Ok, so di cosa parli. Innanzitutto come avrai capito è un chiaro segnale che comunica che si sta esercitando troppa pressione, o che il sistema che la riceve non riesce a supportarla; quindi la cosa migliore da fare è adeguare la pressione affinché non succeda in modo continuativo.
Detto questo la mia esperienza a riguardo è che questa congestione può apparire a seguito di esercizi e scomparire rapidamente attraverso un leggero massaggio fatto in direzione della base, cioè seguendo la direzione che i liquidi congestionati seguirebbero in modo autonomo. Oppure che per motivi vari la sua scomparsa non sia una cosa immediata o rapida, ma che invece questa congestione tenda a persistere.
In questo caso l’indicazione più ovvia è di smettere completamente l’esercizio che ha la tendenza a generare il problema, perché altrimenti potrebbe succedere che il problema si cronicizzi. Molti hanno trovato una soluzione attraverso un mix di riposo, riscaldamento, leggeri massaggi circolari, un leggerissimo lavoro di mungitura o l’uso di una pompa con bassissime depressioni (massaggio leggero, jelq leggero, pump leggero sempre preceduti e seguti da riscaldamento).
Nella mia personale esperienza il risultato migliore (nel caso in cui non sia un fenomeno che scompare a fine seduta con un leggero massaggio drenante) sia dato dal riposo, aiutato da sessioni di calore seguite da un jelq fatto con una pressione davvero leggera. Il tutto con l’idea di permettere l’apertura del vaso e il drenaggio (o la movimentazione) dei liquidi congesionati.
La discussione che tratta questo argomento è questa: Thombosed Vein vs Clogged Lymph Vessels