Thunder's Place

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Ho bisogno di un amico. Vi prego, leggete.

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Ho bisogno di un amico. Vi prego, leggete.

Salve a tutti. Sono Davide, un ragazzo di 26 anni.
Nella vita non mi mancava nulla, ma uno dei miei veri “talenti” era fare sesso. Non solo ero abile -tanto da ricevere perfino un’offerta di fare pornografia- ma la natura mi aveva donato perfino una ‘dotazione’ non indifferente: circa 18 cm NBPEL (credo si dica così? Scusatemi, sono ignorante di PE). Prima dei vent’anni avevo già fatto sesso con più di 25 ragazze e,scusatemi la volgarità, le ho davvero sfondate tutte. Fare sesso mi piaceva, è una delle cose belle della vita.

A 20 anni, un evento ha completamente distrutto la mia vita, gettandomi in depressione e facendomi addirittura venire in mente idee suicidarie.
Il mio pene comincia a curvarsi, molto lentamente nel tempo. Li per li non ci faccio caso. Dopo qualche mese, noto che è più corto: mi mancava un centimetro! Noto anche che a volte, quando faccio sesso, l’erezione non è proprio al massimo: diciamo ad un 90%. Me lo stimolo qualche secondo, il pene torna d’acciaio ed io torno “a sfondare”.

Negli anni la situazione precipita. Il pene si accorcia sempre di più, fino ad arrivare a 15.5 NBPEL, la curva aumenta, compare un’abbozzatura ma soprattutto sorge una brutta disfunzione erettile. Non è che non raggiungo l’erezione; con la stimolazione la raggiungo pure, ma se smetti di stimolare, non la trattengo nemmeno 30 secondi (chiamasi disfunzione veno-occlusiva..)
Andando da un andrologo scopro che la malattia da cui sono affetto si chiama “Malattia di Peyronie”. Non c’è cura: l’unica è sperare di non perdere troppi cm e che il pene non si deformi troppo, e poi mettermi una protesi, che accorcerebbe ulteriormente il pene finendo a circa 12-13cm, se mi va bene, e l’imbarazzo di dover dire a qualsiasi ragazza che ho la pompetta nel pisello altrimenti non si alza. Immaginate l’umiliazione profonda.
Il mondo mi è crollato addosso. Tutta la mia vita distrutta. Ero (e sono) circondato da figa, come sempre, e non posso avvicinarmi ad una ragazza perchè so che, facendo sesso, probabilmente farei brutta figura a causa della mia DE e del mio pene che non riconosco più nemmeno “morfologicamente”.

Dunque perchè sto scrivendo questo post?
Scrivo questo post poichè nella vita sono una persona determinata e non mi abbatterò senza lottare di fronte a questa orribile malattia.
Ho sentito che gli esercizi di PE possono aiutare a migliorare le erezioni, allungare il pene (e dunque stretchare la tunica albuginea), renderlo più sano e più forte e dunque farmi recuperare qualche cm perso e magari portare la mia disfunzione erettile ad un livello tale che, aiutandomi con un aiutino, io possa avere di nuovo una vita sessuale soddisfacente.
Tuttavia sono estremamente inesperto di PE e come potete immaginare ho molta paura di “buttarmi nella mischia” senza una guida, un “Virgilio” (come colui che guidò Dante) che mi segua costantemente e mi guidi. Ho paura perchè essendo malato ed avendo dunque una infiammazione peniena costante, mentre per voi il peggio che potrebbe capitare è dovervi fermare qualche giorno e “recuperare”, io potrei peggiorare la malattia e buttare definitivamente il mio pene in pasto ai gatti.

Chiedo dunque se esiste un amico (o anche più di uno) del forum con cui confrontarmi in privato, con cui tenerci in contatto magari su Telegram, qualcuno con anni d’esperienza e soprattutto con una conoscenza di base dell’anatomia del pene e della sua complessità in quanto, appunto, dovendo guidare una persona un po’ “problematica” come me, dovrebbe non dico essere un andrologo ma quantomeno avere quel minimo di conoscenza di quel che sta facendo.

