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P.E, dolori e andrologo

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P.E, dolori e andrologo

Scrivo qui la mia esperienza (seppur breve) riguardo il P.E.
Dopo molte titubanze mi sono ritrovato anch’io a cimentarmi nella “nobile arte” del “tira e spremi”, approfittando di un periodo di stallo con la mia lei mi son detto “è il momento giusto” ed ho quindi iniziato con una routine base molto blanda.
Leggendo molti post su questo forum ho deciso di intraprendere questo percorso senza particolare foga, facendo diventare le sessioni un mio momento personale, portandolo avanti senza esagerare.
In un primo momento ho notato i classici benefici che spesso vengono elencati qui, erezioni molto dure, vene in rilievo e con mia grande sorpresa, il mio amico del piano di sotto risultava “piu gonfio”.
Colto da questa momentanea ondata di positivita’ mi ritrovo finalmente ad incontrarmi di nuovo con la mia ragazza e che dire… Mentalmente ero molto positivo ed eccitato quindi, il rapporto è andato piu che bene, con tanto di battuta da parte sua! “ma…è piu gonfio”, il tutto dopo non piu di 2 settimane di allenamento, l’umore era alle stelle e gia mi immaginavo una rapida ascesa verso le stelle, MA! Qui viene il bello.
Di punto in bianco comincio a notare un qualcosa che mi da ovviamente fastidio, durante i rapporti, il mio glande sembra essere piu sgonfio del solito, inoltre noto che non appena l’eccitazione mentale cala un minimo il mio pene tende a sgonfiarsi rapidamente.
Premetto che non ho mai fatto sessioni pesanti, anzi!
Oltre questo “piccolo” disagio, comincio a sentire di tanto in tanto un dolore al testicolo sinistro, un dolore sordo, che comunque piacere non fa.
Decido quindi di rivolgermi ad un Andrologo dal quale sono stato da bambino per un intervento di semi circoncisione.
Inutile dire che il presentarsi stesso del problema in concomitanza con l’inizio degli esercizi mi abbia portato ad affibbiarne verso quest’ultimi tutta la colpa, quindi ho deciso di non vergognarmi e di spiegare subito al medico quello che un giorno si ed uno no stavo facendo in casa.
La sua reazione mi ha lasciato un tantino perplesso (sebbene io non sapessi cosa aspettarmi) mi sono ritrovato davanti una persona piu grande di me che mi parlava come se io fossi un bambino di 5 anni al quale stai spiegando perche’ non puo’ mangiare solo caramelle.
Mi ha dato alcune delucidazioni riguardo i sintomi che stavo accusando (positivi e negativi) e senza andare a spiegare lo svolgersi di tutto il discorso ne è venuto fuori che:
Il temporaneo aumento del volume del mio pene era molto probabilmente dato da una sorta di “EDEMA” che di fatto si è poi riassorbito con lo stop degli esercizi.

Il gonfiore delle vene lungo il pene era dato dalle mungiture e dall’effetto che queste avevano su delle specie di valvoline all’interno di esse, una sorta di “vena varicosa” causata appunto dal ristagno di sangue.

Il glande meno gonfio del solito era invece causato (seppur in maniera temporanea) da un deflusso venoso causato appunto dagli esercizi, ergo… Dal mio pene, defluisce piu sangue del dovuto.

Inutile dire che mi ha prescritto tutti i vari controlli da fare, ma a questo punto mi viene un dubbio.
In diversi post di altri utenti mi è sembrato di notare (qui e li) gli stessi sintomi, possibile che un parere medico di questo tipo sia stato dato solo ed esclusivamente a me?

Aspetto di buon grando vostre risposte a riguardo.

Non ci sono ‘valvoline’ nel pene. Il gonfiore delle vene del jelq è simile a quello che deriva da un’attività fisica, non ha nulla a che vedere con le vene varicose. Se dal tuo pene defluisce del sangue dovrebbe essere stabilito con una serie di esami, non basandosi sul fatto che hai fatto jelq.

La sindrome del glande sgonfio non ha nulla a che fare col PE, ed è in genere un problema principalmente psicologico.

O questa storia è inventata o il tuo medico è un cialtrone.

Marinera, non sono uno specialista, non ho studiato anatomia, sono solo un ragazzo che sta avendo un “problema” e sta cercando di risolverlo mettendo a disposizione di tutti i membri del forum (te compreso) quanto detto da un medico.
Mi è stato detto di fare un ecodoppler e lo spermiogramma con i relativi costi, ti assicuro che preferirei investire il mio tempo in cose piu utili e divertenti e non inventando storielle su di un forum (tra l’altro, non ne vedo il senso sinceramente).
Per quanto riguarda il discorso sulle vene, ripeto, non ne ho mai vista una, mi è stato spiegato che al loro interno sono presenti delle valvole simili a dei “baffi” che servono per non permettere un reflusso in senso opposto (penso che per questo motivo mi abbia fatto l’esempio delle vene varicose) e che “mungendo” le si va a forzare con la possibilita’ di alterarne la forma e inibendone quindi la loro funzionalita’.

