Masturbjelq
Ormai da un mese la mia routine prevede sessioni di jelq molto lunghe: minimo 30 minuti, con una media di 45 minuti e punte di 60 minuti (più rare).
Precedentemente già 20 minuti erano mentalmente un impegno più probante rispetto a quanto non lo siano 40 adesso.
E questo perché ho apportato una variante. Il jelq 9 volte su 10 termina con una eiaculazione.
Quando decido che è arrivato il momento velocizzo la mungitura (a 1-2 secondi) e in 5 minuti di solito vengo (sempre supportato da pornacci :D ).
Non ho mai creduto alle teorie che sconsigliano di eiaculare in prossimità del training e quando per caso l’ho fatto la prima volta, ci ho preso gusto.
In questo modo il jelq da allenamento è diventato un piacere e riesco a sopportare routine più lunghe ed intense.
E anche se ho una vita sessuale attiva , per il momento non ho avuto cali del desiderio.
Almeno per me questa variante è stata una manna dal cielo!