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pene curvo

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Messaggio originale di Penoso76

@ Parto da 16

Scusa il piccolo O.T.

Perché non riesco a inviarti messaggio privato?

Scusa Penoso76, mi dispiace, sono scelte personali di privacy!!

Se vuoi puoi parlare qui, in questa discussione.

Un saluto sincero!!😜


(08-2016) BP16-EG13,5

(04-2017) BP18-EG14

:-pulse: :jumpred:

Ok Parto da 16,rispetto la tua scelta e ti rispondo qui.

Inizio col dire che sono argomenti delicati, visto che riguardano la salute del pene ma non solo, riguardano soprattutto la salute mentale di chi è affetto da curvature importanti o da deformità peniene.

Soffro di dismorfofobia dall’età di 12 anni.

Ho fatto e ripetuto a distanza di molti anni tutte le visite del caso naturalmente e la mia è una “banale” curvatura congenita dovuto ad una mancata simmetria dei corpi cavernosi.

Ho fatto ecodopler penieno con erezione farmaco indotta con Caverjet e non ho placche o fibrosi,quindi,per ora non si tratta di IPP.

Sottolineo per ora, in quanto un pene con una curvatura accentuata, ha molte più probabilità di sviluppare anche la IPP rispetto ad un pene dritto.

Un breve preambolo.

La letteratura scientifica comincia a parlare e ad occuparsi di curvature congenite tardi, solo negli anni 60 grazie al Dr. Nesbit che per primo mise a punto anche una tecnica chirurgica di correzione dell’asta peniena.

In pratica la tecnica Nesbit(ormai un po’ obsoleta, ma tuttora impiegata) prevede di accorciare il lato più lungo del pene. Mettiamo il caso di un pene curvo verso il basso ove la faccia superiore del pene sia più lunga della faccia inferiore.

Tramite una escissione sulla tunica albuginea si andrà ad asportare una parte di questa sul lato convesso che poi si andrà a suturare in senso trasversale sull’asse del pene.

Questo intervento come anche le tecniche più moderne e meno invasive come la STAGE vanno sempre a creare delle escissioni più o meno marcate sulla tunica albuginea e tramite successive plicature vanno a pareggiare il lato lungo del pene con il corto.

In poche parole la tecnica prevede SEMPRE un accorciamento dell’asta.

Di quanto è difficile quantificarlo.

Dipende dal grado di curvatura, mediamente si tratta di 2/3 cm ma ci sono casi estremi di pazienti che hanno perso fino a 6 /7 cm.

Dovete poi sapere che chi è affetto da curvatura congenita ha un pene mediamente più lungo.

Ecco ora la mia situazione è questa caro Parto da 16…Come me ne nascono 37 su 100.000(si hai capito bene!).

Sono l’eccezione che conferma la regola ,ho un pene di dimensioni appena nella media, oltre alla sfortuna di avere una curvatura quasi insostenibile(85°)la lotteria genetica mi ha dato misure appena sufficienti, ovvero 14,3cm NBP x 12cm EG.

Siamo in un forum che tratta l’aumento dimensionale e la salute del nostro migliore amico, quindi capisci bene cosa significherebbe per me perdere 2/3 cm di lunghezza. Fate i conti e ditemi cosa dovrei fare o cosa fareste al mio posto.

Mio malgrado ho accettato di convivere con questa curvatura invalidante.

L’alternativa sarebbe l’intervento dopo il quale mi sveglierei nella migliore delle ipotesi con un pene dritto ma lungo max 12cm.

Considerate che sono alto 1,85 e sono abbastanza palestrato.

Già ora me lo vedo piccolissimo, ma se facessi l’intervento non potrei più tornare indietro poi, e vivrei nell’eterna insoddisfazione.

I medici dicono meglio corto ma dritto e funzionale.

Certo dal loro punto di vista li capisco, loro mirano solo alla funzionalità dell’organo,sono chirurghi.

Ma voi che siete uomini di mondo, che vi relazionate come me con le donne sapete bene che certe misure non sono ritenute soddisfacenti.

E’ un fatto logico e fisico.

Scusate lo sfogo, e buon PE a tutti ,storti e dritti!

Ciao Penoso76, io ho un mio modo di vedere il mondo e le persone, che inevitabilmente incrocio lungo il mio cammino, ti posso dire che ho sempre nutrito rispetto per chi vive un disaggio e ammirazione per chi è capace di prendere una decisione anche se questa non è vantaggiosa per se stessi!!

