Ludovico,
intanto premetto che gli urologi-andrologi che sono intervenuti hanno fatto bene a rispondere in quel modo: il PE è una pratica pericolosa, è facille farsi male.
Ho fatto quasi un anno di Clamping con i cable clamps, hanno contribuito al mio aumento di circonferenza e non solo non li consiglio, ma non ho nemmeno più intenzione di riprovarli. Troppo pericoloso.
Molto meglio il Pumping abbinato ad esercizi manuali.
Tornando a quello che ti interessa.
Il secondo medico dice delle cose corrette: “…le dimensioni sono limitate dalle dimensioni (fisse) dell’involucro dei corpi cavernosi: la tunica albuginea…”
Questo è il punto fondamentale, non sono i corpi cavernosi che devono crescere, loro sono come spugne, se trovano più spazio si espandono maggiormente.
In particolare, l’uretra è elastica, non ha bisogno di allungarsi effettivamente, tutto nel pene è estremamente elastico.
Poi dice una cosa che impedisce al pene di crescere ed annulla il PE : ” il fattore limitante la lunghezza è, come detto sopra, dato dalle dimensioni non estensibili dell’involucro (albuginea) “.
Se così fosse sarebbe discorso chiuso!!
Invece il PE accetta il principio che la tunica sia elastica e che se la si abitua a ” stare più grossa e lunga” progressivamente si adatta a questo nuovo stato, permettendo l’afflusso di una quantità maggiore di sangue in fase di erezione.
Questa può anche spiegare perchè alcuni sono shower ed altri grower. Ma dove va a finire un pene di 16 cm quando da flaccido diventa 4cm? La risposta può essre in una tunica molto più elastica della media. Pare che queste ultime situazioni siano le più adatte a rispondere in modo positivo allo stimolo del PE.
Ciao.