L'Edging

Chi di voi lo pratica? A che serve ?

Secondo me fatto da solo, serve a niente, fai solo del male alla prostata.

Dopo il jelq, o a fine routine, potrebbe essere un’idea per potenziare gli effetti della routine. :up:

E come lo pratichi? Che benefici si ottengono?

Beh essenzialmente significa masturbarsi senza venire!

Fatto a fine routine (per non troppo tempo, non si deve assolutamente arrivare al punto di non ritorno) non fa altro che portare sangue fresco nei corpi cavernosi, riempendoli più del normale per via della routine appena fatta (se ci si è allenati bene! Se invece si è in sovrallenamento, a fine routine si farà tanta fatica a tenere l’erezione).

Ma a parer mio se ne può fare anche a meno ecco. Non sposta così tanto.

Porta a diventare multiorgasmici….

Ci credo poco sinceramente. L’ha detto qualcuno del forum italiano?

sia inglese che italiano…

Buonasera a tutti ,

Ho trovato un post inglese dove passo passo spiegano come fare edging ma ho difficoltà a capire tutti i passaggi che illustrano . Il post è il seguente

Edging 101

Molto brevemente a quanto ho capito da hope09 consiste nel masturbarsi senza venire , ma in quei 7 punti cosa dicono di più ?

Praticamente in sintesi consigliano di afferrare il pene dalla base anzichè sotto la corona, perchè quest’ultima è una zona più sensibile.

Consigliano di fermarsi ovviamente se si sente che si sta avvicinando il punto di non ritorno.

E consigliano di fare kegel durante l’esercizio e di usare un lubrificante, come per il jelq oliato.

Io l’edging l’ho praticato per qualche mese, quindi non sono esperto ma qualche indicazione la posso dare.

Se propriamente fatto, non è solo masturbarsi senza venire; è cercare di avvicinarsi il più possibile, attraverso la masturbazione, al cosiddetto punto di non ritorno (PONR, point of not return), cioè a quel momento in cui avviene uno stimolo che porta all’orgasmo e all’eiaculazione, e cercare di gestirlo, imparare a gestirlo; la gestione prevede sicuramente la capacità di essere in grado di controllare le contrazioni dei muscoli del pavimento pelvico.

Devo dire che dopo un po’ di sperimentazione, e probabilmente facendolo non troppo bene, ero arrivato a sperimentare quello che penso che sia un orgasmo secco. Arrivato al PONR, facevo un kegel molto intenso, bloccando l’eiaculazione ma provando una sensazione fisica molto intensa, orgasmica. Un orgasmo che attraversava l’addome e la schiena, ma che non era genitale.

Preso dalla sensazione ho esagerato. Come conseguenza penso di avere avuto un sovrallenamento della muscolatura pelvica, che probabilmente non era sufficientemente allenata. Erezioni deboli, orgasmi poco soddisfacenti, eiuaculazioni deboli e non controllabili. Ho smesso per un po’, ho fatto qualche esercizio per distendere la muscolatura pelvica, e in un paio di settimane tutto è rientrato nella norma. Per quanto mi piacesse ho deciso di smettere. Sicuramente ho fatto più del dovuto in un tempo troppo breve.:)

L’edging è conosciuto anche come uno stamina work (detto all’americana), cioè un lavoro utile ad incrementare il livello di stamina, utile a quanto pare ad incrementare la libido e le capacità erettili. C’è anche un discorso che ho letto che si rifà a principi taoistici o qualcosa di simile, che però capisce solo chi è dentro quegli approcci, e io sinceramente ci capisco poco. Tipo diventare multiorgasmici.

Se fatto con cognizione e con il giusto tempo per impararlo, cioè senza fretta, può essere di aiuto a chi soffre di eiuaculazione precoce. Imparare a gestire gli stimoli che precedono l’eiuaculazione, imparare a gestire le reazioni della muscolatura pelvica, può portare nel tempo a migliorare una condizione di eiuaculazione precoce.

