Errore Jelq (sbagliando si impara parte )

Buon pomeriggio ragazzi.

Ho finalmente capito il mio problema nel jelq, dato da una cattiva interpretazione dell’esercizio.

Stringevo troppo forte pensando che in un jelq fatto bene dovessi sentire fastidio al glande a causa della pressione, ma nel mio caso era troppa.

Infatti nei giorni successivi accusavo pulsazioni anomale nel glande.

Quindi ricapitolando devo spremere “dolcemente” in modo che le vene e il glande si gonfiano , senza avvertire dolori in quest’ultimo.

Qualcuno mi da conferma di questa cosa?

Grazie.

L’espansione del glande e delle vene non è sempre facile notarla, bisogna fare abbastanza spremute in modo da averne l’effetto. Non è necessario applicare una forza enorme, trova una via di mezzo che ti permetta di sentire una piacevole sensazione di scorrimento del sangue attraverso l’asta. Stingendo troppo blocchi il flusso di sangue e impedisci l’erezione.

Ma durante l’esercizio trovando una giusta pressione e normale che preda poi una erezione totale?

E durante lo straching si deve essere flaccidi o semieretti?

Salomone, le guide te le hanno linkate 91 volte… Siamo sicuri che le leggi? :)

L’erezione nel jelq non deve essere totale, altrimenti rischi gli infortuni.

Lo stretching (non straching) va fatto in stato flaccido.

No sul jelq ho capitò una maggiore erezione va bene per lo spessore viceversa per la lunghezza ma per lo stretching non era chiaro lo stato nel quale lo si doveva praticare.

Mi scuso per gli errori sono dal cellulare.

Ho capito ti ringrazio Jugg, ora non resta che fare pratica.

Figurati.

Ragazzi una cosa ancora non mi è chiara:

Se parto con il50/60% di erezione dopo che inizio l’esercizio arrivo sul 80/90% ma è normale?

Sì è possibile, ma può capitare anche il contrario.

In virtù di questo la domanda è ma l’erezione iniziale deve essere la costante nell’esercizio oppure se si incrementa si cintinua uguale. ?

I 200 devono essere continuii oppure vanno bene anche 4 serie da 50?

L’erezione deve essere più o meno costante nella stessa percentuale, ma se capita una piccola diminuzione o un aumento di quest’ultima nel corso dei minuti dell’esercizio, non è assolutamente un problema.
L’importante è che l’erezione non sia troppo alta (più che altro mai al 100%, perchè pericoloso), né eccessivamente blanda (diventerebbe pressoché inutile).

Per quel che riguarda le ripetizioni, io penso sia meglio dare maggiore continuità all’esecuzione, limitando le pause il più possibile. Altrimenti pazienza, niente drammi.

Penny, è sostanzialmente vero che un grado di erezione maggiore durante il jelq indirizza la crescita allo spessore mentre un grado minore alla lunghezza? Questo è ciò che ho letto…

Ma in realtà non vi è alcuna certezza su questo.
Io ad esempio, ho sempre fatto jelq ad erezioni abbastanza alte, aumentando sì la circonferenza, ma soprattutto la lunghezza.

Dunque, detto questo, credo che la risposta a questo quesito, è come in tante altre cose, estremamente SOGGETTIVA. :)