Jelq per un novizio

Salve a tutti, ieri ho fatto la mia prima sessione di PE. Considerando che non ho nemmeno fatto gli stiramenti ,poichè non mi interessa influire sulla lunghezza, ho notato che arrivato a 100 jelq oliati il pene aveva subito già un bel carico di lavoro e lo vedevo già parecchio più vascolare, per questo ho deciso di fermarmi.
Volevo chiedervi se va bene iniziare con 100 jelq magari per la prima settimana (o forse due) e aumentare man mano oppure consigliate di partire da 200 jelq come scritto da marinera nella routine di base?
Vi ringrazio per le risposte e mi scuso nel caso avessi infranto qualche regola sulla scrittura di un post dato che è il primo.

La mia routine iniziale:
Circa 5 minuti di riscaldamento con getto d’acqua caldo.

100 Jelq oliati.

Circa 5 minuti di riscaldamento con phon.

Qualche kegel sparso nella giornata.

Secondo me va bene. Inoltre hai fatto una cosa giusta interpretando le risposte che hai avuto anziché fissarti su un numero.

Calcola che ci vuole un pò per apprendere bene la tecnica, così come per ogni nuova cosa che si inizia. Puoi aumentare gradualmente piano piano, di settimana in settimana, fino a trovare la giusta quantità. Se noti effetti negativi puoi invece provare a ridurre. Insomma, devi cercare il tuo punto di equilibrio.

Mi sento di dirti che se cerchi principalmente spessore, appena avrai il pene condizionato e abituato a ricevere il jelq con costanza, potresti provare quelli secchi. Sono molto efficaci per molte persone per lo spessore; nel tempo ti accorgerai che il pene diventa più voluminoso. Progredisci con la dovuta cautela però.

In bocca al lupo.

Spero di avere qualche guadagno che la mia circonferenza ne ha molto bisogno, ma nonostante questo non la trasformerò in una fissazione e cercherò di essere costante e paziente.

Grazie per la risposta e crepi il lupo.

Vedrai che se ci metterai impegno e costanza dei risultati non tarderanno ad arrivare!

Solo una considerazione: dedica la maggiore parte del riscaldamento a prima della sessione piuttosto che a dopo. È un’opinione personale, ma meglio avere i tessuti riscaldati prima e durante un allenamento piuttosto che dopo. L’ho letto e imparato sul forum, a mio avviso è logico.

Condivido il pensiero (e la difficoltà:) ) di non farne una fissazione; però devo dirti che se lo si fa mediamente 4-5 giorni alla settimana, quanto meno un pensiero importante glielo si dedica. Giusto per essere realisti.

Quello certamente. Il fatto di non farsene una fissazione era più che altro per intendere che non starò ogni settimana a misurare per vedere se ci sono stati o meno incrementi millimetrici, la prendo con tranquillità.Comunque,dopo quanto consigli/consigliate la prima misurazione? La prima dovrebbe essere importante per capire se si stanno eseguendo bene gli esercizi o meno,giusto?

Per quanto riguarda il riscaldamento sono sicuro di farlo bene perchè sento il pene molto caldo, come “elasticizzato” e con le vene in fuori.

Ok, non avevo inteso bene. Io faccio poco testo per la misurazione, perché la faccio ogni tre mesi. Probabilmente una misurazione mensile può essere un buon metodo, visto che persone con esperienza consigliano così.

Se poi non vedi cambiamenti non abbatterti, prova a sperimentare qualche modifica. Anche leggere aiuta a capire, per me fa parte del percorso.

Volevo chiedere se è normale che durante una sessione di jelq da un certo punto in poi ,tipo dopo la cinquantina (come ho provato oggi),sento come se il sangue che affluisce nel glande sia troppo da dare una sensazione che va oltre quella di “pienezza” oppure è normale?

Specifico che non si tratta di dolore bensì si una pienezza forse portata oltre.

Può essere causata da un grado di erezione troppo alta?

In più,se possibile, vorrei avere consigli su quale presa risulta più efficace e se tenere il pene all’insù,dritto o verso il basso mentre le eseguo,grazie.