Ciao Mariottolo!
L’idea che una sproporzione tra lunghezza e circonferenza del pene possa causare disfunzione erettile mi sembra piuttosto speculativa più che supportata da solide evidenze scientifiche. (Nell’articolo che hai condiviso, di fatti, l’urologo parla di interventi per aumentare la circonferenza del pene, ma ciò è più legato a casi specifici, non a un problema diffuso.)
Il meccanismo dell’erezione si basa sull’aumento del flusso sanguigno nei corpi cavernosi, che rende il pene rigido. La geometria (rapporto tra lunghezza e circonferenza) non è un fattore determinante per questo processo. Le cause della disfunzione erettile sono di solito legate a problemi vascolari, neurologici, ormonali o psicologici.
Gli estensori del pene vengono utilizzati per aumentare la lunghezza, e in alcuni casi possono migliorare anche la circonferenza, sebbene in misura minore. Tuttavia, non ci sono prove che suggeriscano che l’uso di questi dispositivi possa causare disfunzione erettile.
Inoltre, il concetto di "disfunzione erettile su base geometrica" è poco comune nella letteratura medica e sembra un termine più teorico che dimostrato. Non c’è alcuna base anatomica che suggerisca che un pene più lungo rispetto alla circonferenza non possa mantenere un’erezione.
Anche qui su Thunder Place, nessuno ha mai riportato problemi di erezione dovuti a risultati asimmetrici tra lunghezza e circonferenza, sia utilizzando routine manuali che meccanismi di trazione meccanica come estensori, ADS o pumping. Anzi, molti riferiscono un miglioramento delle erezioni, che diventano spesso più forti e vigorose già nelle prime fasi degli allenamenti, e questo, posso confermartelo anche in prima persona.
Questo, infine, dovrebbe suggerirci, che il PE possa avere effetti molto positivi sulla salute e la qualità delle erezioni del pene, nonostante le eventuali differenze nelle proporzioni di chi lo pratica.
Riguardo al rapporto 1.32 citato dall’urologo ad esempio, possiamo fare un esempio pratico:
Se il pene è lungo 13 cm e ha una circonferenza di 10 cm, rapporto 13 ÷ 10 = 1.3, e quindi vicino al limite, potresti essere bordeline.
Se il pene fosse lungo 15 cm con una circonferenza di 10 cm, il rapporto sarebbe 1.5, quindi sopra il limite indicato, e questo, secondo la media dell’urologo potrebbe essere causa di una disfunzione erettile.
Non è chiaro su quali basi scientifiche questo rapporto possa considerarsi veritiero. Anche il mito che gli uomini con peni molto grandi, come alcuni attori porno di colore, avrebbero difficoltà a mantenere l’erezione sembra essere più una leggenda che una realtà scientifica. Quindi mi sento di rassicurarti riguardo il tuo dubbio e dirti che al momento, non esiste alcuna prova scientifica che confermi questa teoria.
Ne abbiamo sentite tante di fandonie su argomenti del genere, ma vederle veicolate da un professionista del settore che ha solo lo scopo di portare acqua al suo mulino per intervenire chirurgicamente su pazienti e trarne profitto economico è davvero meschino e deplorevole!
Allenati con criterio e vedrai che avrai solo da guadagnare.
Ti abbraccio!