Mantenere il glande scoperto

E’ bella larga quella che uso, cioè non va a stringere, ma neanche larga al punto da essere inutile e far risalire quindi il prepuzio, ma non è neanche stretta!
Io l’ho chiesta a mia madre, altrimenti puoi comprarne 3 o 4 di varie misure e fare delle prove, tanto costano 50 cent l’una mi pare.
La metti sulla corona, ed in pratica impedisce al prepuzio di risalire, ed a differenza dello stealth che mi provocava irritazioni del prepuzio, la molla non mi da alcun problema, ecco perchè la consiglio!

A me la parte dove ho il fastidio è la faccia anteriore del glande, li sento le stelle, mentre ai lati e dietro (dove c’è il frenulo) sento enorme piacere…mentre quando le labbra passano di li, mi viene da saltare dal fastidio! Ed ovviamente l’erezione ne risente.
Mi informerò su questo prodotto, se funziona realmente sarebbero i miglior soldi spesi in vita mia, ma c’è da informarsi molto bene. :up:

Però non si capisce se, e da dove, è possibile acquistarlo.

Il rapporto orale a me dà fastidio globalmente, un misto di solletico e dolore, una sensazione difficile da spiegare, comunque non riesco a sopportarlo, punto.

Secondo quanto mi pare di aver letto e capito, nel punto erogeno che sta sotto, precisamente nella zona del frenulo, si concentra un fascio di nervature che, in taluni soggetti, causa una eiaculazione precoce di origine non psicologica, ma fisiologica.

Per me è un problema , perchè quando una persona arriva a farsi venire un falso “mal di testa” per evitare… Penso si capisca.

Personalmente ritengo che, nel mio caso, tutto il problema si concentri nella zona erogena a livello del filetto che farei recidere , ma non so se alla fine cambi qualcosa, perchè di fatto non è corto. Leggevo infatti che, se il frenulo è corto, può causare ipersensibilità e relativa precoce eiaculazione. Ho visto delle illustrazioni su internet, ma il mio pene non come quelli delle foto, il glande non è incurvato in basso a causa di un frenulo corto, il mio frenulo è lungo a sufficienza e allora perchè in quella zona c’è una sensibilità tale che, solo a sfiorare con un dito, a momenti ho una eiaculazione?, mi viene il nervoso solo a scriverlo!

Quell’aggeggio, se vai a vedere su youtube, va proprio a stimolare quella parte e, come dicono, a lungo andare dovrebbe cheratinizzarla, facendole perdere un po’ di sensibilità. Fosse vero..

VOLEVO AGGIUNGERE

Se non ci si sbriga a scrivere entro 10 minuti, il messaggio viene perso, non ho capito perchè questo limite di tempo. Pazienza.

Volevo aggiungere che, onestamente parlando, non è tanto la dimensione che mi interessa, perchè alla fine se una persona non è davvero ipodotata, può accontentarsi e a me sta bene anche il mio pene con la sua lunghezza. Ciò che mi fa imbestialire è l’ipersensibilità e tutto ciò che ne consegue a livello di prestazioni limitate. Perchè se fosse un problema psicologico, a quel punto una persona va dal terapeuta ed inizia a curarsi, ma se è fisiologica e se dipende da una forte innervazione, che altri non hanno, la situazione fa innervosire! Oltre tutto, come scrivevi giustamente, farsi recidere parte dei nervi di quella zona, è rischioso perchè si potrebbe passare da una estremità all’altra, ossia non sentire più piacere. Eppure credo che se io vorrò risolvere definitivamente il problema, dovrò pensare seriamente a quel rimedio, anche se mi preoccupa, perchè, a parte la spesa (chiaro che l’intervento non te lo passa l’asl), bisogna trovare un medico preparato, che non faccia danni e non sempre è facile. Non sempre pagare è sinonimo di professionalità.

Infatti, è davvero una brutta situazione!

Per andare sul sicuro dovresti chiedere al chirurgo di sezionare in più interventi, così andresti più sul sicuro…ma in questo caso i problemi sono: dover sottoporsi a più interventi ed avere più di una cicatrice (non ho idea di come cicatrizza il glande), però almeno non rischieresti di fare un casino.

Tanto vale usare l estensore con il laccio, ottieni anche una parziale desensibilizzazione della cappella ma almeno si allunga.

Dici che l’estensore, tra le altre cose, porti ad una minor sensibilizzazione del glande? In effetti sarebbe, come dire, prendere due piccioni con una fava: sperare che diminuisca un po’ la sensibilità estrema e nel contempo sperare che si allunghi un po’, considerati i miei precedenti con le tecniche manuali di PE completamente naufragati…

Sezionare in più interventi, no per carità! Vuol dire, anzitutto, un costo non indifferente, perchè devo pensare di farlo in una clinica privata, l’asl non passa questo genere di operazioni. E quanto mi costa? Poi devo valutare di fare l’anestesia diverse volte e anche qui non è il massimo della vita, perchè, essendo locale, vuol dire che l’iniezione si fa proprio lì… Dopo c’è il post operatorio, il tempo necessario affinchè la ferita si rimargini, con le relative medicazioni ecc ecc. Capisco che forse questa dovrebbe essere la strada più corretta da percorrere, perchè se si recide pochi fasci nervosi per volta, si può valutare caso per caso il risultato, ma far ciò è davvero troppo sotto ogni punto di vista

Credo che l’ipersensibilità sul glande venga considerata una malattia e quindi venga passata dall’ASL. Chiedi al tuo medico.

