Jelq bassa erezione

Come già detto vorrei cambiare routine, però prima vorrei arrivare ad almeno 250 jelq oliati e stiramenti da almeno un minuto sempre in routine di base. Il mio problema è che il pene non mi rimane molto duro quando faccio jelq, e devo continuamente eccitarlo,quindi mi chiedevo se anche un jelq fatto al 50/60% dia risultati ottimali in lunghezza, alla circonferenza ci penserò poi :D

Il jelqing a bassa erezione dovrebbe favorire la lunghezza.

Ma serve? A me quando faccio jelq a bassa erezione mi sembra più di fare uno stiramento “scivolato”!

E’ più indicato per la lunghezza proprio per quel motivo. Con una bassa erezione stiri più che gonfiare

Col 50-60% di erezione dovresti riuscire ad intrappolare ed “usare” già una grande quantità di sangue.

Il problema che ho riscontrato con erezioni basse (diciamo sotto al 50-60%) è l’impossibilità di “innescare” pressione nella parte iniziale del pene.
In questi casi noto che la pressione inizia a farsi sentire “abbastanza in avanti” e la parte iniziale viene solo stirata.
Nella guida di Marinera c’è scritto che la pressione (quella interna al pene, che non è la forza con cui stringi) dovrebbe essere più costante possibile lungo tutta l’asta. Altrimenti, col passare degli anni, ti può venir fuori una conformazione a “mazza da baseball”.

Quindi, secondo me, fare jelq ad erezione bassa va bene, ma eviterei di farlo sempre e solo ad erezione bassa: la base dell’asta non subirebbe mai pressione, mentre il resto sì.
Qualche jelq all’80-90% d’erezione ci vuole per far lavorare in pressione anche la base del pene. IMHO.

Il jelq stimola principalmente la circonferenza a mezz’asta. Ci sono esercizi come pumping, clamping e hanging per favorire la circonferenza alla base e ridurre l’eventuale effetto “mazza da baseball”. Ovviamente sono esercizi più avanzati, specialmente il clamping.

Magari ad avere un effetto mazza da baseball ahahahah…