Gente non interpretate male il mio messaggio: è vero, sono giovane in quanto ho solo 18 anni.
Ma non scambiate questa mia giovinezza per ingenuità sentimentale: di inc**ate ne ho prese tante, ma ogni volta mi sono ripreso più che discretamente.
Inoltre se proprio volete saperlo, esiste l’amore anche tra due delle persone più “quotate” di un’istituto scolastico: io e la mia lei facciamo parte della fascia alta della “graduatoria sociale” che col tempo si è instaurata nella nostra scuola, il che implica, tra le altre cose, il conoscere un po’ tutti, ed avere un numero abbastanza consistente di proposte di uscita ogni giorno (specialmente lei, in quanto la contattano alle volte anche 10 persone diverse ogni giorno per chiederle di uscire).
Eppure quel che facciamo, quando non chiudiamo la conversazione con un semplice “No, sono già fidanzato/a”, è prendere in giro i nostri interlocutori: quando siamo insieme magari insceniamo dei veri e propri cambi di personalità, ed accettiamo di recarci ad appuntamenti in posti, luoghi e situazioni improbabili, ai quale neppure ci presenteremo.
È vero, è dura rendersi conto del fatto che praticamente decine di persone sbavano dietro la propria ragazza e sono appostati come degli sciacalli: eppure la consapevolezza del fatto che lei è innamorata quasi più di quanto lo sono, aiuta. E non poco.
Quindi no, non è una questione di giovinezza, fallimenti, inc**ate varie ecc, perché ripeto che anche in quel caso lì ne ho passate parecchie (dal piccolo dei miei anni), ma dipende tutto dal fatto di trovare una persona per cui valga la pena. E non parlo solo di non tradire.