Delucidazioni su livello erezione e corpi cavernosi

Salve a tutti, sono nuovo su questo forum e all’inizio di questa avventura (anche se ci giravo intorno da parecchio tempo). Ovviamente ho già cercato nel forum (sia italiano che inglese) tuttavia mi sono rimasti ancora alcuni dubbi.

1°)
Il mio corpo cavernoso sinistro è più sviluppato di quello destro. Questo significa che il livello massimo di erezione con cui posso piegare il pene verso destra è maggiore rispetto al verso opposto. Per esempio se al 70% posso piegarlo da entrambi i lati più o meno con la stessa facilità, al 80% viene difficile piegarlo a sinistra, pur rimanendo possibile anche se in misura minore (percentuali al solo scopo di esempio). Quindi volevo chiedervi:
A) è preferibile eseguire il jelq quando posso facilmente piegarli entrambi (nell’esempio: 70%) oppure va bene anche nell’altro caso (nell’esempio: 80%)?
B) data questa asimmetria, il jelq eseguito perpendicolarmente al corpo è il più indicato (a causa della differenza di pressione)?

2°)
Quando il pene non è al massimo dell’erezione continuo ad avere la sensazione che sia comunque più duro di quel che dovrebbe essere, quasi come se fosse contratto (nonostante possa piegarlo e comprimerlo). Ed è così anche a livelli di erezione molto bassi (vicini allo zero). È possibile che sia dovuto all’eccitazione (dal momento che basta poco per far aumentare l’erezione)? In aggiunta ho notato che tendo a tenere contratti i muscoli in zona PC. Questo potrebbe c’entrare qualcosa?

Grazie in anticipo per le risposte