parlando con un andrologo mi disse che nel mio caso l’estensore era indicato primo perchè ho una curvatura,secondo perchè ho un “retractile penis” nel senso che ,come a tutti, tende a ritirarsi nello scroto in condizioni di ansia,stress, pero’ a me a differenza della maggioranza lo fa oltremodo causando bassa autostima.
Ho un corpo cavernoso, quello destro, meno sviluppato del sinistro, per cui il pene curva a destra sia nel corpo che dal ventre.concorderai con me che la situazione ti porta a pensare l’estensore come quasi l’unico metodo almeno per iniziare e mettere a posto un po’ la situazione e poi quando si sarà stabilizzata (hai guadagnato diciamo 3 cm e in flaccidità non hai il pipino piccolino di un neonato) potrai provare altre tecniche.ma se il pene prima non aggiusti la curvatura (il che vuol dire allungare il corpo cavernoso meno sviluppato, appunto con l’estensore) secondo me tutte queste routine sono non inutili ma non particolarmente efficaci.
Credo di aver capito un po’ del PE e che se parti nella mia condizione a fare esercizi su esercizi manuali non avrai grandi risultati.Il pene deve stare bene,senza curve, corpi cavernosi sviluppati entrambi armoniosamente,e poi puoi pensare di fare esercizi manuali.questo è quello che ho capito del PE.Inutile consigliare cose senza sapere la situazione di partenza (mi sembro un andrologo che cerca clienti quando lo dico) ma è proprio così. ho fatto il mio esempio in cui è lampante che se prima non aggiusti la curvatura e non prendi quei 3 cm che allungano il corpo cavernoso meno sviluppato, è inutile “uccidersi” di esercizi,stancarsi per poi sentirsi ancora piu’ depressi.Nel MIO caso CREDO che l’estensore sia efficace piu’ di ogni altro esercizio.dopo averlo usato un paio d’anni allora comincerò a pensare altri tipi di esercizi ma se prima non cresce un po’ detto in parole povere,perdi solo tempo cercando di allungarlo con le mani.