So che a questo mondo nessuno fa niente per niente e nessuno ha tempo di dedicare agli altri senza qualcosa in cambio, ma al momento non ho altro da offrire se non la mia immensa gratitudine, e spero che vi sia qualcuno di buon cuore che abbia voglia di aiutare un uomo come lui che non vuole farsi figo con le ragazze, ma solo tornare a vivere.
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui a leggere, vi abbraccio.

NOTE FINALI:
Scrivo le note finali per essere chiaro al massimo.
1) Per favore, se non avete nemmeno mai sentito nominare la Malattia di Peyronie (o IPP) e non avete idea di cosa stiate dicendo, non fate commenti e commentini perchè rischiereste di dire solo scemenze. E’ una malattia estremamente complessa di cui nemmeno gli esperti ad oggi han capito niente.
2) Per favore, evitate di dire “la tua disfunzione erettile è psicologica, vai piu tranquillo ed andrà tutto bene!” oppure “la fuga venosa non esiste è quasi impossibile!” perchè credetemi, in alcune patologie, anche a vent’anni essa esiste eccome. Non mettete il dito nella piaga, per favore.
3) Si, cercando indietro troverete qualche mio post nella sezione inglese o anche altrove - già qualche anno fa cominciai ad informarmi per questa cosa ed a provare qualcosina di soft (angion method, se conoscete) senza grande successo.
4) Quel che cerco al momento è un amico con cui confrontarmi e restare in contatto, non sono neanche certo di iniziare questo percorso: prima vorrei avere informazioni da qualcuno acculturato in questo campo, responsabile, di buon cuore e che abbia voglia di prendere un “allievo” sotto alla sua ala. Nessun impegno.

Grazie ancora a tutti, siete una fantastica comunità ed anche se sono qui solo per raccogliere informazioni sono fiero di farne parte.
Davide

Io non sono andrologo, ma se non sei contento con quello che ti hanno detto, ti consiglio di visitare un altro specialista.

Un abbraccio.

Ciao Shazzan grazie della tua risposta. Purtroppo non è questione di essere contenti o meno, è la dura realtà, non c’è cura per questa malattia. Un andrologo che dovesse dichiarare di avere la cura sarebbe solo un truffatore dato che, purtroppo, dopo averne consultati 6 tra i più prestigiosi nel panorama italiano, la risposta è chiara: ci devi convivere.

Grazie lo stesso del commento, un abbraccio.

Ciao hope, conosco la malattia, non nei dettagli e non mi sono mai informato troppo su cosa la provochi.
Il consiglio che posso darti intanto è di spulciare il forum inglese e spagnolo, più di una persona con questa malattia è venuta qui quindi sicuramente vedrai che trovi qualcuno con cui confrontarti.

Non so se nella sezione italiana ci sia stato in passato qualcun altro , ma puoi provare a cercare.

Intanto quello che posso dirti è che questo è lo spirito giusto per affrontare un problema, vedrai che riuscirai a venirne a capo, per qualsiasi cosa sul pe sono disponibile.


18/09/12...: BPEL 17,3 - NBPEL 15,0 - MSEG 11,9

2015.: BPEL 20,5 - NBPEL 18,5 - MSEG 13,0🔝🔝 TODAY: BPEL 20,0 - NBPEL 18,0 - MSEG ???.

Goal..........: BPEL 22,0 - NBPEL 20,0 - MSEG 15,0

Io penso che l’uso di pompa idraulica con acqua calda e vitamina E in dosi massicce sia ad uso topico che come integratore possa aiutarti molto …

Messaggio originale di hope794
Salve a tutti. Sono Davide, un ragazzo di 26 anni.
Nella vita non mi mancava nulla, ma uno dei miei veri “talenti” era fare sesso. Non solo ero abile -tanto da ricevere perfino un’offerta di fare pornografia- ma la natura mi aveva donato perfino una ‘dotazione’ non indifferente: circa 18 cm NBPEL (credo si dica così? Scusatemi, sono ignorante di PE). Prima dei vent’anni avevo già fatto sesso con più di 25 ragazze e,scusatemi la volgarità, le ho davvero sfondate tutte. Fare sesso mi piaceva, è una delle cose belle della vita.

