Delucidazioni Edging
Ciao ragazzi, vorrei alcuni chiarimenti su questo esercizio che potrebbe sembrare banale. Ho già cercato sul forum alcune info ma ne vorrei delle altre.
Semplificando molto il concetto la pratica consiste nel masturbarsi per un tot di tempo senza venire. Si parte da un minutaggio più basso e poi mano mano con l’allenamento si cerca di aumentare il minutaggio stesso.
Ora considerando una scala di eccitazione da 0 a 10 ( 0: non eccitato, 10: eccitazione massima e raggiungimento orgasmo, 9: punto di non ritorno dove si avvertono le contrazioni del muscolo PC) la giusta pratica secondo voi fra queste qual’è?
1) masturbazione con eccitazione mediante pensieri erotici (o video) fino ad arrivare intorno ad un livello antecendente il punto di non ritorno, se ci si accorge che l’eccitazione sale in fretta a quel punto fermarsi e ripartire (se si quante volte posso fermarmi e ripartire?)
2) masturbazione guardando ad esempio una partita di calcio e quindi scordarsi quasi quello che si sta facendo attenuando di molto l eccitazione che rimane costante ad un livello da 1 a 10 di 4/5 (e così durerebbe moltissimo l edging)
3) concentrarsi durante la masturbazione SOLO sul piacere organico dell’atto senza fare pensieri o guardando video, e fare quanto detto al punto 1.
Probabilmente a molti potrà sembrare un post abbastanza banale ma secondo me non lo è. Magari qualcuno potrebbe pensare di svolgere bene l’edging quando invece così non è e potrebbe non vedere risultati. Come vedete nei vari punti ciò che fa la differenza è la mente, se fare pensieri erotici è corretto, se imparare a pensare ad altro per una maggior durata, o infine se concentrarsi sul proprio piacere organico.
Attendo vostre risposte che siete sempre molto preparati :)