Il tuo problema fondamentalmente è che volevi tutto è subito, con il PE non si fa questo ragionamento è fatto di costanza punto. Poi i veterani lanno sempre detto è consigliato che dobbiamo ascoltare il nostro corpo, tu invece ascoltavi il tuo pensiero è stressavi tutto, ecco perché poi ai perso la pazienza. Io faccio PE anzi facevo, ho avuto uno stop per motivi di salute (niente a che fare con il PE )adesso sto ricominciando piano piano, ti ricordo che stavo facendo la tua stessa routine, È pesantissima ma facevo delle pause di 1-3 giorni a secondo della stanchezza per poi ricominciare, sono sposato è ho fatto i miei doveri di marito senza avere problemi di cui ai riscontrato tu proprio perché lasciavo il mio pene riposare è guarire ,con questo non voglio dirti che quello che ai fatto è sbagliato se l’operazione ti gratifica ben venga, né sono felice anch’io, ma quello che ti voglio dire che avvolte il cervello è il peggior killer contro il corpo ,è cioè si ascolta più il cervello è i pensieri che ci fa vedere che ascoltare i segnali che ci invia il corpo tutto, ti auguro una buona guarigione ciao da Desko. È un saluto a tutti del forum in particolare a Dosso 👋
Ciao Desko,
Sul fatto che volevo tutto e subito sono d’accordo con te,lo ammetto, soprattutto per la circonferenza,la volevo subito perché ero stanco di rapporti sessuali in cui sia io che lei non sentivamo niente o comunque poco,e questa voglia di avere una maggiore circonferenza è diventata ossessione dopo aver provato l’acido ialuronico nel pene,dopo quel riempimento i miei rapporti sessuali erano diventati abbastanza soddisfacenti sia per me che per la donna,a quel punto non volevo tornare più indietro cosi mi sono sottoposto a questo che è permanente.
Il cervello è il peggior killer è vero,ma a volte forse agisce in quel modo per mettere pressione e farti fare quello che devi fare,se io non provavo tutto quel disagio e quella frustrazione non mi sarei mai spinto a fare un intervento del genere,invece il mio cervello giusto o sbagliato che sia mi ha messo ad un bivio,continuare a "vivere" con la depressione,la rabbia e la frustrazione per tutta la vita dovendo anche rinunciare alle mie passioni,(perché io per questo problema avevo smesso di allenarmi ed ero arrivato ad evitare qualsiasi contatto sociale),oppure sottopormi a quell’ intervento che avevo nell’ anticamera del cervello ormai da un anno, nonostante ero consapevole che sarebbe potuta andare molto male e avrei anche potuto peggiorare le cose,(ma tanto gia non stavo più vivendo quindi non avevo più molto da perdere),io ho scelto di fare il passo in avanti consapevole che avrei potuto calpestare una mina, piuttosto che stare fermo a farmi scivolare la vita addosso,ad oggi mi sento di aver fatto bene,mi sento molto più tranquillo,in pace e inoltre sono abbastanza sicuro che i rapporti che avro una volta guarito il mio pene saranno più soddisfacenti sia per me che per la partner e questo mi dà un ulteriore senso di tranquillità e contentezza.
Comunque grazie Desko per l’augurio di buona guarigione,ne approfitto per augurarti una buona giornata e ovviamente vi terrò aggiornati fino a completa guarigione.