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Il miglior sito per l'ingrandimento pene e la salute sessuale maschile è gratis. Per menti critiche.
ma state sicuri che a fine di tutto sarò più che disposto a fare nomi e a scrivere come sono andate le cose,per il momento non mi và di fare nomi perché prima di dare un mio giudizio io devo capire e vedere come si comporta una persona dall’ inizio alla fine.
Fanno sempre bene agli occhi e all’anima certe dimostrazioni di maturità. Complimenti Mak.
Comunque dice bene Genura, l’andrologia è rimasta per anni generalmente ferma (soprattutto nel nostro Paese), e solo di recente stiamo assistendo a una ripresa di certe procedure come la falloplastica. Questo fenomeno è incoraggiante, soprattutto per quanto riguarda i trattamenti post-operatori.
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Ciao Genura!
Grazie per le info che hai condiviso.Quindi da quello che ho capito, l’installazione di protesi peniene è ora legale in Italia ma solo presso lo studio del Dott. Antonini?
Comunque riguardo l’operazione di Mak, anche io sono convinto che con il tempo andrà meglio.
Perdonatemi,ma voglio rispondere a questa domanda fornendo informazioni corrette in quanto ho avuto esperienza diretta e non voglio che in questi post passino messaggi poco chiari,la protesi Peniflex NON è legale in Italia,i dottori che pubblicizzano Peniflex in Italia sono Gabriele Antonini,patrizio vicini e pochissimi altri,ma l’operazione non verrà mai svolta in Italia in quanto quella protesi non ha autorizzazione CE, bensì ha solo autorizzazione FDA americana al momento,è possibile impiantarla in Turchia perché la turchia è metà europea e metà asiatica,quindi consente l’utilizzo di device medicali sia CE che FDA,Qui in Italia NON è legale impiantarla,questo mi è stato confermato anche dal medico stesso,non a caso io sono dovuto andare a Istanbul per l’intervento nonostante mi sono rivolto da un medico qui in Italia.
Volevo solo chiarire questo aspetto,tutto qua.
Perdonatemi,ma voglio rispondere a questa domanda fornendo informazioni corrette in quanto ho avuto esperienza diretta e non voglio che in questi post passino messaggi poco chiari,la protesi Peniflex NON è legale in Italia,i dottori che pubblicizzano Peniflex in Italia sono Gabriele Antonini,patrizio vicini e pochissimi altri,ma l’operazione non verrà mai svolta in Italia in quanto quella protesi non ha autorizzazione CE, bensì ha solo autorizzazione FDA americana al momento,è possibile impiantarla in Turchia perché la turchia è metà europea e metà asiatica,quindi consente l’utilizzo di device medicali sia CE che FDA,Qui in Italia NON è legale impiantarla,questo mi è stato confermato anche dal medico stesso,non a caso io sono dovuto andare a Istanbul per l’intervento nonostante mi sono rivolto da un medico qui in Italia.
Volevo solo chiarire questo aspetto,tutto qua.
Grazie Mak! Hai fatto benissimo a fare chiarezza.
Ho visto che hai aperto, proprio oggi, un post nella sezione inglese riguardo le iniezioni di acido ialuronico. Nel tuo caso, è possibile ricorrere a questo trattamento? Considerando che hai una protesi che avvolge tutta l’asta del pene?
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Grazie Mak! Hai fatto benissimo a fare chiarezza.
Ho visto che hai aperto, proprio oggi, un post nella sezione inglese riguardo le iniezioni di acido ialuronico. Nel tuo caso, è possibile ricorrere a questo trattamento? Considerando che hai una protesi che avvolge tutta l’asta del pene?
Ciao Normo
No,nel mio caso attuale non e’ possibile effettuare iniezioni di acido ialuronico proprio per via della protesi,ho aperto quella discussione per iniziare a cercare informazioni riguardo quella procedura in quanto sto provvedendo a cercare di farmi togliere la protesi il prima possibile e mi sto portando avanti preparandomi per una nuova ripartenza nel mio percorso PE.
