Messaggio originale di Martello
Dai Fantastic, c’è poco da fare i complottisti! Io conosco amici che per non pagare il canone si sono inventati di tutto, mi è capitato un avvocato che al momento del pagamento ha voluto che lasciassi in bianco la zona dedicata al nome del beneficiario (col C@££0 che l’ho fatto!!! Se le pago io le tasse le devi pagare pure tu!!!!).Oppure il meccanico che ti chiede i soldi in contanti o il medico che ti chiede se vuoi la fattura o lo sconto. Devo andare avanti ancora per molto? Somma tutti questi mancati incassi e ridistribuiscili sui lavoratori dipendenti o pensionati che non hanno nessuna possibilità di scamparsela.
Mah, sinceramente mi sembrano frasi fatte. Per non pagare il canone (televisivo) non c’è bisogno di far nulla, basta … non pagarlo. La maggior parte della gente il canone non lo paga perchè pensa che sia una tassa ingiusta. Scovare chi non paga il canone non è difficile, il problema è che la riscossione coattiva ha un costo e non porta a nulla; per cui il canone lo pagano i fessi e ben gli sta.
Lasciare il nome del beneficiario in bianco è una cosa molto comune, ormai la moneta bancaria (assegni e simili) ha soppiantato quella reale (anche perchè leggi dello stato stanno costringendo a farlo, e non per evitare l’evasione ma per favorire le banche) quindi spesso il pagamento ricevuto con assegno lo si gira ad un’altra persona; gli assegni normalmente sono girabili infatti, è la loro funzione naturale; ma cosa ti fa lo Stato? Ti dice che sopra i 2500 euro l’assegno non puoi girarlo più. E sai perchè? Perchè così l’assegno lo devi mettere in banca, aprirti un conto corrente e quindi pagare la banca e pagare allo stato un’imposta di bollo che non corrisponde ad alcuna ricchezza prodotta. Ecco allora che professionisti e imprenditori hanno l’abitudine di lasciare il nome del beneficiario in bianco.
I lavoratori dipendenti prendono la cassa integrazione pagata con le tasse dei lavoratori autonomi; se una fabbrica chiude i dipendenti vengono messi in cassa integrazione a volte per decenni, anche se non producono nulla e da dove vengono i soldi che prendono secondo te?
Poi i pensionati: ma finiamola. i pensionati sono esattamente la classe di ieri, lo stesso blocco dei politici che ci governano ora. Un giovane che guadagna 6.500 euro l’anno deve pagarci le tasse; invece la pensione minima è superiore a 6.500 euro l’anno. Ovvero un pensionato di 90 anni prende senza fare niente, e magari dopo essere andato in pensione a 50 anni, un giovane deve guadagnarlo, viverci, mantenerci due pensionati e magare far partire nuove iniziative produttive. Ma può funzionare così? La verità vera è che i nostri padri e nonni, esattamente come i politici, hanno mangiato il nostro futuro e quello dei nostri figli e nipoti.