Ok Nuyte, ti ringrazio per la dritta, ho letto bene l’esecuzione dell’esercizio è ho chiarito una bella serie di dubbi ( potete anche ignorare il post precedente, l’ avevo scritto prima dell’allenamento per poi completarlo dopo ma l’ho postato per errore :) ).
Parto con le prime (dettagliate) impressioni sulla nuova routine, ossia:
- 8 minuti di riscaldamento (l’esercizio che segue è faticoso ed è meglio andare sul sicuro);
- 10 minuti di Inverted-V Stretching con stiramenti da circa due minuti, proponendomi di allungare la durata di ogni stiramento non appena padroneggerò l’esercizio;
- 4/5 minuti di riscaldamento;
- 50 dry jelq da 4/5 secondi l’uno;
- un altro paio di minuti di riscaldamento (se necessario).
Allora, come primo allenamento, ho voluto provare entrambe le tipologie di fulcro, ossia polso e cilindro di legno del diametro di 3,5 cm (sempre col fine di fare stiramenti verso il basso). Il diametro del cilindro dovrebbe essere un terzo della NBPEL, che nel mio caso è di circa 15 cm, per un totale di 5 cm di diametro, ma già con 3,5 cm è faticoso e quindi non ho voluto esagerare.
Pregi e difetti dei due fulcri (a mio parere, naturalmente):
CILINDRO
Il cilindro di legno, al contrario del polso che si modella molto meglio nell’incavo delle gambe, è ovviamente rigido sicché, una volta disteso sulle gambe, resta più in alto del polso, rendendo più difficile “scavalcarlo” per il pene. Di contro però, su una superficie perfettamente cilindrica il pene si distende molto meglio anche in larghezza, dando quanto meno la sensazione di agire anche in quella direzione.
POLSO
Come ho già detto, il polso è molto più “user-friendly” (XD) del cilindro, permette di controllare bene l’esercizio e, a mano a mano che scorre il tempo e il pene si distende sempre di più, sono riuscito ad afferrare quasi completamente il polso della mano che tira il pene, cosa che nei primi minuti risulta un po’ difficile. In sintesi, per una questione di comodità, penso proprio che continuerò ad usare il polso.
Per concludere, l’Inverted-V è un tipo di stretching che mi piace molto, già dopo qualche minuto il pene risulta molto disteso e questa sensazione perdura per molto tempo dopo il termine dell’allenamento. Lascia la sensazione di aver lavorato bene insomma, un po’ come quando ci si sente indolenziti, nel senso buono del temine, dopo un allenamento in palestra (nella speranza che non resti solo una sensazione e dia dei risultati). Ad ogni modo, trovo che sia un esercizio molto delicato e stressante e per questo motivo, tra uno stiramento e l’altro, faccio qualche secondo di penis slapping controllando che non ci siano zone nere sul glande o qualsiasi tipo di segnale negativo. E’ tutto.
Crek, potresti dirmi se sto ragionando/agendo come si deve? Sbagliare adesso significherebbe sbagliare per un mese :)