In realta’ avrei voluto aggiornarvi piu’ in la’ sulla situazione,avrei voluto aspettare di aver rimosso la protesi e poi avrei riportato nel dettaglio le mie conclusioni su questa esperienza,ma visto che mi hai fatto la domanda,anticipo gia’ da ora che purtroppo la protesi la togliero’,mi sta dando davvero tanti problemi,ho problemi sia nella minzione che nella defecazione,parlando in maniera pratica mi sento molto ostruito a livello inguinale e per andare in bagno devo tirare con forza il mio pene in avanti prendendolo dalla protesi,se lo lascio in posizione normale ho lo stimolo di urinare e provo a spingere,ma sento che il getto e’ bloccato;il dolore sembrava sparito,ma in erezione torna,precisamente sento dolore sulla parte dorsale del pene,inoltre ho meno erezioni sia di notte che di giorno(questo credo pero’ sia un riflesso condizionato in quanto sapendo che provero’ dolore durante l’erezione automaticamente le tengo a bada).
Poi postero delle foto anche per darvi un’idea dell’estetica del pene al momento,e’ abbastanza brutto in quanto la protesi si distingue chiaramente,sopratutto al tatto,quando tocco il mio pene mi sembra di stare afferrando il tubo di gomma che uso per annaffiare in giardino😂😂(ci rido per non piangere).
Pensavo che questa procedura chirurgica sarebbe stata piu’ avanzata rispetto alle altre e che sarebbe stata il futuro dell’ingrandimento del pene,mi sbagliavo,al di la’ del medico che mi ha operato,il quale qualcosina sicuramente ha sbagliato in quanto non piscio e non vado in bagno se non mi stiro il pene e in quanto il mio pene al momento e’ quadrato o "Spigoloso"(come direbbe uno dei miei comici preferiti),al di la’ di questo anche se l’operazione non avrebbe dato questi problemi l’avrei rimossa comunque per via del fatto che si perde sensibilita’ sulla parte superiore del pene e il pene perde la sua naturalezza a livello tattile sia per se stessi che per le partners,vi assicuro che se ne accorgono,nel mio caso se ne sono accorte prima ancora di toccarlo perche’ si vede proprio il contorno della protesi.
Comunque piu’ in la’ quando sara’ tutto finito e avro’ tolto la protesi raccontero’ nel dettaglio tutta la mia esperienza,chi mi ha operato,quello che mi e’ stato detto alla prima visita,come si e’ svolta la mia ospedalizzazzione e il mio intervento ecc…
Per il momento per chi si sta avvicinando a questo tipo di intervento basta sapere che io la voglio rimuovere al piu’ presto nonostante con la protesi in erezione tocco i 19 cm di circonferenza alla base,questo dovrebbe bastare per farvi capire che nel mio caso i contro hanno superato di gran lunga i pro.
PS.
Normo,sono rimasto molto rapito dalla sperimentazione che stai effettuando con la tecnologia NIR,infatti avrei voluto provarla una volta rimossa la protesi per far tornare il mio pene piu elastico e favorirne l’allungamento e la guarigione dei tessuti,pero’ ho letto alcuni messaggi in cui si afferma che usando i NIR si favorisce l’aumento dei tessuti connettivali del pene,in poche parole potrebbe ispessire la tunica senza che questo ispessimento dia un aumento dimensionale del pene a lungo andare,quindi poi la tunica stessa potrebbe risultare piu’ resistente agli esercizi,non so se questo sia vero,spero tu possa chiarirmi questo aspetto riguardo i NIR,Grazie Normo e buon proseguimento di sperimentazione.
ecco alcune foto della situazione estetica del mio pene al momento.
Ciao Mak mi dispiace tanto per la tua situazione, non avrei mai pensato a tutto ciò, sinceramente credevo a qualcosa di più positivo, davo più fiducia a queste nuove tecnologie, ma il pene è un organo veramente strano e complicato, dove dobbiamo portagli più rispetto e comprensione. Sono sincero, dopo aver letto la tua storia ho perso la fiducia sull ingrandimento del pene, è sempre stato un mio grande sogno e sono grato che tu abbia scritto la tua storia, così le persone che leggeranno avranno più focus su ciò che dovranno fare nel futuro. Ti auguro una pronta guarigione e che le esperienze possono servire per crescere e migliorarsi. Ti mando un grande abbraccio!!!!
