Prima esperienza con Bathmate

In tutto l’allenamento dura 30-35 minuti. Ma uso bathmate da un anno.

Da quanto ho capito il pene subisce uno stress quando sfiata di colpo. Ossia quando si passa da max pressione a zero in un solo colpo. Così avviene il calo, secondo me.

Gano come va con la pompa?

Fuori dalla pompa hai guadagnato ancora?

No Davor, niente. Sono fermo a 18-18,5 centimetri. Ma onestamente mi va bene. Certo, fovesse crescere di più sarebbe cosa buona. Ma sto slla grande così. Tu che mi dici ?

Io cose buone purtroppo non ne posso raccontare. Ho evitato di farlo prima, forse perchè non sono un buono slogan per il PE, ma non cresco più da tanto tempo, praticamente da febbraio 2014.
Da allora più niente, neppure un millimetro. Ho provato di tutto, stiramenti di tutti i tipi.
Probabilmente (o sicuramente) avrei risultati se aumentassi la durata dei miei esercizi, ma più di 30 minuti di stiramenti al giorno e 30 minuti di wet jelq al giorno, per motivi vari, non mi è più possibile fare.

Per questo motivo ho perso forse un po’ di entusiasmo in quest’ultimo periodo.
E il fat pad non vuol saperne di scendere.

Insomma, davvero poca roba per il momento. :rolleyes:

Io credo che più di tanto non si possa raggiungere. Hai 17,5 centimetri: insomma, un buon pene. Quindi hai già vinto la tua sfida. Fissarsi è solo controproducente. Anche io, dopo i due centimetri, non ho giadagnato più nulla.

Hai provato con l’estensore?

Ragazzi secondo me c’è un massimo oltre il quale non si puó andare. Il bathmate con me ha funzionato e continuo a usarlo nella speranza che aumenti ancora. Ma dovesse fermarsi, come credo sia avvenuto, mi va bene. Oggi ho usato la pompa. La mia donn è tornata a casa subito dopo (per fortuna, sai che figura a farmi beccare in flagranza?!?). Abbiamo fatto l’amore e non vi dico…

Con questo voglio dire che una volta

Che si è raggiunto il max di crescita si puó continuare ad allenare il pene. Certo, è chiaro che dopo un pompaggio è una bestia, ma va bene così.

Secondo ma ha ragione Marinera quando dice che la pompa è identica a quella cinese di alibaba. Come tutti i device per quanto riguarda il PE. Oggetti che hanno un costo di produzione di 10€ rivenduti a 250-300 €. Capisco che hanno un costo intrinseco dato dalla progettazione e dall’ideazione ma margini di questo livello nemmeno la Samsung li ha.

Nessuno mette in dubbio che il costo al produttore sarà di 10 euro. Comunque tutti sono liberi di comprare quello che vogliono. Io, onestamente, il mio pene lo metto in un aggeggio venduto nella

Comunità europea, il cui commercio è disciplinato da rigide normative.

Ho provato con l’estensore, ma mi da problemi allo scroto. Penso che mi costruirò un ADS da portare appeso al collo, ma non so quando.
Continuo a fare circa 40 minuti di stiramenti al giorno e wet jelq , che è quello che mi darebbe le famose “buone sensazioni”.

I miei 17,5 BP, ahimè, in NBP restano sui 15 cm. Quindi non una gran verga.
Ma sono convinto che non esiste un massimo oltre il quale non possa arrivare, ma resto sicuramente convinto del fatto che il pene, acquisita una certa resoistenza, cresca con una difficoltà notevole.

Ma Davor perché non usi un hanger?

Perché non tornate al tema principale del thread invece? Parlatene nel bar o nei rispettivi diari.

Gano ma il prodotto è identico. Sempre IMHO la bathmate lavorando a quelle depressioni e soprattutto non potendole controllare non mi sembra poi così sicura.

Si, ok Morbo34. Ormai ce l’ho, da un anno. Che faccio, la butto e ne compro una da 5 euro?

Detto ció credo di aver acquisito una certa competenza con l’uso del Bathmate. Il problema non è la pressione cuo si tiene il pene, ma com si arriva sia al massimo sial minimo. Mi spiego: nom si puó pompare subito al massimo, ma bisogna arrivarci per gradi, magari 10, 15 minuti. Stessa cosa quando si deve sfiatare la pompa: non si puó farlo in un colpo solo perché il pene ne risente. È così che giunge il calo della libido. Lo sfiato deve essere lento (15, 20 minuti).

Secondo me è giusto discutere in modo più ampio. Questo forum lo ritengo serio e, soprattutto, umano. D’altronde tutti quanti coltiviamo una speranza, quindi interfacciarsi su vittorie e sconfitte è un modo per trovare nuova grinta. Capisco che si puó andare leggermente fuori tema ma, fortunatamente, non siamo macchine.