A 20 anni, un evento ha completamente distrutto la mia vita, gettandomi in depressione e facendomi addirittura venire in mente idee suicidarie.
Il mio pene comincia a curvarsi, molto lentamente nel tempo. Li per li non ci faccio caso. Dopo qualche mese, noto che è più corto: mi mancava un centimetro! Noto anche che a volte, quando faccio sesso, l’erezione non è proprio al massimo: diciamo ad un 90%. Me lo stimolo qualche secondo, il pene torna d’acciaio ed io torno “a sfondare”.

Negli anni la situazione precipita. Il pene si accorcia sempre di più, fino ad arrivare a 15.5 NBPEL, la curva aumenta, compare un’abbozzatura ma soprattutto sorge una brutta disfunzione erettile. Non è che non raggiungo l’erezione; con la stimolazione la raggiungo pure, ma se smetti di stimolare, non la trattengo nemmeno 30 secondi (chiamasi disfunzione veno-occlusiva..)
Andando da un andrologo scopro che la malattia da cui sono affetto si chiama “Malattia di Peyronie”. Non c’è cura: l’unica è sperare di non perdere troppi cm e che il pene non si deformi troppo, e poi mettermi una protesi, che accorcerebbe ulteriormente il pene finendo a circa 12-13cm, se mi va bene, e l’imbarazzo di dover dire a qualsiasi ragazza che ho la pompetta nel pisello altrimenti non si alza. Immaginate l’umiliazione profonda.
Il mondo mi è crollato addosso. Tutta la mia vita distrutta. Ero (e sono) circondato da figa, come sempre, e non posso avvicinarmi ad una ragazza perchè so che, facendo sesso, probabilmente farei brutta figura a causa della mia DE e del mio pene che non riconosco più nemmeno “morfologicamente”.

Dunque perchè sto scrivendo questo post?
Scrivo questo post poichè nella vita sono una persona determinata e non mi abbatterò senza lottare di fronte a questa orribile malattia.
Ho sentito che gli esercizi di PE possono aiutare a migliorare le erezioni, allungare il pene (e dunque stretchare la tunica albuginea), renderlo più sano e più forte e dunque farmi recuperare qualche cm perso e magari portare la mia disfunzione erettile ad un livello tale che, aiutandomi con un aiutino, io possa avere di nuovo una vita sessuale soddisfacente.
Tuttavia sono estremamente inesperto di PE e come potete immaginare ho molta paura di “buttarmi nella mischia” senza una guida, un “Virgilio” (come colui che guidò Dante) che mi segua costantemente e mi guidi. Ho paura perchè essendo malato ed avendo dunque una infiammazione peniena costante, mentre per voi il peggio che potrebbe capitare è dovervi fermare qualche giorno e “recuperare”, io potrei peggiorare la malattia e buttare definitivamente il mio pene in pasto ai gatti.

Chiedo dunque se esiste un amico (o anche più di uno) del forum con cui confrontarmi in privato, con cui tenerci in contatto magari su Telegram, qualcuno con anni d’esperienza e soprattutto con una conoscenza di base dell’anatomia del pene e della sua complessità in quanto, appunto, dovendo guidare una persona un po’ “problematica” come me, dovrebbe non dico essere un andrologo ma quantomeno avere quel minimo di conoscenza di quel che sta facendo.

So che a questo mondo nessuno fa niente per niente e nessuno ha tempo di dedicare agli altri senza qualcosa in cambio, ma al momento non ho altro da offrire se non la mia immensa gratitudine, e spero che vi sia qualcuno di buon cuore che abbia voglia di aiutare un uomo come lui che non vuole farsi figo con le ragazze, ma solo tornare a vivere.
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui a leggere, vi abbraccio.

NOTE FINALI:
Scrivo le note finali per essere chiaro al massimo.
1) Per favore, se non avete nemmeno mai sentito nominare la Malattia di Peyronie (o IPP) e non avete idea di cosa stiate dicendo, non fate commenti e commentini perchè rischiereste di dire solo scemenze. E’ una malattia estremamente complessa di cui nemmeno gli esperti ad oggi han capito niente.
2) Per favore, evitate di dire “la tua disfunzione erettile è psicologica, vai piu tranquillo ed andrà tutto bene!” oppure “la fuga venosa non esiste è quasi impossibile!” perchè credetemi, in alcune patologie, anche a vent’anni essa esiste eccome. Non mettete il dito nella piaga, per favore.
3) Si, cercando indietro troverete qualche mio post nella sezione inglese o anche altrove - già qualche anno fa cominciai ad informarmi per questa cosa ed a provare qualcosina di soft (angion method, se conoscete) senza grande successo.
4) Quel che cerco al momento è un amico con cui confrontarmi e restare in contatto, non sono neanche certo di iniziare questo percorso: prima vorrei avere informazioni da qualcuno acculturato in questo campo, responsabile, di buon cuore e che abbia voglia di prendere un “allievo” sotto alla sua ala. Nessun impegno.

