Io oggi ho fatto la terza sessione di jelq e subito al momento ho avuto delle reazioni negative che dovranno essere confermate o meno. In realtà non ho allungato i tempi, le uniche leggere differenze sono state forse in una pressione leggermente aumentata (per quanto comunque molto relativa) e il fatto che in un certo momento avessi raggiunto praticamente il massimo dell’erezione. Come consigliato, mi sono fermato, aspettavo che rientrasse l’erezione e ho ripreso così un paio di volte, ma forse per qualche ripetizione avevo continuato ad erezione quasi completa e magari sto risentendo quello. Comunque dalle due serie brevi di jelq in cui avevo raggiunto l’erezione completa, subito ho notato dei segnali alla terza, in quanto notavo che, pur con una certa sensibilità, il pene non cresceva minimamente. Mi sono limitato quindi a massaggiarlo un pochino e riscaldarlo nuovamente.
Per capire se fosse stata solo una casualità o se fosse effettivamente un segnale, come negli altri due allenamenti volevo provare a fare un pochino di edging, ma, oltre alla fatica a raggiungere l’erezione sono anche venuto subito.
Non penso che il pene fosse particolarmente affaticato perché veniva da 5 giorni di riposo ed uno solo (due giorni fa) in cui mi ero masturbato.
Secondo voi da cosa dipendono principalmente queste risposte negative che ottengo? Inoltre, anche sulla questione sensibilità vi volevo esprimere un mio dubbio: è una diretta conseguenza del jelq o di un jelq fatto male? Perché anche lo scorso anno, in momenti in cui magari non avevo segnali negativi per quanto riguardava la qualità dell’erezione, nei periodi in cui praticavo gli esercizi avevo sviluppato una certa sensibilità e velocità nel raggiungere l’orgasmo.
Immagino che ora mi consiglierete un periodo di riposo assoluto fino al normale recupero dell’erezione, spero si risolva nel minor tempo possibile (di solito mi era sempre sembrato di soffrire ed avere certe reazioni con lo stretching piuttosto che non facendo i jelq).