DIFFERENZE di MISURE

Capperi, come al solito, invadendo il campo della biochimica:D , ci vedo un problema metabolico da ipoglicemia reattiva. Sicuramente mi manderai a cagare, ovviamente parlo di quello che farei io (in effetti è quello che faccio da svariati anni), eliminerei ogni tipo di prodotto realizzato con cereali e zuccheri artificiali: alterano, in chi predisposto, il delicato equilibrio ormonale della fame sazietà (leptina, grelina, insulina). La presenza di endorfine nei cereali peggiora la situazione. Cosa che non accade quando si mangiano prevalentemente alimenti contenenti grassi, proteine, un po’ di frutta e un po’ di verdura. Una fame nervosa da proteine e grassi è praticamente impossibile!

Non esistono i carboidrati essenziali: il corpo produce tranquillamente tutta l’energia che gli occorre scomponendo proteine e grassi.

Sono conscio, visto che ci sono di mezzo sostanze stupefacenti e preconcetti, che come le cozze con il proprio scoglio, si continuerà a fare come si è sempre fatto… Il cambiamento, in ogni campo, richiede sacrifici! Ciao:-)

Grazie ad entrambi! :)

Si parto, potrebbe assolutamente essere! Per mia sfortuna, non mi sono mai trovato la ragazza sotto casa, e quindi ci si vede tipo nei weekend, ed ho sempre pensato che la fame che ho fosse attribuibile ad uno sfogo del testosterone, cioè quando sono a tavola è come se fossi a letto o in guerra, non so se mi spiego! So che dovrei limitarmi, ma è impossibile.
Per non ingrassare 20 kg in un anno (come mi successe 6 anni fa) ogni tanto, quando sento di perdere il controllo, mangio solo frutta a cena, per poi mangiare uno snack veloce quando lo stomaco verso le 23 inizia a fare “uuuuuuuuuuuhhhhhh”.
Ma psicologicamente, quando faccio questo, ci soffro come un cane, e mi sento frustrato e nervoso.

Ziu, il problema è che sono troppo imbranato per applicarmi su queste cose, non saprei manco da dove iniziare. Quello che so, è che dovrei sicuramente diminuire pasta e pane, e per brevi periodi ci riesco pure, ma poi senza accorgermi mi ritrovo al punto di partenza, e quando sto incazzato per qualcosa, lo supero anche!

Ti capisco Hope… A 18 anni pesavo 120kg su 185cm.

Ziu praticamente stai in Paleodieta?

Quanto vi piace da 1 a 10 portare OT le discussioni?

Sì, da molti anni ormai. Da quasi un anno mi sto orientando però sull’estremo zero carbs: più evito i carboidrati e più mi sento bene! Scusate l’Off topic, grazie!

Scusate ancora, giuro che sarà l’ultimo mio intervento al di fuori del mio diario!

:rolling: O troppo cotto o male levato!

Purtroppo la virtù dello stare in mezzo non è il mio forte!:D

Io ho tolto pasta e dolci e sono sceso ad oggi a 93kg :-)

Oh, yesss!

In realtà non ti è andata manco troppo male visto che io non mi sono mai trovato un ragazza in italia negli ultimi anni :D

Comunque la misura del pene cambia anche in base all’apertura delle gambe, quindi molte persone potrebbero pensare di aver guadagnato qualche millimetro quando in realtà stanno semplicemente aprendo di più le gambe.

si .. MA PERCHE’ ?????

Secondo me la questione di parallasse c’entra anche poco… Ho provato a rimisurarmi seduto e misuro 2 cm di più che in piedi. Mentre mi misuravo ho anche portato la testa in avanti proprio per evitare questioni di prospettiva e… Niente 2 cm in più ahah

Non ho capito.

Allora, io ho poggiato il metro da sarta sopra il pene da in piedi e poi, ugualmente, l’ho poggiato sul pene da seduto a gambe aperte.

Non è questione di prospettiva, il metro sta attaccato al pisello.

Secondo me l’unica spiegazione plausibile è che sedendo in quel modo si spinge in avanti il legamento sospensorio e una piccola porzione del pene nascosto si spinge in fuori.

Altrimenti non so che pensare…

Penso che possa dipendere dal fatto che il pene è ancorato al corpo e che i tessuti che lo compongono sono in continuità con il resto del corpo, e che quindi alcune posizioni che il corpo assume possono determinare una diversa esposizione del pene (entro un limite non eccessivo ovviamente).

Per fare un esempio pratico basta sedersi in modo da avere il busto perpendicolare al pavimento e da quella posizione provare a stirarsi il pene verso avanti; poi da quella posizione, mantenendo la stessa tensione, provare lentamente a portare il busto verso dietro o verso avanti (mantenendo il busto dritto).

Personalmente facendolo avverto una differenza marcata, perché se porto il busto verso dietro mi sembra che il pene trovi spazio per allungarsi, mentre se lo fletto avverto una resistenza decisamente maggiore.

Quindi penso che situazioni simili possano avvenire in erezione. Mentre ci si misura da in piedi ed in erezione, anche spingere il bacino verso avanti o tirarlo verso dietro sono azioni che possono determinare misure diverse, ad esempio.
Il corpo ha una sua continuità.