Buby e gli altri che conoscono i fondamenti di fisiologia del pene,avrei bisogno di un consiglio.
In questi 20 mesi di PE ho avuto ottimi guadagni in erezione, meno allo stato flaccido,
e per tale motivo il percorso non è ancora terminato.
Mi sono, di norma allenato 2 vole al giorno, dividendo lo stretching dagli esercizi di girth.
Ho avuto 2 inconvenienti direi minori. La prima è una discoloration che parte ( adesso direi quasi partiva) a 2 cm dalla base, causata da soli 2 mesi di doppio clamping con i cable clamps originali.
Ho seguito il consiglio di Buby che a suo tempo mi consigliò un sapone esfoliante.
Lo uso tutte le mattine facendo la doccia, contiene un poco di acido salicilico e l’effetto , LENTO, è quello di un’abbronzatura che progressivamente se ne và.
Altro problemino. Come capita ad una minoranza, ogni forma di PE sufficientamente intenso mi fa gonfiare un vaso linfatico che parte dalla base dell’asta, prosegue lungo la linea dorsale arriva a 2 cm dal glande, gira a destra e si attacca al frenulo.
Mi è successo la prima volta dopo 6 mesi di PE, quando ho lasciato un pò troppo una sorta di ADS fatto in casa. Ricordo che mi spaventai molto, pensai ad una trombosi, ma con un semplice massaggio sparì.
L’aspetto è quello tipico della corda di chitarra, sostanzialmente incolore e soprattutto indolore.
Non capita durante alcun tipo di attività sessuale.
La facilità con cui il caldo e gli opportuni massaggi lo fanno andare via dipende dall’intensità del PE che ho svolto.
L’altra sera ho fatto 40 minuti di stretching intenso con alcuni movimenti nuovi.
Durante la notte, verso il mattino ho avuto le mie solite erezioni notturne e quando mi sono svegliato il “linfocele” era ben visibile.
C’è voluta l’intera giornata perchè si risolvesse.
Questa seccatura ha anche i suoi vantaggi, mi impedisce di spingere eccessivamente negli esercizi e questo credo sia un bene.
Buby e gli altri, se sapete qualcosa di più vi ringrazio in anticipo.
Ciao.