Ciao Mak mi dispiace tanto per la tua situazione, non avrei mai pensato a tutto ciò, sinceramente credevo a qualcosa di più positivo, davo più fiducia a queste nuove tecnologie, ma il pene è un organo veramente strano e complicato, dove dobbiamo portagli più rispetto e comprensione. Sono sincero, dopo aver letto la tua storia ho perso la fiducia sull ingrandimento del pene, è sempre stato un mio grande sogno e sono grato che tu abbia scritto la tua storia, così le persone che leggeranno avranno più focus su ciò che dovranno fare nel futuro. Ti auguro una pronta guarigione e che le esperienze possono servire per crescere e migliorarsi. Ti mando un grande abbraccio!!!!
Grazie per il tuo supporto,
mi sento in dovere di riportare la mia esperienza se puo’ evitare ad altri di fare il mio stesso errore,sopratutto quando l’errore costa 14.000 euro.
Per quanto riguarda l’ingrandmento del pene naturale,non perdere mai speranza in quanto ho letto di vari utenti che dopo svariati anni di PE ancora ottengono guadagni notevoli dati da nuove pratiche o routines,se parliamo di ingrandimento del pene chirurgico,bhe’ ad oggi credo che non ci sia ancora niente di davvero efficace,con la mia ultima operazione ho fatto anche il taglio del sospensorio,quindi ricapitolando durante il mio percorso PE ho fatto acido ialuronico,protesi e taglio del legamento sospensorio,l’unica operazione di cui sono stato contento e’ stata quella con acido ialuronico fatta circa un anno prima dalla protesi,quella mi ando’ bene a livello sia di risultati che di sensazione,peccato per la durata del filler,solo pochi mesi;ma piu’ in la’ provero’ ad iniettarmelo da solo,dimezzando i costi potrebbe diventare una pratica sostenibile economicamente nonostante io non prenda uno stipendio da impiegato statale.
Ricambio il tuo abbraccio e ti auguro’ i migliori guadagni💪
Mi dispiace davvero tanto Mak.
Posso comprendere la tua frustrazione e il desiderio di rimuovere quanto prima la protesi. Al posto tuo, per quanto può valere, avrei fatto la stessa cosa. Non voglio aprire un monologo sulle solite cose, ma sappi, che seguo la tua situazione molto da vicino e hai il mio pieno supporto.
Detto ciò, la "recente" ipotesi secondo cui il NIR ispessisca la Tunica Albuginea rimane al momento semplicemente un’idea non confermata. Ci sono utenti che, usando il NIR nei loro allenamenti, continuano ad avere guadagni, altri che lo utilizzano senza ottenere risultati, e poi ci sono utenti che avanzano queste ipotesi basandosi su dati scientifici che, tuttavia, non sono ancora stati dimostrati. Per onestà intellettuale, sento il dovere di riportare tutto ciò che riguarda questa terapia, dato che la sto sperimentando personalmente, e per essere affidabile devo essere trasparente al 100% con tutti noi. Tuttavia è anche vero che sto riscontrando solo benefici. Quando inizierò a seguire il protocollo VED in combinazione con il NIR, avrò maggiori dettagli per capire cosa effettivamente funzioni e cosa no.
In conclusione, per quanto riguarda il tuo caso specifico, fai bene a scegliere di intraprendere solo ciò che garantisca al 100% il risultato che desideri. Tuttavia, sempre a mio parere, il NIR non è un’opzione che escluderei del tutto da un eventuale percorso di recupero.
Ti abbraccio.
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Mi dispiace davvero tanto Mak.
Posso comprendere la tua frustrazione e il desiderio di rimuovere quanto prima la protesi. Al posto tuo, per quanto può valere, avrei fatto la stessa cosa. Non voglio aprire un monologo sulle solite cose, ma sappi, che seguo la tua situazione molto da vicino e hai il mio pieno supporto.Detto ciò, la "recente" ipotesi secondo cui il NIR ispessisca la Tunica Albuginea rimane al momento semplicemente un’idea non confermata. Ci sono utenti che, usando il NIR nei loro allenamenti, continuano ad avere guadagni, altri che lo utilizzano senza ottenere risultati, e poi ci sono utenti che avanzano queste ipotesi basandosi su dati scientifici che, tuttavia, non sono ancora stati dimostrati. Per onestà intellettuale, sento il dovere di riportare tutto ciò che riguarda questa terapia, dato che la sto sperimentando personalmente, e per essere affidabile devo essere trasparente al 100% con tutti noi. Tuttavia è anche vero che sto riscontrando solo benefici. Quando inizierò a seguire il protocollo VED in combinazione con il NIR, avrò maggiori dettagli per capire cosa effettivamente funzioni e cosa no.
