti crea un po di abrasioni.

Non vorrei che ti riscaldi troppo.

A furia di riscaldarti dopo ti fai male;-).

Io con l’olio di mandorla di trovo benissimo. Profumato e nutre la pelle. Uso quello dei provenzali. Il costo è di circa 7,5€.