Tecniche meccaniche per ingrandire il pene
Sospensione con i pesi (hanging) per allungare il pene
La sospensione con i pesi è una tecnica intuitiva, ma non adatta ai principianti e niente affatto semplice da imparare. La sospensione con i pesi richiede molto tempo: la maggior parte degli “esperti” ritiene che siano necessarie almeno 10 ore settimanali, per un totale di centinaia di ore. Inoltre ci è consenso che il tempo sia più importante del peso utilizzato: anzi, è meglio partire con un peso molto basso, intorno a 1-2 Kg, e poi aumentare di 0.25-0.5 kg ogni settimana.
E’ necessario imparare a fasciare il pene prima di indossare la maggior parte dei dispositivi per la sospensione con i pesi :
Video Bendaggio
Il dispositivi più utilizzato per la sospensione con pesi è il cosidetto Bib Hanger; qui è spiegato come indossarlo:
Video Sospensione
Non può essere utilizzato per più di 20 minuti per volta, pena rischio di necrosi per mancanza di ossigeno.
Altri dispositivi sono i sospensori a vacuo ed l’ AFB hanger.
I sospensori a vacuo vengono costruiti, detto in due parole, con un tappo vuoto delle appropriate dimensioni ed un tubo elastico ( ad esempio una camera d’ aria da bicicletta) attaccata alla parte aperta; si infila il glande nel tappo, si srotola il tubo di gomma come un profilattico, ed il vuoto tiene collegato ad una corda alla quale si attaccano i pesi. Con questo tipo di dispositivi è possibile fare sessioni più lunghe che con il Bib hanger, ma con meno peso. L’ effetto spiacevole più comune sono le vesciche, conseguenza di un uso troppo prolungato o con troppo peso.
L’ AFB hanger è costituito da due semplici bacchette di legno o plastica che stringono parallelamente i lati del pene; si legano i capi con una corda e con un’ altra corda si attaccano i pesi. Ha le stesse controindicazioni del Bib Hanger.
Sospensione con i pesi per l’ ingrandimento del pene : AFB
Estensori
Questi dispositivi possono dare risultati, ma dopo centinaia o migliaia di ore di uso. Non possono essere utilizzate sotto i vestiti comuni, perchè sono ingombranti, ed è assolutamente sconsigliabile utilizzarli di notte.
I risultati migliori si hanno utilizzando tali attrezzi insieme agli esercizi manuali.
L’elemento chiave, anche qui, è il tempo: maggiore è il tempo di utilizzo, maggiore il risultato. La tensione deve essere molto bassa: si deve partire da una tensione che estenda il pene ad una lunghezza inferiore alla lunghezza da eretto del pene.
Bisogna sempre evitare gli estensori che usano un cappio intorno al pene, perchè esercitano molta pressione sul nervo dorsale del pene e perchè creano ischemia e potenzialmente necrosi cellulare.
Questi sono due estensori che possono essere costruiti artigianalmente e non sono pericolosi:
Semplice estensore a vacuo
Video Semplice DSD
Ammanettamento (Clamping) o ULI estremo
Consiste nell’ applicare alla base del pene semi-eretto una manetta (tipo manetta portacavi) che impedisca al sangue di defluire dal pene. La pressione nel pene viene aumentata in modo estremo, e perciò l’ esercizio è molto pericoloso. In genere è meglio evitare di raggiungere una pressione veramente elevata, perchè il grado di rischio è molto alto: questo esercizio è considerato il più pericoloso di tutti.
In genere si inzia con tre serie di tre minuti, con almeno 5 minuti di pausa, fino ad arrivare a circa 15 minuti (dopo molte settimane).
Per il grado di espansione che crea e per il tipo di sensazioni che dà, il clamping può diventare una sorta di droga.
E’ un esercizio molto stressante. E’ considerato l’ esercizio principe per lo spessore, ma molti ritengono che blocchi per molto tempo i guadagni in lunghezza.
Un esercizio praticamente identico è l’ULI estremo; alcuni affermano che non sono proprio lo stesso esercizio, per dettagli che è inutile precisare; qui ci si può limitare a dire che, seppure delle differenze ci sono, queste sono tali da non far distinguere i due esercizi; per cui chiameremo il clamping ULI estremo e lasceremo le diatribe ai puristi.
Un video su questa tecnica si trova qui
Video Uli Estremo
Pompaggio (Pumping)
Vengono utilizzate delle pompe a vacuo per far affluire sangue nel pene. E’ indispensabile che la pompa utilizzata sia munita di pressometro: non si può andare ad occhio, perchè si rischiano lesioni. Le pressioni devono essere molto basse: non più di 3-4 hg. Anche gli esperti raramente utilizzano più di 5-6 hg di pressione, in quanto lo ritengono controproducente.
Anche i tempi devono essere contenuti all’ inizio : tre serie di 5 minuti al giorno , a giorni alterni, è un buon punto di partenza.
E’ forse la tecnica di ingrandimento pene meno stressante dal punto di vista nervoso, ma anche quella che dà risultati meno permanenti. Il pene resta infatti “gonfiato” per qualche ora, ma risultati permanenti richiedono mesi se non anni.
Il pompaggio viene fatto con il pene eretto o semi-eretto, mai da flaccido.
Ultima modifica di marinera : 05-16-2013 .