In conclusione, per quanto riguarda il tuo caso specifico, fai bene a scegliere di intraprendere solo ciò che garantisca al 100% il risultato che desideri. Tuttavia, sempre a mio parere, il NIR non è un’opzione che escluderei del tutto da un eventuale percorso di recupero.
Ti abbraccio.
Posso comprendere la tua frustrazione e il desiderio di rimuovere quanto prima la protesi. Al posto tuo, per quanto può valere, avrei fatto la stessa cosa. Non voglio aprire un monologo sulle solite cose, ma sappi, che seguo la tua situazione molto da vicino e hai il mio pieno supporto
Grazie Normo,
Molto probabilmente riusciro’ a farmi rimuovere la protesi entro un mese,se mi va bene anche molto prima,quindi sto gia preparandomi per un corretto ripristino delle condizioni del mio pene.
Una volta tolta la protesi probabilmente mi ritrovero’ con una placca fibrotica sulla parte dorsale del pene,non ne sono certo al 100% ma ne ho la sensazione in quanto sento il mio pene meno elastico(forse e’ la protesi stessa che limita l’estensione del pene) e lo sento dolorante in quella zona,inoltre nelle erezioni,quelle poche che riesco a raggiungere ultimamente,noto il mio pene piegarsi in avanti.
Quindi in sostanza mentalmente e concretamente sto gia’ pianificando il mio programma per recuperare le mie dimensioni,quelo a cui puntero’ una volta rimossa la protesi sara l’elasticita’ del pene e la lunghezza,la circonferenza per il momento la lasciero stare completamente.
Detto cio’ Normo ti chiedo un parere sul programma che ho intenzione di attuare,il programma e’ questo:
LUN= MATTINO Riscaldamento con tappetino riscaldante (10 minuti),Stiramenti manuali moderati con attacco Vacuo (10 minuti),Pumping sottovuoto 3/5 HG con pad NIR attorno alla pompa (10 minuti)
SERA Riscaldamento con tappetino riscaldante (10 minuti),Stiramenti manuali moderati con attacco Vacuo (15 minuti),Pumping sottovuoto 3/5 HG con pad NIR attorno alla pompa (15 minuti)
NOTTE ADS Cintura Vacuo
MAR= SERA UGUALE A LUN SERA
NOTTE ADS Cintura Vacuo
MER= MATTINO UGUALE A LUN MATTINO
SERA UGUALE A LUN SERA
NOTTE ADS Cintura Vacuo
GIO= SERA UGUALE A LUN SERA
NOTTE ADS Cintura Vacuo
VEN= MATTINO UGUALE A LUN MATTINO
SERA UGUALE A LUN SERA
NOTTE ADS Cintura Vacuo
SAB= MATTINO Riscaldamento con tappetino riscaldante (10 minuti),Pumping sotto vuoto 3/5 HG con tappetino riscaldante attorno alla pompa (25 minuti)
SERA Riscaldamento con tappetino riscaldante (10 minuti),Pumping sotto vuoto 3/5 HG con tappetino riscaldante attorno alla pompa (25 minuti)
NOTTE ADS Cintura Vacuo
DOM= Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo. - Salmo 117,24”😂
INTEGRAZIONE:Al momento ricordo che sono in TRT a 100mg di testosterone a settimana,e assumo Gonasi 500 UI a settimana per non fare atrofizzare eccessivamente i testicoli.
al mattino spesso assumo:MULTIVITAMINICO,VIT D,VIT C
durante il percorso di recupero del pene assumero’ PEIRONIMEV 3 volte a settimana a giorni alterni,quindi LUN,MERC E VEN; E’ un integratore naturale che si usa nei casi lievi di peyronie,aiuta a rendere il pene piu’ elastico
ed estensibile oltre che abborbidire eventuali placche fibrotiche.
Tra qualche giorno iniziero’ ad assumere HGH alla dose di 5 UI al giorno,5 giorni su 7,al mattino appena alzato e a digiuno.durante l’anno quando ho disponibilita’ economica lo faccio spesso,in un anno mi capita di farmi
2,massimo 3 cicli di HGH che durano 2/3 mesi l’uno.
