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I miei primi passi nel mondo del PE

Messaggio originale di Ypsilon
Ottima risposta; poi ci sono i parametri descritti in precedenza per fare una valutazione soggettiva, tipo gli indicatori fisiologici; e la devi fare tu. Non esistono ricette precise, secondo me.

Ho ricominciato da tre giorni (per la terza volta, nella speranza che sia quella decisiva!) mettendo in pratica tutti i vostri consigli. Pensavo di aumentare lo stretching ogni due settimane (come consigliava crek88) di un minuto, in maniera tale da arrivare molto molto gradualmente ai 15 minuti di cui parlavi tu nei messaggi precedenti e non superare questa tempistica, cosa ne pensi? Ovviamente tenendo sempre sotto controllo gli indicatori fisiologici, se dovessi rendermi conto ad esempio che l’erezione mattutina è meno potente a seguito di un aumento dello stretching, tornerei indietro e aumenterei ancora più gradualmente (anche quando facevo 25 minuti di stretching non ho mai avuto di questi problemi, ma siccome in questi ultimi giorni ho notato che l’erezione mattutina è più “leggera”, probabilmente a causa dello stress, meglio non rischiare). Spero proprio che questa “delicatezza” negli stiramenti e questa gradualità mi portino più lontano di quanto non abbiano fatto tirare esageratamente e fare troppi minuti di stretching (cose che non mi hanno portato da nessuna parte). :)

Penso che la somma di ricominciare facendo 10 minuti di stiramenti (senza cercare di strapparselo) e di ascoltare le risposte fisiologiche che arrivano, e quindi modulare il lavoro in base a questa somma, sia un buon punto di partenza.

Poi ci devi mettere un pò di tue intuizioni. Io comunque non ho esperienza sufficiente per darti consigli diversi da quelli che ho dato, a parte il consiglio di leggere un pò, che aiuta molto.

Ad esempio leggi questo, nel caso tu non l’abbia già fatto: Trucchi e consigli per gli stiramenti manuali

Spunti ne puoi trovare per gestire il tuo percorso, che prevede un minimo di autonomia.

Buon PE.:)

Messaggio originale di Ypsilon
Penso che la somma di ricominciare facendo 10 minuti di stiramenti (senza cercare di strapparselo) e di ascoltare le risposte fisiologiche che arrivano, e quindi modulare il lavoro in base a questa somma, sia un buon punto di partenza.
Poi ci devi mettere un po’ di tue intuizioni. Io comunque non ho esperienza sufficiente per darti consigli diversi da quelli che ho dato, a parte il consiglio di leggere un po’, che aiuta molto.
Ad esempio leggi questo, nel caso tu non l’abbia già fatto: Trucchi e consigli per gli stiramenti manuali
Spunti ne puoi trovare per gestire il tuo percorso, che prevede un minimo di autonomia.
Buon PE.:)

Grazie per la dritta :) . Sono andato a leggere la discussione che mi hai consigliato, ma mi sono praticamente ubriacato di informazioni :( . Tu consigli di non superare i 15 minuti di stretching, ma c’è chi fa anche mezz’ora o addirittura un’ora, chi ha ottenuto ottimi risultati con lo stretching manuale e chi ha ottenuto guadagni solo con l’inverted-V o con gli stiramenti con fulcro (potrebbe anche essere il mio caso, visto che con lo stretching manuale non ho ottenuto nulla), chi tira per 30 secondi, chi per un minuto, chi per 2-3 minuti. Non riesco proprio ad orientarmi, voi come avete fatto all’inizio a scegliere tra tutte queste varianti di tipologia, durata degli stiramenti e durata complessiva dello stretching?

Messaggio originale di lupinterzo

Tu consigli di non superare i 15 minuti di stretching…

No, io ho detto che secondo me arrivare nei primi 3 mesi a fare 15 minuti di stiramenti è un buon sistema, non ho mai detto che non si devono fare più di 15 minuti.

Messaggio originale di lupinterzo

Non riesco proprio ad orientarmi, voi come avete fatto all’inizio a scegliere tra tutte queste varianti di tipologia, durata degli stiramenti e durata complessiva dello stretching?

