Dubbio PE

Salve a tutti, da una decina di giorni ho iniziato a praticare il PE utilizzando la routine di base. Purtroppo non sono solo a casa e diciamo che lo pratico con cautela cercando di non creare troppi sospetti. Per praticare il jelq utilizzo olio di Argan con la scusa di usarlo per i capelli ma probabilmente non é la migliore soluzione. Da quando pratico jelq oltre ovviamente agli effetti positivi che subito ho riscontrato, ho notato però che forse tiro leggermente la pelle dello scroto al di sotto del pene con un conseguente allungamento di quest’ultima.É possibile che facendo jelq la pelle tirata erroneamente al di sotto dello scroto si sia allungata ?

Credo che la colpa sia del lubrificante e stavo pensando di riutilizzare il sapone col quale riuscivo ad eseguire un movimento più fluido anche se causa secchezza alla pelle e applicare dopo olio di Argan per reidratarla.

E inoltre é possibile che il tessuto adiposo al di sopra del pene sia aumentato o magari è solo impressione ? Non può essere causato da un accumulamento di liquidi ? Attendo vostre risposte per risolvere queste mie incertezze. Per il resto non ho avuto problemi e devo dire che l’arte del PE inizia a mostrare i suoi risultati :)

Girando per il forum ho visto che una delle conseguenze del jelq é il collo di tacchino. Volevo sapere se questo è solo un effetto transitorio o la pelle rimane penzolante

Ciao!

Non ho ben capito qual è la pelle che ti si è “dilatata” diciamo così..quella tra asta del pene e scroto?

Sì, diciamo che l’attaccatura dello scroto é salita leggermente lungo l’asta.Ho visto nella guida del jelq e il mio difetto corrisponde al cosiddetto collo di tacchino che può presentarsi quando per sbaglio nella esecuzione del jelq si tira della pelle in eccesso

Ma quindi non hai la pelle cadente? Ma è salita?

Qualcuno nel forum spagnolo ovvia a questo problema tirando con la mano libera le palle verso il basso mentre si fa jelq con l’altra :-)