Ciclismo e PE

Da qualche mese, per tenermi in forma , pratico circa 5 ore di ciclismo su strada a settimana oltre a un paio d’ore di running.

Ho letto pareri discordanti in merito all’influenza del sellino sulla qualità dell’ erezione e i possibili danni alla prostata; in ogni caso, non faccio ciclismo a livello agonistico, quindi presumo che l’attività non sia per me pericolosa a livello di salute sessuale.

Non ho trovato informazioni sull’influenza che il ciclismo può avere sulle dimensioni visto lo schiacciamento continuo della zona perineale.

Avete qualche info al riguardo?

Ciao alberto123,io non ho info in merito,però posso dirti la mia piccola esperienza, faccio un lavoro da circa un anno e mezzo che mi tiene seduto circa 7/8 ore al giorno se non di più,e seduto su uno sgabello per cui effettivamente ultimamente dopo 1 ora che sto seduto, ho un fastidio sotto la zona perineale ,ciò ha coinciso con un periodo di scarsa vigorosità delle mie erezioni…. Cosa che in vita mia non mai avuto, credo che 5 ore a settimana di ciclismo non fanno niente, ma non so più di questo,ciao.

Grazie della risposta penesano, starò attento al fattore EQ (qualità dell’erezione). Ciao.

Mah, guarda, io sono più che altro un “ciclista da trasferta” :-P nel senso che mi sposto spesso in bici (con annesse buche, cunette, dislivelli stradali, pessime condizioni dell’asfalto ecc.). Nonostante i sobbalzi frequenti non posso dire di avere problemi alla prostata (con toccate e scongiuri vari >;> ): ho avuto però l’accortezza di imbottire un po’ la sella per attutire i colpi e di non appoggiare l’area del perineo sulla parte stretta del sellino (in pratica sto appoggiato sulle chiappe sulla parte finale ;) ).

Si infatti ho notato che mettendomi in posizione maggiormente arretrata il peso se lo prendono in buona parte le ossa così il perineo rimane poco schiacciato ( ho anche la sella con il canale/buco centrale).