Tu stesso hai detto che 37 persone ogni 100.000 uomini può avere un problema simile al tuo, ma ci troviamo nel campo dei difetti congeniti, quindi se ti faresti operare potresti passare dagli attuali 14,3cm. di lunghezza ai 12cm post intervento chirurgico, passando così nella media nazionale peniena con misura media, che va dai 12/18cm, guarda caso le statistiche dicono che il 35 uomini su 100.000 ha una misura peniena di 12cm, ma almeno con un pene dritto e fisiologicamente funzionante, proprio come dicono i cari ma tanto odiati Dott. Andrologi. Considera che con il PE puoi recuperare il perso e anche il più!!

Perché vivere soffrendo, con gli occhi lucidi di rabbia o sofferenza??

Se ho urtato la tua sensibilità, ti chiedo perdono!!

Un saluto.😜


(08-2016) BP16-EG13,5

(04-2017) BP18-EG14

:-pulse: :jumpred:

Ciao Parto,

Nessun problema, la mia sensibilità è ben allenata ahimè.

In un modo o nell’altro soffrirei comunque, questo è il mio destino.

Diciamo che tra due mali devo scegliere il minore.

Secondo te e secondo molti altri tra cui gli andrologi meglio corto ma dritto.

Vorrei che questo discorso lo facesse qualcuno che parte da 12 o meno, non voglio dire che è facile parlare partendo da buone misure, ma dico che è difficile comprendere fino in fondo certi disagi.

Poi parlando con gli andrologi, i più giovani non sono contrari al PE se ben eseguito, ma un pene operato mi hanno detto potrebbe al massimo sopportare un estensore e nulla più sempre per l’elevato rischio IPP e questo servirebbe solo per evitare l’effetto turtling post intervento non certo per riguadagnare i cm perduti…

Messaggio originale di Penoso76

……Vorrei che questo discorso lo facesse qualcuno che parte da 12 o meno, non voglio dire che è facile parlare partendo da buone misure, ma dico che è difficile comprendere fino in fondo certi disagi……

Ciao Penoso76, la sofferenza è sempre prodotta e percepita in modo molto individuale, perché dipende dal carattere, temperamento e personalità di un individuo, dai valori dati ai propri pensieri e alle proprie convinzioni, per questo motivo non giudico mai, anzi provo ammirazione per chi effettua scelte che sono decisive per il suo futuro, anche se molto spesso le decisioni prese, vanno a sfavore del soggetto che le ha generate, forse dovute anche da una errata visione dell’insieme causata dallo stress decisionale o dalla cultura sociale del possedere a discapito dell’essere e per questi motivi possono essere scelte non veritiere. Tutto questo si somma anche al fatto che in prima persona si è implicati, a dover decidere tra il rimanere come si è, che comunque rappresenta una sicurezza, e il rischiare nel tentativo di migliorare se stessi, sapendo però che in alcune decisioni indietro non si torna, tutto questo ci immobilizza, rimandando la decisione per paura di sbagliare!!

È vero, non sono credibile, perché non ho le caratteristiche che creano un disaggio, ma proprio per questo non offuscato dalla necessità di dover prendere decisioni, quindi sicuramente più razionale, quello che spesso manca proprio in questi casi, oltre a questo c’è da dire che in ognuno di noi esiste anche la possibilità, di mettersi nella pelle altrui, per questo basta avere un minimo di empatia per avvertire il disaggio, percepire il dolore e dare il giusto consiglio razionale, che è, e rimarrà sempre quello più affidabile!!

Messaggio originale di Penoso76

………Poi parlando con gli andrologi, i più giovani non sono contrari al PE se ben eseguito, ma un pene operato mi hanno detto potrebbe al massimo sopportare un estensore e nulla più sempre per l’elevato rischio IPP e questo servirebbe solo per evitare l’effetto turtling post intervento non certo per riguadagnare i cm perduti…

Ovviamente non intendevo dire di fare PE subito dopo l’intervento chirurgico, ma sicuramente è fattibile dopo almeno 1 anno, quando si è completato e stabilizzato il processo cicatriziale del tessuto connettivo e sei lontano dal rischio IPP!!

Scusami se ho ancora scritto, questo ultimo post ma sono fatto così, devo dire sempre ciò che penso se lo reputo giusto!!

Concludo dicendo che la curva peniena è grave e invalidante, meglio intervenire chirurgicamente, quindi meglio di poco più corto ma dritto e fisiologicamente funzionante!!

Un cordiale saluto.😜


(08-2016) BP16-EG13,5

(04-2017) BP18-EG14

:-pulse: :jumpred:


Ultima modifica di Parto da 16 : 08-07-2017 .

