Messaggio originale di Drako93
In teoria l’intensità degli esercizi dovrebbe essere progressiva, vale a dire partire con pressione leggera per poi aumentare se tale pressione non basta per guadagnare.
L’estensore applica il principio della poca forza protratta per molto tempo. Gli stiramenti invece molta forza per poco tempo.
Per questo preferisco partire con l’estensore, il pene non viene condizionato da forze maggiori. Ma tutto questo è solo una mia preferenza, giacché l’estensore si è rivelato efficace anche se indossato dopo aver allenato il pene con gli stiramenti.
Capisco, anche se questa cosa mi lascia perplesso; la newbie routine è considerata la migliore scaletta possibile per iniziare e propone di farlo con gli stretching manuali.
Considerando però l’indicazione generale che è quella di lavorare sempre con la minor intensità possibile che porti guadagni, iniziare con l’estensore sarebbe più coerente, ma allora perché questi sono consigliati solo dopo che gli stretching manuali non producono più risultati?
Certo si può obiettare che la newbie routine così com’è porti già molti guadagni, ma se la nostra considerazione è giusta probabilmente parte dei guadagni andrebbe bruciata.
Ad esempio con la newbie routine guadagno 2 cm, poi dopo 6 mesi indosso l’estensore e ne guadagno altri 2,perfetto. Ma se partendo da una routine più leggera con un estensore e riuscissi a guadagnare 2 centimetri, con la newbie routine partirei avvantaggiato perché avrei più margine di crescita visto che i primi 2cm l’ho guadagnati con minor stress sul pene, capisci che intendo?
È un argomento interessante, penso che posterò questa domanda in una nuova discussione per avere diversi pareri.