Ma le donne?
Scriviamo in un forum dove siamo a tirarcelo, a mungercelo, gli attacchiamo dei pesi, lo mettiamo in una pompa etc etc.
Spesso capita che lo si faccia perché si presume che avere una dotazione importante sia un requisito sufficiente e necessario per fare godere una donna. Ci focalizziamo sulla nostra minchia, pensando che la sua dimensione faccia il lavoro. Ma non discuto di questo. Penso alle donne.
Quando si è focalizzati sulle proprie dimensioni, può succedere di dimenticarsi su cosa possa essere focalizzata la nostra partner. Ma a cosa pensano le donne quando per esempio sfoggiano la loro nudità?
Cercando di non generalizzare, viene da dire che le donne mediamente siano più attente, più preoccupate del proprio aspetto fisico. Le donne passano ore dalla pettinatrice, si truccano, si depilano, si spalmano creme dopo una doccia, passano ore allo specchio cambiando vestiti, provando scarpe. Sono più attente di noi maschi a certi dettagli estetici.
Quindi mi viene da pensare, su cosa è focalizzata una donna quando sfoggia la sua nudità? Magari noi stiamo pensando che il nostro pene non è enorme, ma chissà lei a cosa sta pensando.
Magari pensa che il suo seno non sarà di nostro gradimento, essendo un pò cadente. O che il suo sedere, parametro da noi molto apprezzato, avrà quella cellulite che lei trova disgustosa. O magari avrà preoccupazione di non avere le gambe perfettamente depilate. Insomma, potrà essere preoccupata di non piacerci.
E se noi potessimo concedere l’opportunità ad una donna di piacerci anche se ha dei difetti, perché in quel momento non ci pensiamo, o perché siamo così coinvolti che anche i difetti ci piacciono, perché ci piace l’insieme, perché dovremmo pensare che lei non possa fare altrettanto? Perché dovremmo pensare che il requisito maggiore sia la dimensione del nostro pene, senza pensare cosa considera la nostra partner come insieme? Se vale per noi potrebbe valere anche per loro. Chissà a cosa pensano.
Forse alle volte è meglio lasciare da parte le considerazioni ed entrare nell’atmosfera, riuscendo a liberarci dalle restrizioni mentali che condizionano i comportamenti, e facendo in modo che anche l’altra persona possa fare altrettanto. Che bello quando si perdono le inibizioni (rimanendo nell’ambito del rispetto reciproco) e si riesce a godere dell’intensità del momento. Magari certe donne hanno bisogno di essere capite e ascoltate, di sapere che possono fidarsi per lasciarsi andare, di essere guidate da noi. E di ridere e scherzare, prima, durante e dopo. Ma focalizzare l’attenzione unicamente sulla dimensione del proprio pene può portare a non vedere quei dettagli, quelle sfumature che in qualche modo possono avere un peso specifico maggiore di quello che ci si aspetti.
È solo un pensiero, un’opinione.