Devo collezionare un minimo di post per accedere alle altre sezioni e non forse non sono la risposta piu adatta a te. Ho una visione del PE forse un po “talebana” in quanto che ritengo stereotipato e fuorviante l’assunto, tradizionalmente preso per buono, per cui la comparsa di “effetti negativi” debba per forza essere indicatore del fatto che il lavoro viene svolto male o che qualcosa non funziona.
Partendo dal giusto principio di base che il PE si basa e funziona sull’espansione tissutale esercitata intorno ai limiti dell’azione stressogena necessaria, la comparsa dei cosiddetti “sides” ed effetti considerati negativi non solo è normale ma è persino necessaria, entro certi limiti naturalmente, all’avvio dell’azione riparativa foriera dei guadagni. Sulla qualità delle erezioni ad esempio è normale che gli esercizi di stretching/jelquing e pumping abbiano effetti “negativi” nel periodo immediatamente seguente: lo stress meccanico necessariamente porta ad un certo grado di congestizione pelvico-venosa e pelvico-prostatica. Tutta la questione sta nel diventare capaci a riconoscere questi limiti oltre i quali l’azione meccanica si traduce in un danno oggettivo, ma all’interno dei limiti l’azione meccanica può e deve essere esercitata se vogliamo ottenere dei guadagni. Questi limiti sono anche soggettivi, se ad esempio sono fumatore devo aspettarmi necessariamente un decadimento delle prestazioni sessuali indipendentemente dal jelquing, se mangio male e bevo alcolici anche peggio. Se non dormo bene la notte o se non dormo bene quella notte, posso aspettarmi che jonny non ne voglia sapere il giorno dopo. Se ho uno stile di vita sedentario devo aspettarmi una maggiorata tendenza di infiammazione della prostata: questo inficia qualunque risultato ottenibile nel PE.
Le erezioni mattutine blande possono anche rientrare all’interno delle conseguenze “normali” che una buona sessione di jelq può avere, l’importante è che i sides rimangano contenuti entro certi limiti e per un certo tempo. In questo senso le variabili che influenzano la funzionalità genitale e pelvico-prostatica sono tantissime e spesso in concorrenza tra di loro. Non ultima l’alimentazione: per esempio alcuni alimenti come il sedano sembrano avere una spiccata capacità di migliorare la circolazione pelvico-prostatica e di riflesso quindi erezioni migliori, se però vado di hamburger e patatine devo aspettarmi come minimo annullato questo effetto. Insomma è una questioni di equilibri, a volte delicati. I vari forum di PE ho notato che c’è una certa tendenza stereotipata nel voler stilare una classifica degli effetti “buoni” e “cattivi” senza considerare la dinamica contraddittoria che porta ai risultati ricercati, e volendo far credere che se la comparsa dei cattivi è indice di cattivo lavoro. E’ una visione impropria e fuorviante che di fatto nega il motto “no pain no gain”: motto forse un po riduttivo ma che spiega bene come non sia possibile ottenere gain senza pain. A mio avviso quindi non c’è una specifica risposta alla tue domande perchè su quei fattori che ti interessano pesano una serie di variabili che possono supportare o stravolgere ogni risultato positivo o negativo per motivi molto più lontani da quelli ipotizzabili. In linea generale facendo PE non puoi che aspettarti un temporaneo decadimento delle prestazioni sessuali, successivo agli esercizi: ma questo non solo è normale che avvenga entro certi limiti, ma è anche indicatore del fatto che gli stessi funzionano e che i tessuti sono in fase di “riparazione”, quella che consente di ottenere risultati. Fermarsi per un periodo a che pro? Se e tessuti reggono bene allo stress degli esercizi non vedo per quali motivo fermarsi. Ci si ferma solo quando si nota una problematica che richiede un arco di tempo lungo, per lasciar sistemare tutto per poi ripartire, ma non ci si ferma per velleità o solo perchè qualche erezione mattutina risulta blanda. L’erezione mattutina poi potrebbe anche essere blanda per i cavoli suoi, senza PE. Se l’erezione in generale viene compromessa allora il discorso cambia. Per conto mio non è tanto il variare di una tecnica dall’altra che incide sulla qualità delle erezioni, o non propriamente questo fattore. Inoltre per lubrificare assicurati di usare sempre e solo un gel a base d’acqua