Iniziando seguendo la routine di base, che ha le sue tempistiche e i suoi esercizi. Piuttosto se sei molto confuso riparti da li. Poi come mi sono orientato io mi pare di averlo detto, tipo EQ e indicatori fisiologici, perché sono indicazioni che ho letto sul forum e ho deciso di seguire.

Messaggio originale di Ypsilon
No, io ho detto che secondo me arrivare nei primi 3 mesi a fare 15 minuti di stiramenti è un buon sistema, non ho mai detto che non si devono fare più di 15 minuti.

Iniziando seguendo la routine di base, che ha le sue tempistiche e i suoi esercizi. Piuttosto se sei molto confuso riparti da li. Poi come mi sono orientato io mi pare di averlo detto, tipo EQ e indicatori fisiologici, perché sono indicazioni che ho letto sul forum e ho deciso di seguire.

Va bene, allora non supererò i 15 minuti almeno per i primi tre mesi. Ma avendo fatto fino a 25 minuti di stretching per allenamento, non è possibile che il pene si sia abituato ad uno stress simile tanto da non venire più stimolato da uno stretching di soli 10 minuti (come sto facendo adesso visto che sono ripartito)?

Sicuramente la routine di base è la cosa più corretta visto che sono solo all’inizio, la mia domanda più che altro era rivolta a come articolare gli esercizi, come ad esempio lo stretching: quei 10 minuti c’è chi li fa con stiramenti da 30 secondi, chi da un minuto, chi da 2/3 minuti, chi “a oltranza” finché riesce a tenere il pene. E’ qui che diventa difficile scegliere. Quale pensi sia più efficace?

30 secondi

Ragazzi, ho notato una cosa: dopo pochi minuti dal termine dei 15 minuti di jelqing, alcune volte il pene tende a ritrarsi un po’ (secondo quello che spesso ho visto chiamare “effetto tartaruga”). Ho letto che la contrazione del pene è tra gli indicatori fisiologici (neutri, se non erro) ma vorrei capire se è normale che ciò avvenga alcune volte pochi minuti dopo il jelqing (magari dopo i 5 minuti di kegel). Siccome crek88 ha specificato che stirare troppo il pene durante lo stretching tende a farlo contrarre piuttosto che a farlo distendere, ho pensato che qualcosa di analogo potrebbe verificarsi durante le “mungiture” del jelqing: magari “mungere” il pene con troppa energia, magari stringendo troppo, tende a stirarlo troppo (a causa dell’attrito) come nel caso dello stretching fatto male, provocando questa contrazione a posteriori. Ma sono solo supposizioni. Voi cosa ne pensate?

Cari ragazzi,
Il vostro lupinterzo è tornato. In questi mesi, seguendo i vostri preziosi consigli, ci ho dato dentro con l’allenamento. Partendo da questa routine il 20 maggio scorso:

- 5 minuti di riscaldamento;
- 10 minuti di stretching;
- 5 minuti di riscaldamento;
- 15 minuti di jelqing;
- 5 minuti di kegel;

Sono arrivato, aumentando di un minuto lo stretching ogni quindici giorni, a questa routine:

- 5 minuti di riscaldamento;
- 16 minuti di stretching;
- 5 minuti di riscaldamento;
- 15 minuti di jelqing;
- 6 minuti di kegel (giusto per aumentare un pochetto);

Partivo da una lunghezza di 15.7 cm. Dopo un mese, quindi il 20 giugno, ho riscontrato un guadagno di circa 0.5 cm, arrivando a 16.2 cm. Sicché ho continuato ad allenarmi e misurando ieri, 15 agosto, dopo quasi due mesi dalla prima misurazione ( 5 giorni prima del termine dei tre mesi, ero troppo impaziente :) ), ho riscontrato un ulteriore guadagno di 0.3/0.4 cm arrivando a 16.4/16.5 cm: in sintesi, un guadagno totale di 0.7/0.8 cm in tre mesi. A questo punto avrei due domande da farvi:

1) Come valutate i miei guadagni? Vi sembrano soddisfacenti se rapportati al tempo di allenamento, al tipo di allenamento e alla sua durata?
2) Come mi consigliate di continuare? Considerando che nei due mesi successivi al primo i guadagni sono decisamente rallentati, cosa dovrei fare? Continuare aumentando ogni quindici giorni come sto facendo, intensificare l’allenamento o cambiare esercizi?