Per quanto riguarda il glande sgonfio invece ipotizzo non sia un problema a livello mentale, dico ipotizzo per il semplice fatto che me ne sono accorto proprio nel periodo in cui ero “fomentato” dagli apparenti guadagni ottenuti.
Oserei dire che in quel momento tutto mi passava per la testa tranne l’ansia da erezione o da dimenzioni.
Spero di essere stato un pochino piu chiaro e aspetto di buon grado di sentire la vostra.
Ciauz :)

Rinnovo il consiglio di cambiare medico.

Perdona la mia “pressione” ma sto seriamente cercando di capire, ti è capitato di sentire un parere medico di tipo diverso?

Mai sentito parlare di “Varici?”


Ultima modifica di Zibibbo86 : 02-19-2015 .

Le vene varicose darebbero ben altri sintomi. La vena ‘ingrossata’ non è una vena varicosa così come un bicipite ingrossato non è un tumore. La vena si ingrossa perchè trasporta più sangue, quindi di per sé è un bene che lo faccia.

Il ‘glande soffice’ è una sindrome prevalentemente psicologica e forse condizionata da un debolezza del muscolo ischio-cavernoso e dello sfintere anale. Quando fai i Kegel’s il glande si gonfia un pò?

Vorrei far presente che anch’io sto sentendo quel fastidio al testicolo sinistro. Pratico la routine di base da un mese e mezzo e non ho ancora guadagnato. Qualcuno sa a cosa é dovuto?

Dolori episodici ai testicoli sono piuttosto normali. Se invece sono ricorrenti può essere una epididimite, un varicocele o anche altro. Nessuno di questi sembra collegato causalmente al PE anche se ovviamente il PE può accentuarli - un pò come se si corre e si ha una caviglia malmessa.

Quando pratico i Kegel’s a pene flaccido noto solamente una sorta di “spostamento del pene verso il dentro, tipo una contrazione, a pene eretto invece noto questa cosa che dici tu.

Per quanto riguarda il discorso vene, perdona la mia ignoranza ma… Non sono le arterie che trasportano sangue carico di ossigeno nei corpi cavernosi e spongiosi? Che io sappia le vene controbilanciano il “sistema idraulico” con il deflusso del sangue che altrimenti ristagnerebbe non fornendo un ricircolo di ossigeno.

Un reflusso aumentato non so (per mia somma ignoranza) quanto possa essere considerato buono.

Zibibbo, se il deflusso aumenta è perchè aumenta l’afflusso. Le dimensioni dei vasi sanguigni sono la loro portata. Una maggiore portata significa che c’è più sangue da trasferire in un senso e nell’altro. Se il sangue avesse in media un afflusso di sangue inferiore comincerebbe a morire.

Il glande è più soffice dell’asta di suo, la sua funzione è di fare da air bag, quindi se fosse troppo rigido il pene rischierebbe maggiormente traumi.

Finalmente comincio a schiarirmi le idee…pero’ a questo punto mi sorge spontaneo un dubbio (che di sicuro ti sarai ritrovato ad affrontare ma… Su cerca ho trovato solo argomenti in spagnolo) un aumento di deflusso in concomitanza con un calo di afflusso (ipotizzo quanto da te detto) non porterebbe all’effettivo ad una mancata erezione? Se non addirittura ad un principio di Priapismo?

Ripeto che rivolgo tutte queste domande sia per interesse ovviamente personale, sia perche’ cercando non ho trovato discussioni gia iniziate.

Quanto da me detto è che aumenta sia l’afflusso che il deflusso. Se c’è più cibo che arriva c’è anche più immondizia da portar via.

Una mancanza di erezione e il priapismo sono l’esatto contrario.

Si si si, perdonami ma questo lo avevo capito, quel che io intendevo è piuttosto, se il P.E PUO’ portare a casi di priapismo e sopratutto (cosi’ come chiesto prima) se a differenza mia ti sia mai capitato di sentire il parere di un medico diverso dal mio.

Mai sentito che il PE porti al priapismo.

Un parere di un medico diverso dal tuo riguardo cosa esattamente? Ci sono diversi membri di TP che sono medici, tra parentesi.

Mi spiego meglio…è chiaro che questo mio dolore+ la visita medica mi stia pressando mentalmente, non nego che oltre che su questo forum sono andato a spulciare anche su altri siti di andrologia (questi con i medici che si mettono a disposizione online) e almeno li si leggono pareri del tutto negativi, talvolta motivati da spiegazioni che a me che sono ignorante in materia possono risultare convincenti.
Ora il punto è questo… La natura non mi ha di certo dato un manganello tra le gambe, mi ritrovo con una dotazione normalissima (sto attorno ai 16.5 x 14) che sinceramente parlando è sempre andato piu che bene, ritrovarsi in casa, con l’uccello in mano e la non consapevolezza di fare un qualcosa che possa essere buono o deleterio… Capirai che non sara’ proprio il massimo!

Mi farebbe comunque un estremo piacere a questo punto, che uno di questi medici dica la sua in tutta questa discussione, non perche’ il tuo parere non sia convincente (sei un veterano a riguardo).

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