Costruisco Un Estensore

La noia di questi giorni mi porta a malsane idee, dopo la pompa a vuoto ecco quella di oggi.

Per la base ho usato un tappo di plastica del detersivo, forato poco più del diametro del pene.

Attaccate due astine di metallo col nastro isolante, nel mio caso erano resti di un ombrello rotto, possono essere anche di legno o plastica dura reggono, lunghezza in base alle vostre esigenze, io ho abbondato.

“Cappio” per la testa di C4220 con un laccio elastico tubolare fermato con il sistema che si usa per stringere tute, cappucci, zainetti, insomma si trovano nella roba sportiva solitamente.

In cima una piattina a cui agganciare l’atra estremità del laccio tubolare, si regola la forza di tirata con lo stesso sistema o un semplice nodo, è fermata alle astine con un giro di nastro nero.

Non avendo mai avuto un oggetto del genere per le mani da copiare non so se ho sbagliato qualcosa, accetto suggerimenti per migliorie.

Portato per circa 4ore e mezza meno i tempi di riposo diciamo 4. Ho messo il laccio appena sotto il glande dopo averlo scoperto è giusto? Però per stringere bene pizzica un po’ la pelle suggerimenti alternative? Se non stringo abbastanza dopo un po’ “scappa via”. La seccatura è che ogni 40-45 minuti devi toglierlo per ripristinare la circolazione, questo è sicuramente un problema dell’attacco con laccio. Esistono altri attacchi oltre quello a vuoto che permettono di rimanere in trazione per ore di continuo?

Ci sarebbe quello cosiddetto a strap ma è praticamente come il cappio. Agguantare un corpo particolare come il pene non è semplicissimo…scusa perché non provi con il vac? È infinitamente più comodo e meno doloroso e puoi fare sessioni più lunghe.

Non mi andava di costruire un attacco a vuoto. poi ho deciso di dedicare molte ore al pumping e siccome anche la trazione per avere effetti degni di nota richiede altrettante ore, al momento che ho libertà ho optato per uno solo dei metodi. Se riuscissi a trovare un sistema da sfruttare nel sonno lo proverei

Io con quello originale ebbi lo stesso problema del glande che scivolava via; al posto del cappio cerca di ideare un vacuum☺

Quando potremo uscire liberamente mi faccio stuzzicare la fantasia ;)

Speriamo presto

Nuovo attacco, ancora da terminare (va messo un semplice gancetto in cima fissato in qualsiasi modo anche nastro adesivo va bene) ma intanto la prova funziona, inoltre ho esagerato con le misure perché ho pensato dopo che va usato in flaccido.

Tempi di realizzazione 3minuti più qualche smadonnamento per colpa mia perché ho scelto un tappo troppo largo.

Materiale comunissimo: un tappo di plastica (il mio è di un detersivo ammorbidente); nastro adesivo; dito medio di un normalissimo guantino in lattice di cui siamo pieni (avevo provato il mignolo ma per il tappo troppo largo si è rotto).

Esecuzione: tagliare il dito dal guanto alla base ed asportare la punta (io ho addirittura strappato con i denti perché non trovavo le forbici ma questa manovra può far si che si rompa😆), allargare con le dita e fare in modo che calzi sul lato aperto del tappo facendo rimanere l’altro lato bucato al centro, fissare con un paio di giri di nastro in modo che non scivoli via. In pratica è finito.

Per indossarlo ripiegare il foro rimasto al centro sui bordi del tappo, infilarci il glande e srotolare di nuovo sulla corona del glande come si fa con i preservativi, fatto. Se ci mettere un gancetto in cima potete usarlo attaccato a cintura tipo ADS, al ginocchio, o come ho fatto io per prova ad un estensore. L’ho portato solo 5min per cui non chiedetemi se funziona, se da guadagni o altre domande simili perché non lo so e non lo sto usando. A voi le sentenze.

Probabilmente le foto in uso non sono state approvate perché si vede il pene, per cui le carico sul mio diario per chi è interessato ;)

Aggiornamento con tappo di misura adeguata al device che ho costruito, stesso sistema di utilizzo, laccio tirante fissato facilmente col nastro.

Nota: se pensate di aver bisogno di maggiore “presa” i guanti in lattice bianchi sono meno resistenti di quelli blu o scuri, ancor di più credo lo siano quelli usati per lavare i piatti. Quindi potete provare soluzioni alternative.

Senti che ha un’ adeguata trazione?

A distanza di mesi l hai utilizzato avendo risultati?

Ciao. Siccome sto anch’io cimentandomi con l’assemblaggio di un estensore vacuum, vorrei appunto capire la funzione del vuoto, ovvero se l’utilità è limitata alla sola trazione oppure è svolge un ruolo importante ai fini dell’allungamento o nella sicurezza.

Chiedo perché dopo aver ricavato il marchingegno, concepito con laccio alla gamba e campanula chiusa, quindi senza possibilità di pompare aria all’interno, l’ho provato indossandolo circa 4 ore e alla fine mi sono ritrovato l’aggeggio come nemmeno nei sogni ho mai sperato d’avere, chiaramente – e purtroppo — tornando alla triste realtà nell’arco di mezza giornata, sebbene mantenendo un aspetto più baldanzoso, però vorrei capire se l’effetto ottenuto rientra nella normalità o è spia di un mal funzionamento che nel tempo potrebbe rivelarsi dannoso.

Possibilmente inoltre, vorrei sapere sapere se per la guaina protettrice del glande, che vedo essere data in dotazione nei vari estensori in commercio, è fattibile usare banalissimi guanti in lattice ritagliati.

Grazie in anticipo.

Come guaina puoi usare anche un guanto.

Comunque il vac permette trazioni maggiori e meno dolorose rispetto al cappio, la sua utilità è questa.
È normale dopo le sessioni di estensore, se fatte bene, avere un pene flaccido più disteso e lungo.

Grazie mille MartellodiThor, gentilissimo.