Rimedi naturali per infezioni urinarie?

Secondo me no, ma perchè lo vuoi fare?

Inocularti? Introdurre, non vorrai usare un ago spero!

Ma .. ! Tienilo al minimo ! Arriverà al valore che vuoi in un paio di secondi in più . Ne ho provate di tutti i tipi per farlo stare un po più zitto ma non c’è stato verso…

Mari spiegaci meglio il fatto del tè verde…

Scatola di polistirolo spesso 4 cm con una camera interna poco più grande del device.

Facendolo al mattino tutti dormono e nel silenzio tombale anche i ragni che fanno la tela si sentono!
In ogni caso tenendolo al minimo in effetti non fa rumore ma ci mette un tot di più

Dunque ho fatto uno spermiogramma e mi dice che ho un’infezione di klebsiella pneumonie. A quanto pare il tè verde uccide questi batteri (anche l’aglio, ma mi brucerebbe l’uretra credo), quindi voglio provare a mettere nel meato e far raggiungere il fondo uretra un pò di tè verde; userò una siringa priva di ago, il beccuccio dovrebbe entrare nel meato e non dovrebbe creare irritazioni, ho le siringhe piccole. Specifico che ho già fatto un ciclo di antibiotici per questo batterio ma a quanto pare gli ha fatto un baffo.

Tutto sommato si può provare .

Mari a cosa è dovuta questa infiammazione?

Ho avuto una lesione all’uretra da trauma che si è complicata con un batterio che vive normalmente negli ospedali. Questa è l’ipotesi più probabile per lo meno.

Io lo eviterei. Ti spiego perchè, in due punti:
1 - Di solito le infezioni resistenti o recidivanti, oltre a resistere per una resistenza propria dei batteri (avrai fatto un antibiogramma sicuramente!), danno recidive perchè i batteri si “nascondono” nella prostata. In questo organo non tutti gli antibiotici arrivano a concentrazioni terapeutiche a causa della presenza di una barriera emato-prostatica che può essere superata solo se danneggiata o da certi tipi di farmaci.
2 - Una delle difese fisiologiche dell’uretra è il flusso anterogrado di urina, che permette di ridurre meccanicamente il numero di batteri presenti in una infezione ed impedisce l’ingresso di altre forme patogene (a volte anche funghi) che potrebbero nel tuo caso peggiorare l’infezione. Un flusso retrogrado in uretra può contrastare la difesa naturale e peggiorare il tuo stato.

I miei consigli, bere molto per aumentare il flusso di urina, essere certo che l’antibiotico che stai facendo sia non solo attivo verso la Klebsiella ma anche in grado di penetrare nel parenchima prostatico per provvedere a sterilizzare questi tessuti. In ultimo c’è anche chi consiglia massaggi prostatici per spremere l’organo e facilitare la riduzione numerica dei batteri (sinceramnete non so che valore possa avere però) Usare stimolanti dell’immunità (prodotti da erboristeria ad esempio)

Aspetta che forse è meglio spostare il thread.

Mari mi puoi dire i sintomi , io ne sto uscendo finalmente ora dopo un anno e mezzo per la prostata , l’unica cosa che ti dico che tutte le cure con gli antibiotici sono pressoché inutili , oltre che a danneggiare l’organismo.

La mia prostata è a posto, mi ha visitato l’urologo. L’infezione è limitata al pene.

Per fortuna ! Ma il trauma è derivato dal PE?

Come detto, la mia prostata non ha segni di infezione. Dato che ho questo problema da 6 settimane ormai, è chiaro che se non si è diffuso finora difficilmente si diffonderà lì. Potrebbe invece diffondersi ai reni, se rendesse il flusso di urina difficile (non lo sta facendo finora).

L’antibiogramma l’ho fatto e gli antibiotici a cui è sensibile questo batterio io già li ho presi un mese fa. Non lo hanno ucciso.

Ma il tè uccide anche i funghi e gli altri batteri.

Da una masturbazione un pò troppo focosa. Però è possibile che l’uretra potesse essere già irritata per qualche ‘esperimento’ col PE. In quell’epoca ho provato il PE c.d. dynamic pumping, per curiosità. Sicuramente all’uretra non ha fatto bene.