Questo e’ tutto,Normo che ne pensi?,noti lacune o criticita’ nel mio programma di recupero,se cosi’ fosse,ti prego di farmele notare ed eventualmente darmi consigli per rendere il programma piu’ efficace,Ovviamente questo invito e’ esteso a chiunque di voi abbia qualche idea per rendere il protocollo piu’ "performante",Ringrazio tutti in anticipo🙏
Ciao Mak, grazie della condivisione.
Mi pare evidente dalle foto che l’operazione non sia riuscita bene, la protesi è di qualità molto scarsa.
Perchè hai scelto di andare dai macellai in Turchia e non ti sei operato in Svizzera? Hai chiesto, durante le visite preoperatorie, di toccare con mano una protesi come quella che ti avrebbero impiantato?
.sto gia’ pianificando il mio programma per recuperare le mie dimensioni, quelo a cui puntero’ una volta rimossa la protesi sara l’elasticita’ del pene e la lunghezza, la circonferenza per il momento la lasciero stare completamente.
Detto cio’ Normo ti chiedo un parere sul programma che ho intenzione di attuare, il programma e’ questo.Questo e’ tutto, Normo che ne pensi?, noti lacune o criticita’ nel mio programma di recupero, se cosi’ fosse, ti prego di farmele notare ed eventualmente darmi consigli per rendere il programma piu’ efficace, Ovviamente questo invito e’ esteso a chiunque di voi abbia qualche idea per rendere il protocollo piu’ "performante",Ringrazio tutti in anticipo🙏
Mak quanti anni hai?
Non sai ancora in che condizioni sarà il pene dopo l’operazione di rimozione della protesi e già stai programmnando nuovi modi per tormentarlo. Dovresti pensare alla salute ora.
INTEGRAZIONE:Al momento ricordo che sono in TRT a 100mg di testosterone a settimana, e assumo Gonasi 500 UI a settimana per non fare atrofizzare eccessivamente i testicoli.
Al mattino spesso assumo:MULTIVITAMINICO,VIT D,VIT C
Durante il percorso di recupero del pene assumero’ PEIRONIMEV 3 volte a settimana a giorni alterni, quindi LUN, MERC E VEN; E’ un integratore naturale che si usa nei casi lievi di peyronie, aiuta a rendere il pene piu’ elastico
Ed estensibile oltre che abborbidire eventuali placche fibrotiche.
Tra qualche giorno iniziero’ ad assumere HGH alla dose di 5 UI al giorno,5 giorni su 7,al mattino appena alzato e a digiuno. Durante l’anno quando ho disponibilita’ economica lo faccio spesso, in un anno mi capita di farmi
2,massimo 3 cicli di HGH che durano 2/3 mesi l’uno.
Chi ti ha prescritto queste cure ormonali? Sembra roba fatta da qualche fuffaguru da palestra senza nessuna competenza.
Una TRT con 100mg di testo a setttimana è ridicola, con l’aggiunta della gonadotropina ti incasini l’asse ipotalamo-ipofisario.
Qual’è la causa del tuo (presunto) ipogonadismo? Hai i valori di testosterone, LH e FSH prima e dopo linizio della TRT?
..ilredpillatore..
Amico mio, grazie per la considerazione.
Allora, partiamo dal presupposto che il tuo programma mira a sostenere una condizione post operatoria mai affrontata prima nella storia di questo forum. Darti dei consigli è possibile, tuttavia, bisogna anche essere consapevoli che il contesto è davvero molto delicato. (Non ti nascondo che sto impiegando davvero tanto tempo per risponderti).
In base alle mie conoscenze, proverò a darti qualche suggerimento (supportato sia dalla scienza, sia dalla mia personale esperienza sull’argomento), ma mi raccomando: ascolta sempre il tuo corpo e aspetta anche altre opinioni prima di iniziare. In questo caso, chi può davvero offrirti le migliori indicazioni è senza dubbio uno specialista. Inoltre, si vede che sei una persona determinata, che quando decide di agire non si ferma davanti a nulla! Ma qui dovrai essere più calmo e agire come se non ti aspettassi nulla in cambio, mi raccomando.