In tal senso, io che non ne soffro ma che voglio gestire meglio la mia prestazione (che giusto per dire non sono mai stato un toro da monta :) ), preferisco sperimentare la capacità di rilassare la muscolatura pelvica quando avverto che mi sto avvicinando al PONR (parlo di sesso); preferisco capire quando lo stimolo sta per arrivare e imparare a gestirlo attraverso il controllo consapevole della tensione e attraverso la respirazione. Preferisco capire come rilassarmi anziché fare un kegel da paura per interrompere lo stimolo.

Può essere utile per chi eiacula incontrollatamente, nel tempo e con pazienza può dare buoni risultati. Anche senza diventare multiorgasmici e senza abbracciare teorie che magari non ci appartengono.

Come pratica preferisco provocarmi un’erezione, masturbarmi capendo cosa succede, rilassarmi, respirare con calma, non eiuaculare. Trasformare questo in un atto propedeutico per avere un rapporto sessuale più piacevole per la mia partner, e per me ovviamente.

Chiedo scusa se mi sono dilungato.

Grazie mille ! E complimenti per i guadagni ! Se ho iniziato a fare PE è stato grazie a storie di crescita come la tua che mi hanno motivato a provare!

Chiaramente immagino che tu riferisca ad Hope.:)

Si scusami mi riferivo ad Hope quando ho scritto il messaggio il tuo non lo avevo letto .

Davvero un bel resoconto dettagliato e mi hai chiarito molti dubbi , più che scusarti di esserti divulgato troppo ti ringraziamo per la completezza !

Giusto un ultima domanda : quindi secondo te è un esercizio mirato a chi vuole migliorare le proprie prestazioni a letto o può essere usato anche allo scopo di massimizzare il lavoro svolto durante l’allenamento , come ha detto mi pare Hope , portando sangue fresco al membro ?

Il mio interesse nei confronti dell’edging è nato quando ho letto la storia di un big gainer che alla fine del mese collezionava tante ore di edging , al che mi sono chiesto se può avere effetti sul miglioramento delle dimensioni .

In bocca al lupo SperiamoBene. :up:

Ottimo post Ypsilon. Io da sempre (tipo da 12-13 anni) non sono quasi mai venuto al primo stimolo, perchè o mi masturbavo con i porno e quindi venivo quando veniva l’attore, o nella mente che mi facevo il mio film, ed anche li venivo quando decidevo di venire.

La mia durata standard, se eccitato a dovere, in un rapporto o masturbazione, sarebbe tra 5 e dieci minuti, ma grazie alla capacità di fermarmi riesco a farla durare molto di più, anche più di 30 minuti.

Il problema è che quando mi avvicino al punto di non ritorno, posso fare kegel, posso aiutarmi con la respirazione, ma arriva un momento in cui appena lo rimetti dentro, o appena continui a masturbarti, senti l’immediato stimolo di venire, e non riesci più ad andare avanti!

In rete ho letto testimonianze di chi afferma di rimandare lo sperma indietro e di continuare ad oltranza il rapporto! Io c’ho provato a farlo una volta, praticamente avevo superato di pochissimo il punto di non ritorno, e feci un kegel fortissimo…ma qualche goccia uscì…e subito dopo non è che ero pronto a ricominciare da capo, anzi!

Sarà che mi sfugge qualcosa, boh.

Sì, lo avevo capito.:)

Molte persone ritengono che avere un’ erezione forte dopo un allenamento possa aiutare a cementare i guadagni. Stare eretti per qualche minuto dopo la sessione nella dimensione che la sessione ci dà. Dipende da cosa si fa ovviamente, io mi riferisco ad esercizi basici. E mi sembra logico.

Il Re dell’"edging no cumming" su questo forum è Houstonwoods: Houstonwoods’ Pictures

Un aspetto utile in generale e che tratta di edging è questo: How I cured my SEVERE premature ejaculation