Senti io l ho usato 10 mesi con il laccio, senza garza ecc diretto sulla cappella. Prima non è che avessi particolari problemi, ma adesso è sicuramente molto meno.

Bah io il laccio l’ho usato per tanti mesi (0 risultati tra l’altro) e la sensibilità non è cambiata di una virgola!

La sensibilità diminuisce sfregando il glande, abituandolo sempre di più ai contatti, agli strusciamenti, ecc!

Il mio glande era sensibile prima del pe ma non ho avuto mai problemi di eiaculazione precoce.

Dopo il PE, soprattutto a causa dei numerosi stiramenti che faccio afferrandolovdal glande, la sensibilità si è almeno dimezzata, con conseguente incremento della durata.

Se ci metti 2 cm di garza è normale che non ottieni nulla. Prova a mettere la cappella direttamente a contatto del laccio, 6 ore al giorno, per 10 mesi, impossibile che non si riduce.

Non per fare il “maestrino”, l’insegnante lo faccio a scuola, basta e avanza, tuttavia, secondo me, bisogna fare un distinguo: sensibilità, ipersensibilità, sono due concetti differenti!

Tutti gli individui sono sensibili nella zona del glande, per dare piacere durante il rapporto.
L’ipersensibilità è una patologia, anche se pare una parola grossa, però è così. Vuol dire che, per i motivi a, b, c in quella zona c’è una sensibilità molto molto maggiore di quella che ha un uomo che non soffre di questo problema.
Tale disturbo può causare, tra gli altri, una precoce eiaculazione, ma non solo
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A chi si manifesta l’ipersensibilità? Solitamente a chi soffre di fimosi, perchè non avendo mai scoperto il glande, per un problema di ordine fisiologico, la persona è nata così, è chiaro che, sia molto sensibile, perchè quella zona non è mai entrata a contatto con nulla.
Tuttavia, ci sono persone che, pur non avendo fimosi o frenulo corto, hanno lo stesso una sensibilità troppo spiccata e di solito si imputa il problema al fatto che, la zona del glande sia troppo innervata rispetto a come dovrebbe essere in situazione normale.
Rimedi veri e propri non ce ne sono: senz’altro portare il glande scoperto, abituarsi a tenerlo sempre così,aiuta a desensibilizzare. Usare delle pomate o delle iniezioni come spiegava hope, risolve momentaneamente.
Di recente, perchè non è da secoli, esiste un intervento per recidere parte delle nervature che arrivano al glande, però col rischio che, se il chirurgo non ti fa un buon lavoro, non si abbia più sensibilità, così si passerebbe da una estremità all’altra.
Detto ciò, tutto può andare bene, purchè si tenda a desensibilizzare tale parte. Al sottoscritto dà molto più fastidio la zona del frenulo, mi è parso di capire ad hope il glande nella zona anteriore, correggimi se sbaglio. In tutti i casi, si deve cercare di diminuire tale sensazione.
Lo sfregamento è la soluzione migliore.
A me il PE non servì a nulla, mi fermavo alla base del glande quando eseguivo jelq, non lo toccavo, e quindi non desensibilizzava nulla.
Lo stiramento lo facevo certamente prendendo in mano la corona e il glande, ma cercando di evitare la zona più sensibile, altro modo non c’era.
Non ho idea se l’estensore abbia effetto nel lungo periodo, può essere.
L’azione meccanica per tendere a diminuire la sensibilità è lo sfregamento, mi pare che invece nell’extender non si sfreghi nulla, ma la corona venga avvolta da un laccio, o come si chiama. Però non avendolo mai provato , non so se possa funzionare.

In quanto all’intervento gratuito, ne dubito fortemente, perchè non viene considerata patologia che necessiti di intervento, dal momento che si può vivere anche con questo problema.
E’ un po’ come la ginecomastia, della quale, guarda caso, pure ne soffro.
Viene operata solo se dipende da ingrossamento ghiandolare: la ghiandola mammaria, presente anche nell’uomo, si ingrossa più del normale.
Ma se l’ingrossamento del seno in un uomo è dovuto da accumulo adiposo, bisogna recarsi in cliniche private ed affrontare la spesa.
L’inestetismo è lo stesso, il disagio che si prova è uguale, ma le cause sono differenti.

Io ho usato il laccio androcomfort, per com è fatto in parte va anche a contatto con la cappella, ma anche quelli standard vanno bene secondo me. Quando indossi l estensore, la cappella sfrega per forza con le mutande o i pantaloni, mica giri nudo con l estensore attaccato. C’è sfregamento della parte di sotto del glande con la base d attacco pure. Ovviamente non devi mettere la garza che ti danno.

Per casi estremi non so dirti se possa essere cosi efficace ma a me l ha ridotta. Personalmente prima di finire sotto i ferri un tentativo lo farei.