Grazie ancora a tutti, siete una fantastica comunità ed anche se sono qui solo per raccogliere informazioni sono fiero di farne parte.
Davide


Avevo visto qualche estensore della penismaster pro che correggeva la curvatura data da questa malattia secondo me potrebbe essere utile


[Goal]🐃: 20NBPEL,16MSEG

2021-22: 18NBP/14MSEG

Buongiorno a tutti! Vorrei ringraziare ufficialmente tutti quelli che mi hanno risposto a questo post, ma soprattutto ben quattro persone che mi hanno scritto anche in privato! Ragazzi non me lo aspettavo, sono commosso, Thundersplace si conferma essere davvero una magnifica e splendida comunità. Purtroppo non ho ancora trovato il mio “Virgilio” ma apprezzo davvero molto anche tutti i consigli che mi avete dato in privato, in giornata cercherò di rispondere a tutti. Se qualcun altro vuole contribuire o pensare insieme a qualche esercizio di PE non traumatico ma che possa dare buoni risultati, è ben accetto. Grazie!!

Non conosco la malattia in questione, ma conosco molto bene cosa accade quando si ha un problema, o si pensa di averne uno, e si fa sesso. Per quanto ti ecciti la ragazza con la quale lo fai, il tuo subconscio si attaccherà come una sanguisuga al minimo cedimento mentale e ti farà perdere la libido e di conseguenza l’erezione.
Hai detto che senza stimolazioni, al massimo entro 30 secondi perdi l’erezione. Ok allora ho la DE anche io. Se smetto di stimolarlo, dopo 10 secondi inizia a perdere consistenza, e per me il motivo è chiaro: smettendo di stimolare, è come se mandassi al tuo cervello il messaggio di pausa, di conseguenza lui smette di inviare stimoli al pene, con conseguente decremento dell’erezione. A chi non scende subito, è merito dell’eccitazione alla passività, al saper eccitarsi solo con la vista, cosa che difficilmente capita a chi è abituato a fare sesso o masturbarsi.
Volevo chiarire questa cosa, a prescindere dalla malattia.

Per il resto, il PE penso che potrebbe aiutarti, specialmente gli stiramenti, ma prima di iniziare, al tuo posto, sentirei una decina di andrologi fino a che troverai quello che non abbia pregiudizi sul PE e ti dia il via libera. Ti dico questo solo perchè non conoscendo la malattia in questione, non so se il PE possa aiutare o danneggiare. Al massimo chiedi nel forum americano se conosci l’inglese, sicuro li troverai chi ne sa qualcosa, ne hanno parlato diverse volte se ricordo bene, ma non ho mai prestato attenzione.


Starting (10-09-12): BP 15.5cm - NBP 12.5cm - EG 13.5cm

Today: BP 21cm - NBP 17.5cm - EG 14cm (Le mie foto)

Goal1 (Archived): 21x14 --> Goal2 22x14.5 --> Dream ?x15

Ciao ☺ ho letto di un trattamento innovativo che dopo due tre sedute offre gia evidenti migliorameti: la collagenasi di Clostridium histolyticum.

Se vuoi ti mando il link del dottore che lo esegue, magari è vicino casa tua ☺


Start: (16-05-2017): 17.50 cm -

Today: 19.00 cm x 14.50 -

Goal: 20.00 cm x 16.00

Messaggio originale di giuseppino

Ciao ☺ ho letto di un trattamento innovativo che dopo due tre sedute offre gia evidenti migliorameti: la collagenasi di Clostridium histolyticum.

