inizio Andropausa?

Cari amici,

è dall’inizio di questo anno che noto preoccupanti cambiamenti ai “paesi bassi”.

Innanzitutto l’affare si va restringendo ed il colore è più chiaro.

I primi tempi credevo fosse solo un effetto “ottico” ma le misurazioni oggettive me lo hanno confermato.

Poi ho notato calo del desiderio e una difficoltà a venire che inizialmente avevo attribuito alla poca perizia della tipa del momento (effettivamente un disastro, una di quelle che se te lo prendono in bocca devi essere contento se non te lo staccano coi denti).

Cambiato tipa, con una più disinibita, sono iniziate le prime difficoltà ad ottenere e a mantenere l’erezione.

Ancora niente di drammatico ma il cambiamento rispetto a solo un anno fa è troppo evidente per essere un “periodo di stanchezza”.

Premetto che ho quarantasette anni, e sino ad un paio di anni fa la mia vita sessuale è filata liscia come l’olio.

Compagna fissa da 23 anni, senza tradimenti, e con vita sessuale più che soddisfacente per entrambi (almeno credo)

Dimensioni medio piccole, ma mai una cillecca e “durata” limitata solo dalla fatica fisica e mai dalla “tenuta” del fratellino la sotto.

Ora sono separato da un paio di anni, e dopo un periodo di “sbandamento” mi sono rimesso su piazza con un discreto successo inserendomi in un giro piuttosto interessante.

E proprio ora, che potrei dare libero sfogo alle mie fantasie, mi sta venendo meno la sicurezza. Dire che sono incazzato è poco.

Che si può fare? O devo rassegnarmi ed appendere le scarpette al chiodo?

Da inizio Aprile ho ripreso il PE che avevo praticato tre anni fa per circa un anno con discreti risultati (da 13.5 a 15.2 BPEL) ed ho recuperato un mezzo centimetro di lunghezza ma le erezioni sono ancora peggiorate diventando sempre più insufficenti ed evanescenti.

Alla fine del PE spesso finisce che mi masturbi. Mi domando se convenga invece tenere un regime di astinenza “preservando” le energie agli imprevedibili momenti in cui si è in compagnia.
D’altro canto ho sempre avuto l’impressione che l’astinenza porti ad una sorta di sonno della libido.
Cosa ne pensate? Quale è secondo voi la frequenza ottimale di eiaculazioni per tenere “in forma” l’amico calvo?

Seconda domanda: sto valutando l’opportunità di usare integratori.
Cosa ne pensate? Avete qualcosa da consigliarmi?
Ho individuato il Precursor TST (precursore testosterone) venduto sul sito anastore.com . Qualcuno di voi lo conosce? E’ efficace ha effetti collaterali?
Avete alternative migliori da proporre?
Ho notato che molti integratori sono a bas di Tribulus terrestris. Conoscete questa pianta?

Ultima domanda. Il testosterone in crema o gel.
Credo che se la il problema fosse confermato da analisi cliniche che ho prenotato potrei farmelo prescrivere.
Ma ho il timore che l’uso di testosterone esogeno mi atrofizzi la dotazione e poichè sono già al minimo sindacale…….

Vabbe credo di avervi annoiato abbastanza.
Mi scuso se sono stato “prolisso” ma avevo bisogno di sfogarmi.

Vi ringrazio e vi abbraccio tutti

Bonomo

Il tribulus può darti una mano con la libido. Per quanto riguarda il PE, concentrati con esercizi che migliorano la EQ come kegel, jelq e pumping.

Io mi masturbavo anche 5 volte, e sono cresciuto non poco!

Soddisfalo!

Al limite ci sono sempre le pillole blu! :D

Io sono convinto di una cosa: sono 11 anni più giova ne di te e vabbè, Andropausa al momento non mi domando nemmeno cosa voglia dire, tuttavia più avanza l’età e più mi accorgo che per essere eccitato e portare a termine rapporti e intese sessuali ho bisogno di un qualcosa di più.

Esistono donne che mi piacerebbe scopare, ma sono portato a pensare che potrebbe non essere poi così speciale al momento dell’eventuale realizzazione.

L’età e l’esperienza mi hanno conferito e continuano a conferirmi una consapevolezza della mia sfera sessuale per cui la donna, la figa intesa come oggetto del piacere perde valore di giorno in giorno sempre più.

Così esistono ad oggi due donne con cui vado a letto, per tutte e due nutro gran stima, mi piacciono da morire, adoro dividere il mio tempo con loro. Un abbraccio, un bacio, anche solo 10 minuti camminando a braccetto e chiacchierando passati con loro, valgono più di 1000 scopate con qualunque altra.

Così quando sono a letto con loro tutto questo “background”, che potrei pensare di chiamare amore, ha un peso enorme e fa in modo che come ci baciamo mi si drizza l’uccello, e ho una gran voglia di vederle godere.

Questo automaticamente “nutre il fuoco” e fa in modo che possa starci a letto anche ore filate… !!

Prova a chiederti che cosa è lei per te. Cerca di analizzare il tutto da un punto di vista più mentale che fisico e magari scopri che l’andropausa è ancora lontana.

Te lo auguro con tutto il cuore!

Caro fVecchio79 grazie della tua bella risposta.

Ti devo dire che sono perfettamente d’accordo con te.
Quella che hai descritto è esattamente la condizione che ho vissuto fino a qualche tempo fa con la mia compagna di sempre.

Poi lei ha deciso diversamente e vabbè.

La cosa che mi rende perplesso è che superato lo shock emotivo circa un anno fa mi sono ritrovato con una tale fame di figa che sono arrivato quasi al punto di rivolgermi a delle escort.

Ora che mi sono reso conto che posso andare a letto praticamente con qualsiasi donna l’interesse è scemato. La figa come dici tu ha perso di valore.

In attesa di quacosa che potrei pensare di chiamare amore ti abbraccio con affetto.

Bonomo