Prima di chiudere vorrei veramente ringraziarvi, senza i vostri consigli non sarei mai riuscito ad ottenere questi guadagni e sono davvero felice di aver intrapreso questa esperienza nel mondo del PE. Aspetto vostre notizie :)

I guadagni sono ottimi, non modificare nulla finché non vai in stallo. A quel punto aumenta gradualmente durata e intensità degli esercizi e vedi che succede dopo 30 giorni. Se sarai ancora in stallo dovrai passare a tipi di esercizi differenti. Ne parliamo più avanti.

Messaggio originale di crek88
I guadagni sono ottimi, non modificare nulla finché non vai in stallo. A quel punto aumenta gradualmente durata e intensità degli esercizi e vedi che succede dopo 30 giorni. Se sarai ancora in stallo dovrai passare a tipi di esercizi differenti. Ne parliamo più avanti.

Quando dici “non modificare nulla finché non vai in stallo” intendi dire che non devo neppure aumentare lo stretching di un minuto ogni 15 giorni come ho fatto fin ora?
E dopo essere andato in stallo con che frequenza dovrò aumentare durata e intensità degli esercizi nei 30 giorni (ad es. Un minuto in più su tutti gli esercizi ogni 3 giorni…)?

Grazie per la risposta :)

Un minuto in più ogni 15 giorni non è un problema, aumentalo pure. Per il resto, prima vai in stallo e poi si decide in base a dopo quanto tempo ci sei andato e ai guadagni complessivi.

Messaggio originale di crek88
Un minuto in più ogni 15 giorni non è un problema, aumentalo pure. Per il resto, prima vai in stallo e poi si decide in base a dopo quanto tempo ci sei andato e ai guadagni complessivi.

Perfetto, vi terrò aggiornati. Grazie mille per la disponibilità, a presto :)

Crek, avrei anche un’altra domanda. Quando ho incominciato a fare PE, oltre alla lunghezza del pene, ho misurato anche la circonferenza. In realtà, essendo più interessato alla prima, non ho più preso misure di circonferenza. Oggi, dopo tre mesi e mezzo (ho iniziato il 20 maggio scorso), ho deciso per curiosità di misurarla nuovamente non trovando, mio malgrado, alcuna differenza. Ho preso la misura nello stesso punto in cui misurai il 20 maggio, sicché non credo ci siano stati errori di misura.

Io, come ho scritto nei messaggi precedenti, ho sempre fatto 15 minuti di wet jelq per allenamento senza mai variare. Faccio alcuni minuti con una presa ad U invertita tenendo il pene verso il basso, alcuni con una presa normale ad OK tenendo il pene perpendicolare al mio corpo (quest’ultima variante quando il livello di erezione lo permette) avendo cura di fare “spremute” il più lentamente possibile. E’ normale che in tre mesi e mezzo io non abbia riscontrato guadagni sulla circonferenza? Oppure il problema può essere magari nella percentuale di erezione, nella presa ecc.?

La circonferenza è sempre molto più difficile da aumentare. Se dai un occhiata alle firme degli utenti del forum noterai che anche chi ha preso 4 centimetri in lunghezza in circonferenza ha guadagnato molto di meno.

Normalmente si cerca di massimizzare i guadagni in lunghezza per poi concentrarsi con esercizi specifici sulla circonferenza. Nel tuo caso non è ancora ora.

Messaggio originale di crek88
La circonferenza è sempre molto più difficile da aumentare. Se dai un occhiata alle firme degli utenti del forum noterai che anche chi ha preso 4 centimetri in lunghezza in circonferenza ha guadagnato molto di meno.
Normalmente si cerca di massimizzare i guadagni in lunghezza per poi concentrarsi con esercizi specifici sulla circonferenza. Nel tuo caso non è ancora ora.

Perfetto, volevo giusto sapere se si trattasse di una situazione nella norma. E poi ormai ho capito che col PE bisogna avere molta pazienza.

Una piccola precisazione sulla misura della circonferenza: quando si parla di “misura a mezz’asta”, si intende che bisogna misurare il pene a metà dell’asta considerata partendo dall’osso pubico, giusto? Perché naturalmente, se non si fa in questo modo, la “metà dell’asta” risulta più spostata verso il glande in prossimità del quale il pene tende in genere ad essere più sottile. Confermi?

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