Capillari rotti molto estesi
Ho iniziato PE 2 mesi fa per 4 settimane (poi ho smesso completamente) senza guadagni apparenti, forse anzi sicuramente esagerando con la forza per inesperienza. Mi si è formata un po’ di pelle più molle sotto al glande e sono comparse delle vene arrossate, non puntini ma piccole venuzze che sono ancora persistenti e sono un po’ preoccupato. Lo so sono stato molto stupido nell’eseguire gli esercizi senza accorgermi che erano troppo forti per me starò alla larga dal PE per tutto il 2018 almeno, in futuro vedrò, ora voglio solo guarire al 100% e andare avanti senza dover pensare più al mio pene.
Vi spiego però com’è andata il mese dopo fino ad oggi, mi è successo di tutto.
STORIA (se volete saltate alle 3 domande)
Non ho problemi di erezione ma ho avuto negli ultimi mesi una forma di depressione/tristezza, cali di memoria e calo della libido (ho valori del testosterone bassi), dicevo comunque un mese fa ho preso dopo essere andato da un andrologo su sua prescrizione mezza pastiglia di Cialis (è tipo viagra storia lunga…) e mi sono masturbato, sentivo dei fastidi probabilmente dovuti a indolenzimenti dati dal PE. L’effetto del Cialis l’ho sentito attivo praticamente per una settimana, erezioni più facilitate e pene da moscio sempre un po’ duro, era brutto da sentire così ero preoccupato. Oltre a questo il giorno dopo ho iniziato ad avere problemi oltre a sentire testicoli gonfi e duri e glande dolente (sintomi mai visti per il cialis, quindi sarà colpa del PE che avevo fatto). Dopo 4 giorni ho iniziato ad avere bruciore lungo tutta la zona sottostante al pene e bruciore a tutto lo scroto, sentivo come se il glande fosse sempre in eccessiva trazione come se ci fosse qualcosa, tipo un estensore che lo tirasse anche se era moscio, questo per due settimane di dolore persistente però a volte passava completamente da in piedi. Nel mentre avevo provato una volta a fare il PE 5 strech 5min jelq e 30V-jelq ma ho sentito una scossa lungo tutto il pene quando ho fatto il V-jelq. Mi sono fermato fermato subito, e la situazione di dolore è tornata come una settimana prima, per questo è durata 2 settimane. (Di solito seguivo la routine base, ma avevo letto un’altra routine base su forum inglese che aveva i V-jelq). Vado dall’andrologo e mi dice che non gli era mai capitato di vedere questi effetti dal Cialis e mi dice che non vede niente.
Due settimane fa quando sembrava diminuito o comunque non era più sempre persistente mi sono masturbato. Il giorno dopo il dolore e la sensazione ti tiraggio sono passati ma è comparsa l’impotenza totale. Pene gommoso, testicoli come se fossero pieni di liquido e glande completamente sgonfio anche in completa erezione molto faticosa. Vado nel panico più assoluto. Dopo una settimana vado da 2 diversi andrologi (spendendo un sacco di soldi) che mi dicono che non ho niente e mi mandano a casa senza niente, anche la prostata è ok, l’ultimo quasi mi insulta quando gli chiedo di fare qualche analisi, mi dice che se fosse un farabutto me le farebbe e butterei via migliaia di euro per non scoprire niente, mi dice di vedere uno psicologo-sessuologo e mi manda via. Provate voi a trovarvi con il pene dolorante per due settimane che diventa per 10 giorni gommoso e impotente a 25 anni e non andare nel panico… Comunque lui facendo così mi tranquillizza e io mi godo il weekend. Due giorni dopo (quindi dopo 12 giorni di pene gommoso) sento che inizia a farsi leggermente più sostanzioso il glande, inizio a tranquillizzarmi per davvero e essere fiducioso della ripresa.
Ora sono passati altri 3 giorni la ripresa procede anche se non è ancora ultimata, da moscio non è ancora completamente ok, ma da barzotto e eretto è quasi tornato normale anche se lo percepisco diverso. Inoltre non avverto più bruciori e noto da giorni erezioni mattutine che sono sempre state piuttosto rare per me, forse perché ho conosciuto una ragazza 3 settimane fa che mi ha riacceso l’ormone… Mi sono masturbato stimolando solo il glande e per fortuna oggi ho sentito peggioramenti, poco fa ho fatto lo stesso.
1. Oggi ho notato che quando è barzotto è di 1cm di circonferenza più grande, che viene persa quando va in completa erezione, come se si distendessero i corpi cavernosi in lunghezza. Mi era successo lo stesso quando avevo preso il cialis, ma non ho misurato la circo allora. Con erezioni normali prima lo percepivo più largo da barzotto e che si assottigliava quando tendeva al 100% ma misurando non vedevo praticamente differenze. Succede anche a voi, è un comportamento normale del pene?
2. Oggi ho notato che l’erezione era decisamente troppo forte, forse dato dal fatto di stimolare solo il glande? Il pene che rimane all’insù al 100% dell’erezione e sembrava spingere ancora e rimaneva così senza perdere erezione anche se non stimoltato, esattamente come quando avevo preso il Cialis. Mi devo preoccupare? Può essere che ha aiutato ad aumentare il flusso arterioso stimolando le arterie e ora sono più efficienti? Non la vedo molto positiva come cosa, il pene mi rimane completamente all’insù e non riesco praticamente a piegarlo, è scomodo (potenzialmente ha un angolo di penetrazione ingestibile, sarebbe usabile solo in missionario e basta se rimane duro così)
3. Sull’asta del pene noto dei capillari rossi (non dei punti e basta ma delle diramazioni di venuzze) sotto al glande che si diramano verso la base percorrendo tutta l’asta del pene e c’è ancora la pelle in eccesso, residui del PE di un mese fa. Che fare? Mi dovrei preoccupare? Visto che ho erezioni più forti potrebbero fare qualche danno?
Sinceramente visto che sta andando meglio e non provo dolori vorrei evitare di spendere altri 150/200€ per vedere l’andrologo di nuovo e farmi dire che non ho niente, visto che questo mese ho finito tutto lo stipendio tra visite, medicine ecc… Poi per carità se mi dite che è preoccupante vado a farmi vedere, ora voglio solo stare bene e smetterla di preoccuparmi.