Ho letto con attenzione il tuo piano d’allenamento, e la prima cosa che ti sconsiglio di fare è allenarti di notte. Applicare un ADS, ma in generale qualsiasi dispositivo di trazione meccanica, non ti permette di monitorare correttamente l’esecuzione dell’esercizio e, cosa ancora più importante, di intervenire subito in caso di sensazioni negative legate all’allenamento notturno. Come diceva Shazzan, "di notte gli uccelli dormono". Secondo punto: allenarsi per 6 giorni di fila con un solo giorno di riposo a settimana, soprattutto all’inizio, mi sembra eccessivo. Nulla ti impedisce di aumentare in futuro i giorni di allenamento in base al recupero, ma per ora non sappiamo come il tuo pene reagirà: se c’è un rischio maggiore di infortuni, se un eccesso di esercizio potrebbe far sviluppare una resistenza alle trazioni, e così via. Dobbiamo cercare di prevenire queste complicazioni e massimizzare i benefici dell’allenamento. Io proverei questo schema: lun on, mar off, merc on, gio off, ven on, sab off e dom off. Terza cosa, la terapia con un dispositivo di aspirazione a vuoto (la pompa) si è dimostrata, negli studi sui ratti, la più efficace nel contrastare l’accorciamento del pene dopo una prostatectomia. Ma in generale, è raccomandata per tutti quei pazienti che preferiscono evitare l’assunzione di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 e optare per metodi meno invasivi contro la disfunzione erettile. Da questo punto di vista, trovo sensato che tu abbia deciso di includere questo dispositivo nel tuo programma di allenamento. Le tempistiche e le pressioni che hai proposto mi sembrano adeguate, e non ho particolari suggerimenti da aggiungere. Unica cosa: se desideri seguire un protocollo scientifico, potresti eseguire due sessioni da 5 minuti a 2,5 HG, con una pausa intermedia di 2 minuti senza pressione. Naturalmente, potrai aumentare gradualmente le pressioni man mano che il tuo pene si adatta al cilindro. Quarta ed ultima cosa, trovo utile l’assunzione di integratori, ma non ho alcuna esperienza con gli ormoni. Quindi non posso aiutarti. Ma vale sempre lo stesso consiglio: senti il tuo medico/specialista e agisci principalmente in funzione dei loro suggerimenti.
C’era davvero tanta carne sul fuoco e spero di non essermi dimenticato qualcosa. Tuttavia, ti prego di attendere anche i suggerimenti degli altri nostri utenti, e magari, raccogliere qualche altro feedback aprendo un post analogo nella sezione inglese prima di partire con qualsiasi allenamento.
Qualsiasi cosa, sono qui!
Ti abbraccio e buon recupero.
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Ciao Mak, grazie della condivisione.
Mi pare evidente dalle foto che l’operazione non sia riuscita bene, la protesi è di qualità molto scarsa.
Perchè hai scelto di andare dai macellai in Turchia e non ti sei operato in Svizzera? Hai chiesto, durante le visite preoperatorie, di toccare con mano una protesi come quella che ti avrebbero impiantato?Mak quanti anni hai?
Non sai ancora in che condizioni sarà il pene dopo l’operazione di rimozione della protesi e già stai programmnando nuovi modi per tormentarlo. Dovresti pensare alla salute ora.Chi ti ha prescritto queste cure ormonali? Sembra roba fatta da qualche fuffaguru da palestra senza nessuna competenza.
Una TRT con 100mg di testo a setttimana è ridicola, con l’aggiunta della gonadotropina ti incasini l’asse ipotalamo-ipofisario.
Qual’è la causa del tuo (presunto) ipogonadismo? Hai i valori di testosterone, LH e FSH prima e dopo linizio della TRT?
Ciao AKK80,e’ un piacere conoscerti,
La protesi di per se non so’ se sia di buona o scarsa qualita,so’ soltanto che e’ in silicome medico,il modello di protesi si chiama PENIFLEX,se cerchi su youtube ci sono parecchi video che la mostrano,nelle due visite pre-operatorie ho chiesto ogni tipo di informazione sulla protesi e sull’intervento e si ho visto e toccato con mano la protesi in entrambe le visite.
Io non sono andato dai "macellai in turchia",io mi sono rivolto ad un medico italiano,precisamente il dottor Gabriele Antonini di Roma,e’ stato lui a portarmi in turchia per fare l’intervento insieme ad un medico turco con cui collabora,il dott.Ege Can Serefoglu;Quindi fondamentalmente io mi sono fidato del medico italiano in quanto non e’ poco conosciuto da quel che mi risulta.
