Grazie per le risposte,
Chiedo scusa per il mio carattere ma ho difficoltà a relazionarmi, maschi o femmine, è indifferente.
A 19 anni il mio pisello misurava meno di 11 cm, non sentirsi liberi di amare è stato terribile.
Il primo contatto con questa disciplina, parliamo degli anni 90, l’ho avuto tramite una rivista, tipo Panorama, anche se non credo fosse quella, dove c’era un articolo relativo ad alcune tribù africane che appendendo al pene grosse pietre per ore al giorno, deformavano il loro membro, aumentandone le dimensioni.
Ho iniziato a praticare PE, servendomi inizialmente del sito andrologiaonline del dottor Rando, poi sono passato a peneinforma, poi altri forum simili ed infine questo.
In circa due anni ero arrivato a fare esercizi manuali per circa 2 ore al giorno, jelq e stiramenti, a distanza di 8 ore, poi ho gradualmente aumentato fino ad allenarmi manualmente per più di 4 ore al giorno, dagli undici scarsi che avevo, in 4 anni abbondanti, ero arrivato a pareggiare una penna bic senza tappo in punta, 14,5 cm, ho iniziato a fare sport e complice la riduzione di peso, magari anche la spinta ormonale degli sforzi, facevo e faccio tuttora pesi, sono arrivato a pareggiare una penna bic con tappo in punta, 15,2 cm.
Poi ho ridotto gli esercizi, ma almeno un ora di stiramenti e 30 minuti di jelq li ho continuati a fare, non ho avuto incrementi ma non ho perso nulla.
Dopo qualche anno mi sono operato qui in Italia, taglio del legamento + lipopeniscultura con iniezione di grasso, se qualcuno qui avesse intenzione di tentare quella strada non lo faccia, la cicatrice del taglio V Y è orrenda, i peli la coprono in parte, ma il membro pende innaturalmente, la prima parte del pene senza il sostegno del legamento sembra “sotterranea”, inoltre il grasso iniettato, genera grumi, e, almeno nel mio caso, la formazione di tessuto fibroso, l’anello, tanto per capirci, provocato da jelq “agonistico”, produceva una strozzatura che rendeva il membro orribile in erezione quando il glande si scopriva.
Per riparare a quell’intervento ne ho sostenuti altre due in Serbia, dal dottor Miro, che mi ha indirizzato verso l’uso dell’estensore.
Rimasi stupito quando gli chiesi, a tradurre fu la dottoressa Marta Bizic, che fortunatamente parla la nostra lingua avendo parenti in Italia, cosa pensasse del PE: FUNZIONA mi disse.
Mi consigliò per la lunghezza di fare hanging, gli chiesi un alternativa e mi consigliò l’estensore,
Da allora, prima con l’andropenis poi con il penimaterpro, ho fatto più di 4000 ore di esercizi, l’incremento delle asticelle è stato sempre piuttosto lenta, non ho mai seguito la velocità suggerita dai manuali, anzi quando decidevo di inserire quel mezzo centimetro, un mesetto prima facevo hanging manuale, ho contratto il tunnel carpale alla mano destra per questo, ma alla fine, che fine ancora non è, sono arrivato a 17,5 cm, per me dopo il taglio del legamento sospensore, misura BP e misura NBP coincidono.
Grazie per la solitaria compagnia!