Salve a tutti, sono nuovo del forum, mi ci è voluto un bel pò di tempo per registrarmi, perché venivo solo ogni tanto a dare un’occhiata e trovavo sempre il numero chiuso, ma finalmente ho avuto fortuna. Passo subito alla premessa dei miei precendenti in fatto di PE:
Già da una decina di anni conoscevo questi metodi di crescita basati su estensori, pompe e ginnastica, ma sempre per scetticismo, pigrizia e perché il mio arnese ha sempre funzionato bene con I suoi 17 cm, me ne sono sempre fregato. Però mi era sempre rimasto il desiderio di avere qualche centimetro in più, non tanto per lei, ma solo per mia autostima penso. Così finalmente cedendo a mille dubbi a febbraio 2009 ho deciso di buttarmi sull’estensore andropenis, per intenderci quello spagnolo con I lacci di silicone da 200 euro. Perché ho abbracciato questa soluzione e non la vostra ginnastica? Semplicemente perché informandomi in rete avevo letto che l’apparecchio aveva molti sostenitori tra medici urologi, anche qui in italia e basi scientifiche, mentre la ginnastica mi sembrava un pò più una leggenda metropolitana. Con la scatola in omaggio mi mandarono anche un cd con la ginnastica PE, lo guardai attentamente, ma poi lo buttai da una parte e iniziai con l’estensore. L’ho usato per 2 mesi e poi l’ho fatto in mille pezzi, dopodiché mi sono sentito rinascere. Ah che liberazione, mi sembrava di essere uscito di galera dopo un ergastolo. Andava indossato dalle 6 alle 9 ore al giorno, con pause ogni circa 2 ore, ma nonostante il dolore forte non ci fosse mai stato, tenere quel laccio di silicone anche se imbottito intorno alla base del glande causava smanie e dolorini che andavano e venivano e mi facevano venire sbalzi d’umore durante tutta la giornata. Non so come ci sia gente che l’abbia potuto indossare per 2 anni, saranno stati dei fachiri, boh! Alla fine mi sono venute anche delle ulcerazioni nel solco alla base del glande, tanto che ho dovuto sospendere per una decina di giorni per poter guarire con le creme. Una volta ripresomi ho tentato di ricominciare, ma visto che continuava ad essere una vera rottura, ho detto, ma chi cavolo me lo fa fare, piuttosto resto con I mie 17, e chi s’è visto s’è visto.
Ormai abbandonata ogni speranza però mi ricordai del cd, che inizialmente volevo buttare, e così decisi per curiosità di provare anche questa ultima spiaggia. A differenza del vostro metodo dove si dice di fare 1 giorno di riposo ogni 3 oppure 1 ogni 5, sul cd dice di fare assolutamente 2 giorni di riposo, anche se non obbligatoriamente consecutivi. Devo dire però che io mi trovo benissimo con 2 giorni di riposo il sabato e la domenica fissi, altrimenti sarei costretto a cambiare sempre I giorni di riposo e mi resterebbe molto scomodo. Spero che 2 giorni vadano bene, o no?
Con questa settimana finisco la 18esima di esercizi, cioè 90 giorni, I fastidi sono comparsi solo alla 11esima settimana: pelle ruvida e sensibile all’acqua calda con prurito e indolenzimento alla base del pube. Senza smettere l’allenamento ho usato creme fissan e di propoli e nel giro di 2 settimane tutti I fastidi sono spariti. Ho notato che mentre I primi tempi mi ritrovavo il pene ancora con un pò di gonfiore anche la sera dopo diverse ore dall’allenamento, negli ultimi tempi invece non è più così, ma si sgonfia più velocemente. E’ normale che faccia così? Per questo motivo e anche perché considero che non è umanamente possibile mantenere per tutti I 20 minuti l’erezione costante, allora ho deciso di aumentare gradualmente I minuti per tentare di compensare, arrivando anche fino a 40 minuti senza alcun dolore.
I primi tempi rasavo come consigliava il cd, ma poi avendo sempre fastidi di prurito alla ricrescita decisi di fare I jelq oliati lasciando stare I peli, e mi trovo bene lo stesso. Facevo anche I kgel, ma dopo aver letto che non hanno alcuna influenza sulla crescita, ma che servono solo per rafforzare l’erezione, non li ho più fatti, perché fortunatamente la durezza non mi manca. Con il tempo sono passato a fare solo la presa inversa verso il basso, perché notavo che l’altra presa mi restava scomoda e dopo poco m’ammoscia, non so perché. Io così mi ci trovo molto meglio, spero che usando solo la PI non infici I risultati, voi cosa dite? Da quel che ho letto, mi sembra di aver capito che così facendo stresso di più la tunica albuginea e quindi è più indicato per l’allungamento, cosa che per il momento mi interessa più dello spessore.
La lunghezza di partenza era di 17cm x 14,5 di spessore, però sull’osso pubico ho un pò di grasso e se spingo diventa 18, ma la misura giusta qual’è da prendere in questo caso? Per il momento anche se sono passati 3 mesi, preferisco non prendere misure, perché non vorrei avere delusioni, anche se così a occhio mi sembra non sia più di 1 cm.
L’unico altro difetto che è rimasto è la pelle che ormai resta più scura, ma ho letto che questo succede a molti ed è normale, almeno diventasse nero e lungo.
Un’ultima cosa, ho letto che c’è una routine avanzata, dove si devono fare addirittura due sedute di warmup inframezzate da 10 minuti di stretch e alla fine altro stretch prima dell’ultimo warmpu. Sinceramente la trovo esagerata, ma è proprio obbligatorio passare a questa per I risultati? A me non interesserebbe, per scomodità e tempo, quindi spero proprio non sia per forza necessaria.
Lo so, mi sono dilungato parecchio e vi avrò addormentati, ma è da tanto che aspettavo, però vi giuro che non vi annoierò più.
Grazie per essere arrivati fin qui, tutti I consigli sono ben accetti.
P.S. Per chi vuole usare anche un extender, per mia esperienza personale ve lo sconsiglio, poi magari a voi non darà così fastidio come a me, però siete avvisati.