E’ vero,non so’ con certezza in che condizioni sara’ il mio pene dopo la rimozione,potrebbe anche essere che una volta tolta la protesi il mio pene in realta’ sta meglio di come mi aspetto,o magari potrebbe stare peggio,ma di sicuro non e’ caduto e me lo sento ancora,quindi finche funziona non vedo perche’ non dovrei pianificare un programma per ridonargli salute;Sinceramente leggendo quello che hai scritto mi viene da chiedere se tu pratichi PE?perche’ una persona che pratica PE in maniera corretta e tranquilla sa’ che sono pratiche che possono solo giovare alla salute sessuale anche nei casi di persone che hanno problemi gravi,quindi non capisco perche’ definisci "Nuovi modi per tormentare il pene" quelle che sono tecniche salutari se fatte con moderazione.Si forse ho esagerato un po’ con la routine in quanto per riprendermi gradualmente non dovrei fare PE 5/6 volte a setimana,su questo ti do’ ragione sia a te che a NormoEquipped,infatti credo che seguiro’ il consiglio di Normo facendo solo tre volte a settimana.
Per quanto riguarda la TRT potrei dire e ragionare su tantissime cose in maniera piacevole e costruttiva con te,ma la prima cosa che mi viene da chiederti e’,hai mai fatto uso di ormoni testando sul tuo corpo gli effetti?se ne hai fatto uso e ne hai davvero esperienza mi farebbe piacere aprirne una conversazione costruttiva da cui magari posso imparare qualcosa.
Amico mio, grazie per la considerazione.
Allora, partiamo dal presupposto che il tuo programma mira a sostenere una condizione post operatoria mai affrontata prima nella storia di questo forum. Darti dei consigli è possibile, tuttavia, bisogna anche essere consapevoli che il contesto è davvero molto delicato. (Non ti nascondo che sto impiegando davvero tanto tempo per risponderti).In base alle mie conoscenze, proverò a darti qualche suggerimento (supportato sia dalla scienza, sia dalla mia personale esperienza sull’argomento), ma mi raccomando: ascolta sempre il tuo corpo e aspetta anche altre opinioni prima di iniziare. In questo caso, chi può davvero offrirti le migliori indicazioni è senza dubbio uno specialista. Inoltre, si vede che sei una persona determinata, che quando decide di agire non si ferma davanti a nulla! Ma qui dovrai essere più calmo e agire come se non ti aspettassi nulla in cambio, mi raccomando.
Ho letto con attenzione il tuo piano d’allenamento, e la prima cosa che ti sconsiglio di fare è allenarti di notte. Applicare un ADS, ma in generale qualsiasi dispositivo di trazione meccanica, non ti permette di monitorare correttamente l’esecuzione dell’esercizio e, cosa ancora più importante, di intervenire subito in caso di sensazioni negative legate all’allenamento notturno. Come diceva Shazzan, "di notte gli uccelli dormono". Secondo punto: allenarsi per 6 giorni di fila con un solo giorno di riposo a settimana, soprattutto all’inizio, mi sembra eccessivo. Nulla ti impedisce di aumentare in futuro i giorni di allenamento in base al recupero, ma per ora non sappiamo come il tuo pene reagirà: se c’è un rischio maggiore di infortuni, se un eccesso di esercizio potrebbe far sviluppare una resistenza alle trazioni, e così via. Dobbiamo cercare di prevenire queste complicazioni e massimizzare i benefici dell’allenamento. Io proverei questo schema: lun on, mar off, merc on, gio off, ven on, sab off e dom off. Terza cosa, la terapia con un dispositivo di aspirazione a vuoto (la pompa) si è dimostrata, negli studi sui ratti, la più efficace nel contrastare l’accorciamento del pene dopo una prostatectomia. Ma in generale, è raccomandata per tutti quei pazienti che preferiscono evitare l’assunzione di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 e optare per metodi meno invasivi contro la disfunzione erettile. Da questo punto di vista, trovo sensato che tu abbia deciso di includere questo dispositivo nel tuo programma di allenamento. Le tempistiche e le pressioni che hai proposto mi sembrano adeguate, e non ho particolari suggerimenti da aggiungere. Unica cosa: se desideri seguire un protocollo scientifico, potresti eseguire due sessioni da 5 minuti a 2,5 HG, con una pausa intermedia di 2 minuti senza pressione. Naturalmente, potrai aumentare gradualmente le pressioni man mano che il tuo pene si adatta al cilindro. Quarta ed ultima cosa, trovo utile l’assunzione di integratori, ma non ho alcuna esperienza con gli ormoni. Quindi non posso aiutarti. Ma vale sempre lo stesso consiglio: senti il tuo medico/specialista e agisci principalmente in funzione dei loro suggerimenti.
