Ciao Nick
Che storia di una vita di soffrenza! Credimi, posso talmente capire i pensieri e le emozione che vivi perchè li ho vissuto anch’io. Non al livello del pene (so che fai un check delle mie dimensione e ti dirai “ma che ne sa lui che ha un cazzone cosi!”) ma al livello del fisico.
Ero sempre un magretto, a 18 anni facevo 60kg di peso per 183cm. Allora credimi, è ben difficile accetarsi se tutti gli amici che hai e i colleghi di scuola fanno almeno 10-15 kg di piu - e che sono 10-15 kg di muscoli! Mi sentivo sempre “meno di loro” e faceva parte dei miei probleni di gioventù… è sè sono onestissimo ancora oggi à 54 anni qualche volte quando vedo un omaccio ben moscolato ho sentinenti d’inferiorità. Ma adesso posso accetare quei sentimenti e sistemarli.
Allora cos’è successo fra tempo?
Ho semplicamente preso la strada di Nietzsche e mi sono sviluppato al livello fisico coll’ intenzione chiarissima di essere superiore. Ho fatto la bicicletta e la corsa a piedi cone un matto e anchè 15 anni d’alpinismo. Mi sono iscritto volentario per i bersaglieri all’esercito e ho fatto i miei 20 anni (obbligattori in Svizzera). E poi, à 40, ho incomiciato a fare del Rucking (marcia coi pesi nel sacco) - non 10kg come ricommandato ma 30-45kg come nel esercito. 3-4 volte la settimana per 10 kilometri. Li faccio sempre, ma da 3 anni un po di meno da quando ho scoperto la marcia con asino. Chi va piano va sano e molto lontano. Adesso faccio 3-4 volte al anno dei giri di alcune centinaie di chilometri e mi va bene.
Il fenomeno il piu sorprendente era che piu la mia forma fisica si amegliorava, meno avevo dei bisogni di mostrare al mondo di cosa ne sono capace. Non solamente i sentimenti d’inferiorità sparivano, ma il fenomeno della competizione tra maschi mi sembra gradualmente strano.
Nietzsche direbbe forse ” Si si, ben chiaro, l’uomo arriva a fare il suo massimo quando vince le sue debolezze”. Ma questa non è l’ultima verità, come da solito col Signor Nietzsche :-)
Allora perchè ti racconto tutto questo? Ho l’impressione che tu hai “creato” (ben detto, senza volerlo!) un complesso d’inferiorità serio che si focalizza sul tuo pene. Non ti dico che 12cm bastano per far piacere ad una donna (anchè se questo è la verità - 90% è tecnica, la taglia del strumento conta meno del’effetto che fa) ma ti dico di cominciare à prendere le cose in mano sul serio.
Cosa ti serve un pene piu grande se la tua anima continua a soffrire? Perche il complesso adesso è troppo profondo nella tua anima - anche sè un miracolo succederebbe e che domani mattina avrei le dimensioni di cui sogni il problemo non fosse risolto. La nostra anima è molto complicata e sono convinto che i tuoi sentimenti d’inferiorità hanno anche altre radice che il pene.
Vuol dire di fermarla colla PE? Certo di no, al contrario, fa parte della tua nuova vita del Nick che si amegliorerà.
Ma vuol anchè e sopratutto dire di lavorare sul lato emozionale del problema. Ciò che vuol dire di andare da un specilista per l’anima: psichologo o psichiatro (non conosco il sistema della salute italiano, in Svizzera il psichiatro e coperta dal assicurazione di base, il psichologo no).
Hai avuto il corraggio di esibire il tuo problemo il più profondo a stranieri su inernet. Sono convinto che da Thundersplace faremo tutto nelle nostre possibilità per far crescere il tuo pene. Ma far crescere la tua anima, queto non possiamo. Non voglio vederti soffrire, allora trovii coraggio di esibirti anche emozionalmente alla persona medicale competente.
Come sempre devo precisare che l’Italiano è una lingiua straniera per me e che tonalità e vocabolario possono essere falsi. Ma spero che nonostante capirai il messaggio.
Abbraci
R65