Macchiette sul glande

Sono tre mesi che faccio routine di base. È da parecchio tempo ho notato una macchietta tipo neo sul glande che non è mai sparita. Pensavo che ci fosse sempre stata e di non averci mai fatto caso prima. Ma adesso ne è uscita un’altra più sul rossastro. A cosa può essete dovuto? Forse il jelq fatto col pene troppo duro? Credo di averlo fatto, ma non mi sembrava di sentire dolore. O forse dipende dagli stiramenti con cui mi sembra a volte di spappolarmi il glande nella presa? Io cerco di usare solo due dita sotto il glande (ultimamente ho provato il trucchetto della carta igienica per avere piú presa e sembra funzionare bene, solo un po’ doloroso), ma dopo lo stiramento vedo che mi sono comunque schiacciato il glande con la mano. Forse le macchie sono uscite per questo?

Ho fatto 3 o 4 giorni di pausa dal PE e la seconda macchia sembra essere sparita, ma l’altra, che c’era da molto tempo, è rimasta. Queste macchiette possono dipendere dal jelq fatto male? Secondo voi farei bene a sospendere il jelq per un po’?

Ciao Wild Wolf, queste macchie di cui parli molto probabilmente sono dovute a una stasi ematica o linfatica e la zona appare iperpigmentata. Questo accade quando si trascura il riscaldamento di fine allenamento, cosicché non attivando adeguatamente la circolazione ematica si creano ristagni in quella periferica. Per ovviare a questo inconveniente si dovrebbe sempre fare a fine sessione il riscaldamento con acqua calda, phon,….. e nel contempo massaggiare la zona per meglio favorire il drenaggio. Non solo, a mio avviso si dovrebbe, prima del riscaldamento, fare gli esercizi di Kegel, i quali attivano energicamente il flusso ematico in zona pelvica, quindi dell’intero apparato riproduttivo!!

Non occorre interrompere il PE, basta eseguire gli accorgimenti appena descritti.

Un saluto e buon PE.

Ah ok, grazie, infatti non ho mai fatto il riscaldamento alla fine, e avevo cambiato l’ordine degli esercizi: riscaldamento iniziale, poi jelq perché dopo il riscaldamento mi viene un po’ duro e non posso fare subito gli stiramenti, e al contrario dopo gli stiramenti ci vuole un po’ a farlo venire abbastanza duro da poter fare i jelq. Poi lavo l’olio con l’acqua calda e sapone e lo conto come secondo riscaldamento, poi kegel prima degli stiramenti per lo stesso motivo e anche perché facendo i kegel mi viene corto e con gli stiramenti dopo lo allungo. Con questo metodo ci metto meno tempo, ma forse è meglio tornare all’ordine standard? O posso almeno fare gli stiramenti dopo il jelq, e alla fine i kegel?

Ciao Wild Wolf, io credo che la cronologia degli esercizi, nella newbie routine, non è fatta a caso, ogni esercizio deve essere eseguito rispettando un preciso ordine. Tutto ciò è il frutto finale di tanti errori o fallimenti, quindi affidabile e sicuramente produttivo!! Detto ciò, se vogliamo analizzare le varie fasi, notiamo:

1) Riscaldamento iniziale che produce, distensione dei tessuti, vasodilatazione e successiva accelerazione della circolazione profonda e superficiale.

2) Stiramenti, che producono allungamento delle fibre e fasci

del collagene dove le fibrocellule si dispongono in modo seriale. Questi esercizi predispongono inoltre alla fase successiva.

3) Jelq, simulazione controllata di una erezione con massima espansione in fase di mungitura, creando così uno stress da super lavoro. Allungamento delle fibre e fasci già predisposti in serie (negli stiramenti) e sottoposte ad un aumentato carico, da contenere nei limiti fisiologici, oltre questi limiti c’è contrazione e tutti gli effetti negativi di un super allenamento.

4) Riscaldamento, idem punto 2.

5) Kegel, questi apportano molteplici benefici ma il più importante per il PE è che attivano energicamente il flusso ematico in zona pelvica, quindi dell’intero apparato riproduttivo, contribuendo al drenaggio dei liquidi che inevitabilmente si producono durante il PE.

Gli unici due punti che, secondo me, si possono invertire, sono il punto 4 e 5, entrambi per la riattivazione e drenaggio, reputo più utile terminare il PE con il riscaldamento proprio per lasciare i tessuti in forma distesa e rilassata.

Un saluto e buon PE.

PS: 4) Riscaldamento, idem punto 1.

Grazie Partoda16, molto chiaro. Proverò in qualche modo a non farmelo venire duro durante i riscaldamenti, oppure dopo aspetterò un po’ che mi si afflosci. Al contrario dopo gli stiramenti devo impegnarmi ad indurirlo per il jelq. Avevo cambiato ordine proprio perché così mi trovavo già pronto prima di ogni esercizio senza perder tempo, ma da quello che dici non è tempo sprecato visto che anche l’ordine ha importanza. Anche a me piace di più il riscaldamento alla fine invece che prima dei kegel. La prossima volta proverò quest’ordine. Ciao, buon PE anche a te.