C’era davvero tanta carne sul fuoco e spero di non essermi dimenticato qualcosa. Tuttavia, ti prego di attendere anche i suggerimenti degli altri nostri utenti, e magari, raccogliere qualche altro feedback aprendo un post analogo nella sezione inglese prima di partire con qualsiasi allenamento.
Qualsiasi cosa, sono qui!
Ti abbraccio e buon recupero.
Grazie Normo,devi aver speso parecchio tempo per scrivere tutto cio’,te ne sono grato.
Comunque si’ al momento sono seguito da un andrologo della mia zona,quindi sara’ lui a rimuovermi la protesi e a valutare le condizioni del mio pene,comunque appena tornero’ a fare PE seguiro’ il tuo consiglio di effettuare solo 3 sessioni a settimana e l’ADS potrei portarlo durante il giorno.
Grazie di nuovo
Grazie Normo,devi aver speso parecchio tempo per scrivere tutto cio’,te ne sono grato.Comunque si’ al momento sono seguito da un andrologo della mia zona,quindi sara’ lui a rimuovermi la protesi e a valutare le condizioni del mio pene,comunque appena tornero’ a fare PE seguiro’ il tuo consiglio di effettuare solo 3 sessioni a settimana e l’ADS potrei portarlo durante il giorno.
Grazie di nuovo
Tecnicamente, una trazione costante e controllata nel tempo (favorita ad esempio, da estensori o dispositivi ADS), può portare risultati tangibili sia in termini di lunghezza da flaccido, sia in erezione. Molti utenti, specialmente all’inizio, riportano guadagni con l’utilizzo di questi dispositivi dopo diverse ore d’utilizzo. Tuttavia, non essendoci prove scientifiche a supporto di casi come il tuo, sulla sicurezza di un eventuale piano d’allenamento basato sul principio di questi dispositivi, non ho potuto approfondire con te, questo argomento. E’ altresì vero, che diversi studi ne attestano l’efficacia nel lungo periodo, ma di nuovo, lungi da me suggerirti qualcosa che non può essere dimostrata, come ad esempio, l’utilizzo di un ADS per tutto il resto del giorno!
Riguardo l’andrologo, molto bene. lo informerei anche del PE in modo dettagliato, al fine di ottenere un suo riscontro ed eventualmente, programmare una strategia d’allenamento ancora più mirata.
Tralasciando che sarebbe sbagliato nel tuo caso stressare la dorsale, purtroppo, proprio per questo motivo, la rosa di tecniche che possiamo includere in una routine si restringe. Motivo per cui, ti invito di cuore a ricercare quanti più pareri possibili, soprattutto da parte di specialisti, per sviluppare un piano d’allenamento equilibrato e quanto più possibile, privo di rischi.
A tua disposizione!
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Una TRT con 100mg di testo a setttimana è ridicola, con l’aggiunta della gonadotropina ti incasini l’asse ipotalamo-ipofisario.
Qual’è la causa del tuo (presunto) ipogonadismo? Hai i valori di testosterone, LH e FSH prima e dopo linizio della TRT?
Ciao AK!
Mi sembra che, qualche pagina addietro, lo stesso Mak parlasse di aver sofferto di ipogonadismo da giovane. Penso che la sua integrazione di testosterone derivi, quindi, da un piano terapeutico specifico. Inoltre, informandomi un po’, ho letto che una dose settimanale di 100 mg di testosterone è comunemente prescritta per uomini con ipogonadismo. Pertanto, se quanto diceva Mak è vero, la terapia sembra essere assolutamente indicata nel suo caso!
Ovviamente, e sono d’accordo con te, è fondamentale che sia sempre seguito da un medico e che il suo stato di salute venga costantemente monitorato!
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