Ciao il saggio, visto che sono contento che nell’altra discussione tu abbia cambiato idea provo a risponderti.
I Sadsak Slinky li ho provati per un pò, li facevo prima del jelq per lavorare un pò la tunica, cercando di fare in modo che il jelq poi fosse più efficace, perché lo avevo letto come suggerimento.
Devo dirti che tra tanti esercizi penso che sia uno dei più complessi da eseguire, almeno per me era così.
Come vedi dal video si tratta di fare una stretta alla base con il pene semieretto, con l’altra mano lo si afferra sotto il glande, e con questa si cerca di far fare dei movimenti ondulatori in tutte le direzioni (alto, basso, dx, sx) come si farebbe con quegli oggetti snodati, quelli che si muovono a serpentina. Non so se mi sono spiegato bene, il video però mi sembra abbastanza chiaro.
Essendo un esercizio complicato, perché complicarsi le cose? Inoltre c’è una indicazione precisa che sarebbe meglio seguire, e cioè che se si sta guadagnando con ciò che si sta facendo, non bisogna cambiare nulla!
E siccome tu dici che con gli esercizi basici stai guadagnando, perché cambiare qualcosa?
Per i bed fowfer, se il fowfer è un esercizio in cui si fa passare il pene tra i glutei, per poi sedercisi sopra, il bed fowfer seguirà un principio simile però fatto a letto, mentre si dorme.
Ma secondo me ha poco senso. Primo perché di notte ci si muove, mica si sta lì mummificati, quindi non capisco l’utilità se non quella di dormire scomodi.
E poi soprattutto perché di notte si hanno delle erezioni spontanee, che vanno rispettate, che incidono positivamente sulla salute del pene, e che probabilmente aiutano nel lento processo di crescita.
Molto meglio dormire bene e avere erezioni spontanee piuttosto che cercare di fare qualcosa di quel tipo, secondo me.