Se vuoi ti mando il link del dottore che lo esegue, magari è vicino casa tua ☺

Anch’io ho letto di questo nuovo trattamento e credo che sia più efficace del trattamento chirurgico ( il trattamento chirurgico potrebbe dare una ulteriore diminuzione delle dimensioni del pene)

Ciao Gess ☺gli ho mandato un mp privato col link speriamo lo.possa aiutare 👍


Start: (16-05-2017): 17.50 cm -

Today: 19.00 cm x 14.50 -

Goal: 20.00 cm x 16.00

Messaggio originale di giuseppino

Ciao Gess ☺gli ho mandato un mp privato col link speriamo lo.possa aiutare 👍

Ciao giuseppino, anche io gli ho inviato il link. Penso che consultare altri medici possa servire.

Tentar non nuoce.

Credo Che l’associazione di più cose (medicinali estensori esercizi ) e della sua forza di volontà sicuramente lo aiuteranno☺


Start: (16-05-2017): 17.50 cm -

Today: 19.00 cm x 14.50 -

Goal: 20.00 cm x 16.00

Messaggio originale di giuseppino

Credo Che l’associazione di più cose (medicinali estensori esercizi ) e della sua forza di volontà sicuramente lo aiuteranno☺

Lo penso anch’io, per quanto riguarda gli esercizi però deve essere cauto.

Eventualmente potrebbe chiedere al medico in sede di visita (non appena sarà possibile uscire di casa liberamente).

Carissimi amici, ho ricevuto svariati altri MP e sono sempre più commosso, non credevo di trovare così tanta solidarietà e fratellanza in questo luogo. Mi sbagliavo e ne sono felice.
Tuttavia, c’è un “ma”. Purtroppo devo farvelo presente a costo di sembrare antipatico o presuntuoso, vi chiedo scusa se sembrerò tale ma è necessario fare chiarezza. Avevo scritto nel post che non avevo intenzione di parlare della mia malattia specie con qualcuno che non ne fosse veramente esperto. Purtroppo affidarsi al “dottor Google” (anche se in buona fede) può distorcere la realtà.

In molti, in privato, mi avete mandato link di trattamenti vari (terapie conservative con integratori, Xiaflex cioè collagenasi, ecc.). Ebbene ragazzi ed amici, sappiate che ho girato più di 6 andrologi urologi famosissimi in Italia e molto rinomati, ed ho provato TUTTE LE “CURE” che propongono. Non me ne vogliate se qualcuno ha parenti o amici medici, ma nel tempo ho capito che la classe medica è una delle classi più disoneste e truffaldine che esistano sulla faccia della Terra. Mi spiace, ma è così. Tutti mi hanno illuso di poter guarire, migliorare o quantomeno arrestare la malattia con questi vari trattamenti, ma poi facendoli ho scoperto che erano tutte bugie per spillare denaro ai malati.
Lo ripeto a chiare lettere:

NON C’è CURA PER QUESTA MALATTIA. DEVI SOLO ASPETTARE DI VEDERE IL PENE DISTRUTTO E DI DIVENTARE IMPOTENTE. IN ALTERNATIVA PREGHI DIO (Per chi ci crede) CHE LA MALATTIA SI ARRESTI.

La collagenasi (Xiaflex) è una gigantesca truffa che funziona solo in selezionatissimi casi e non risolve la malattia, bensì va solamente a sciogliere una parte della placca (ma c’è il pericolo che sciolga anche la parte sana del pene, difatti dopo averlo fatto vengono degli ematomi paurosi e il pene diventa tutto nero, non vi mando le foto altrimenti vomitate, ma le potete trovare online) migliorando la curvatura, quando funziona. Spesso servono vari cicli ed alcuni ne escono con un pene peggiore di prima.

Gli integratori non fanno un bel niente, ed anche questo è dimostrato.

Le punture di Verapamil, Trental, Interferone ecc non hanno altro obiettivo se non quello di tentare di fermare la malattia, spesso non riuscendoci.

Le onde d’urto funzionano per la DE se è di origine vascolare, ma non ha effetti sulla fibrosi, e chi dice il contrario vuole soltanto truffare i pazienti (come è successo a me)

Probabilmente dopo questi toni duri molti mi odieranno o prenderanno in antipatia, ma dovevo essere chiaro e schietto al massimo. Chiedo scusa a tutti. Per favore, se volete aiutarmi amici miei, concentriamoci sul PE.

Grazie di cuore a tutti

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