Allora ragazzi, io ho già avuto rapporti sessuali con la mia ex, io sopra, lei sopra, pochi problemi, riuscivo a penetrarla ecc..però in alcune posizioni tipo di lato è impossibile, e comunque tende a uscire di più durante il rapporto e a volte lei si fa male soprattutto se io sopra. Ho fatto per 2 mesi stretching con fulcro con il mio polso, ma nulla di che, sarà migliorato di 1 o 2 gradi, ho visto su questo forum che il fulcro dovrebbero essere con una circonferenza alta, tipo una bottiglia, ma gli esercizi per quanti minuti al giorno si devono fare? Per quanti giorni? C’è qualcuno che li ha fatti e ha avuto dei risultati? C’è da considerare anche che ho il frenulo e questo peggiora un po la situazione, da piccolo soffrivo di fimosi, cosa risolta con le pomate e esercizi. Il fatto è che per alcune posizioni posso avere difficoltà nel rapporto e questo non mi piace.

Per l’operazione chirurgica c’è qualche testimonianza? Ho visto su internet che alcuni dopo l’operazione hanno avuto problemi di erezione e sensibilità, quindi l’operazione mi preoccupa un po.

Tra l’altro so che il frenulo si può anche perdere in un rapporto sessuale.

Ti capisco perfettamente perché l’ho vissuto e lo vivo tuttora anche io.

In alcune posizioni il pene curvo entra ma poi tende a flettere anche se in stato di erezione e ad uscire spesso nel rapporto.

Tutto questo è imbarazzante e frustrante anche se si ha confidenza con la partner.

Per gli esercizi non so se esistano testimonianze di qualcuno che ha diminuito la curvatura, magari guarda sul forum in Inglese o spagnolo.

L’operazione io finora l’ho evitata come la peste, per via dell’accorciamento che ne deriva sempre e comunque.

Purtroppo è un’operazione invasiva e non tutti reagiscono allo stesso modo.

Vi sono molte testimonianze di persone che hanno ripreso una buona attività sessuale e senza lamentare perdite di erezione mentre altri come dici tu lamentano decifit erettivi o di sensibilità.

Fa parte di un minimo rischio da assumersi se si è decisi nel farla-

Per quanto riguarda il frenulo ,se ti hanno detto che è corto ti consiglio di fare l’intervento che è veloce e abbastanza banale.

Fatto quello poi valuti se ricorrere o meno anche alla corporoplastica.

Quindi tu sei riuscito ad avere rapporti sessuali normali con la partner? Problemi maggiormente riscontrati?

Mah, io non sono mai andato da un andrologo, anche se vorrei andarci, però ha dei costi un po eccessivi una visita privata ho visto, dovrei andare dal mio dottore e farlo con la mutua…più avanti sicuramente lo farò.

Per gli esercizi ho visto, ma non ho visto grandi testimonianze appartenente quella di devor, ha detto che aveva una curvatura all’insù e con lo stretching l’ha eliminata, però non so come e con quanto tempo di allenamento.

Messaggio originale di Penoso76

Ti capisco perfettamente perché l’ho vissuto e lo vivo tuttora anche io.

In alcune posizioni il pene curvo entra ma poi tende a flettere anche se in stato di erezione e ad uscire spesso nel rapporto.

Tutto questo è imbarazzante e frustrante anche se si ha confidenza con la partner.

Per gli esercizi non so se esistano testimonianze di qualcuno che ha diminuito la curvatura, magari guarda sul forum in Inglese o spagnolo.

L’operazione io finora l’ho evitata come la peste, per via dell’accorciamento che ne deriva sempre e comunque.

Purtroppo è un’operazione invasiva e non tutti reagiscono allo stesso modo.

Vi sono molte testimonianze di persone che hanno ripreso una buona attività sessuale e senza lamentare perdite di erezione mentre altri come dici tu lamentano decifit erettivi o di sensibilità.

Fa parte di un minimo rischio da assumersi se si è decisi nel farla-

Per quanto riguarda il frenulo ,se ti hanno detto che è corto ti consiglio di fare l’intervento che è veloce e abbastanza banale.

Fatto quello poi valuti se ricorrere o meno anche alla corporoplastica.

Sono riuscito ad avere rapporti sessuali.

Normali non posso dirlo.

Posizioni scomode e spesso dolorose per me e anche per la partner.

La posizione migliore per un pene come il nostro è la pecorina(doggy style).

Poi sono riuscito a fare reverse cowgirl ma lei sopra con il suo peso è troppo pericolosa,può causarti la rottura del pene se non sa muoversi bene o è troppo focosa.

Missionaria a letto impossibile e tutte le posizioni di lato altrettanto impossibili.

Masturbazione orale,benissimo,come un pene normale. Masturbazione manuale fatta dalla partner spesso mi causa dolore.

Questa la mia esperienza.

La visita io l’ho sempre fatta privatamente, si parla di 250/300euro per un ecodopler penieno e una visita sessuologica accurata.

L’intervento invece da privato va dai 5000euro fino ai quasi 10.000 dei chirurghi top.

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