Davor, riposa qualche giorno e non fare nessun tipo di esercizio, massaggia il pene delicatamente e stai certo che fra qualche giorno ritorna tutto come prima, lo hai stressato troppo.Ora puoi fare una piccola prova, fallo una volta sola, sposta con l’indice con pochissima pressione il sangue verso il glande partendo dalla base dello spongioso verso la punta (mi raccomando, molto delicatamente) e dimmi se così il glande si gonfia.
Sono fermo da venerdì, giorno in cui è accaduto il fattaccio. La situazione resta invariata.
Ho provato a fare una piccola pressione con il pollice partendo dalla base del pene e arrivando fino al glande, lungo la parte sottostante dell’asta (dove dovrebbe trovare l’uretra, se ho ben capito), ma non si gonfia in modo significativo, e soprattutto appena mollo ritorna più piccolo e raggrinzito di prima (mentre il resto del pene èalmeno al 70%).
Continuo a sentire un bruciore-indolenzimento proprio in quella parte del pene, quasi come se avessi una cistite, ed esattamente parte dal buco (dove avverto la maggior parte del fastidio) e continua fino a 4-5 cm altri proseguendo verso la base del pene.
Se continua così, credo che mi rivolgerò da un medico, e quello di famiglia è molto bravo. Il problema è che ho difficoltà a spiegargli la dinamica dell’accaduto, anche se purtroppo sarà inevitabile.
Ciononostante non ho intenzione di mollare col PE.