Ritardare eiaculazione: un rischio?
Salve a tutti ragazzi!
Scrivo qui per esprimere i miei dubbi relativi ad una fastidiosa situazione che si è venuta a creare in questi mesi.
Un paio di mesi fa mi sono fatto visitare i testicoli a causa di un leggero fastidio che avevo notato in concomitanza di un gonfiore alle vene del testicolo sinistro. Ovviamente andai dal mio medico, nel quale pongo estrema fiducia, sospettoso di un varicocele.
Dopo la visita ha escluso il varicocele e mi ha detto che si trattava di epididimite, con la riserva però di eseguire un eco-doppler per fugare ogni dubbio. Nel frattempo mi prescrisse “Protelasi”, un antinfiammatorio a base di zinco.
Devo dire che il fastidio passò nel giro di due giorni.
Dall’ eco-doppler venne fuori che il varicocele c’era, anche se di grado bassissimo.
Ho proseguito quindi con spermiogramma, spermiocoltura, urinocoltura, psa e tutte le analisi del caso.
Ne viene fuori una quantità di leucociti superiore ai 10mln (la norma è sotto 1mln…) e ovviamente valori sballati su tutto lo spermiogramma.
Dalle colture però non viene riscontrata la presenza di nessun tipo di battere!
A questo punto vengo indirizzato da un urologo di fiducia del mio medico che mi tranquillizza riguardo il fatto che lo spermiogramma è chiaramente alterato dall’ infezione/infiammazione e che avendo elementi clinici e oggettivi che si tratta di epididimite, ci sono buone possibilità che risolta quella non ci sia neppure bisogno di intervenire su un varicocele di grado così basso (non si sente ancora neanche al tatto…).
Ora, navigando in rete, ho scoperto che una delle cause dell’ epididimite, della prostatite e di varie patologie legate al plesso pampiniforme, è la congestione dovuta al ritardare l’ eiaculazione!
Caspita! Mi si è gelato il sangue considerando che ormai sono 4-5 anni che pratico jelq e che quindi indirettamente ritardo l’eiaculazione abitualmente per eseguire gli esercizi!
Ora, non voglio assolutamente dire che la causa sia il jelq, mi chiedo però se l’ allenamento possa causare questo spiacevole inconveniente…
Aldilà del fatto che magari mi è stato causato da un battere o da chissà quale microbo, è chiaro che il fattore relativo alla congestione delle vie flogistiche e spermatiche (oltre che della prostata) è un elemento che va tenuto in conto durante l’ allenamento.
Probabilmente bisognerebbe cercare di non fare sessioni troppo lunghe e terminare il tutto con l’eiaculazione.
Sono sempre stato tra quelli contrari a tale pratica perchè ritarda il recupero ma forse ne guadagna la salute…
Opinioni? Esperienze?