Bell’intervento ma sinceramente non ci siamo.
Un discorso ben avviato ma sinceramente non ci siamo.
Spiego le mie parole dando a stefano meriti e torti annessi.
Il fatto che tu dica che la chirurgia del pene e da evitare, che comporti rischi di infezione malriuscita, fila come ghiaccio su acqua.
Ho personalmente avuto esperianza diretta di mio cugino che fece il taglio del legamento da un andrologo di MIlano, facendo un grossissimo buco in acqua.
Siamo tutti ormai consapevoli di cosa comporta la falloplstica, ma sinceramente noi tutti navighiamo nell’ignoranza poiche’ internet non offre seriamente materiale scientifico su cui ponderare informarsi e fare supposizioni.
Rinnovando quindi il amerito per aver dato semplicemente un parere palese su cosa sono i rischi ti do pienamente ragione su quel lungo messaggio che hai postato dinanzi, ma guardiamo anche qualche successo ed i retroscena di chi una vita sessuale decente non puo’ averla.
Mi spiego meglio.
Anni addietro quando ero in facoltà di medicina che poi abbandonai per ragioni economiche e familiari che non sto a raccontare poiche’ non attinenti al discorso, ebbi la fortuna di praticare qualche urolo andrologo amico di università’ con cui affrontammo l’argomento.
Questi mi disse che lui faceva praticandato da uno stimato medico di Roma di cui non faccio il nome, e mi disse che con il medico in questione ebbe molto spesso come argomentazione le dimensioni del pene che sembrano per chi ha una misura normale discorsi forse assurdi ma su molti soggetti questo scaturisca senso di malessere depressione maniacale.
Egli stesso nei primi anni 90 quando si lancio in pieno la falloplastica fu un pioniere della suddetta quando le uniche tecniche usate erano materali siliconati come il bioalcamin e il grasso non centrifugato.
Fu egli stesso a praticarne un centinai per vedere poi sul 90% dei pazienti trattati disastri infezioni impotenza ed orrori estetici abbominevoli.
Quindi decise essend’ o un bravo medico di riparare come poteva ai danni causati gratuitamente e di non fare piu falloplastiche poiche’ la coscienza e una cosa che ormai pochi hanno.
Fino a qua dirai ok ma stai dicendo quello che dico io, si ok ma lasciami finire.
Facendo una bella visionata delle varie tecniche utilizzate al giorno di oggi la situazione e questa.
Il grasso anche centrifugato tecnica nuova, e una vergogna, si riassorbe non uniformemente, inscurisce il pene, resta molle e durante le penetrazioni si accumula in basso, non considerando che attecchisce, cioe’ si attacca alla tunica e pareti diventando duretto al tatto, ed infine non lo toglierai neanche scorticando il pene.
Acido ialuronico,
Su questo materiale molto si e parlato e detto, la conclusione e che esistono molti tipi di acido ialuronico con densita’ variabile e qualita’.
Questo tra tutti e il materiale piu’ sicuro in esistenza, dovrebbe riassorbirsi in circa 12 mesi non lasciando tracce.
Anche qua pero’ abbiamo dei limiti, poiche’ su una casistica di 100 persone quasi 30 hanno riscontri non positivi, molti con infiammazioni guaribili, ed una percentuale anche se bassa problemi di granulomi.
I granulomi si formano dettomi per varie ragioni.
1 dipende da paziente a paziente
2 se ineiettato da mani inesperte si creano al 100% poiche’ questi in opratica va inettato con il pene in erezione molto metodicamente con siringhe apposite ad uncinetto senza lasciare spazi.
3 se iniettato in grandi dosi il corpo non c’e’ la fa a riassorbire in tempo gli enzimi che sciolgono l’aciso non agiscono e il corpo isola parte della sostanza credendo che sia qualcosa di dannoso e la isola, creando appunto i granulomi.
Matrice derma coltivato
Questi e un foglietto di derma coltivato in laboratorio messo intorno al pene, su questo molti androlohi dicono che e molto ben tollerato ma non ho serie info.
Protesi pericavernose.
A guardarle viene voglia di metterle l’indomani.
Questo medico avendo praticato direttamente e conoscendo Jamal salhi di persona dice questo.
Straordinario andrologo e professionista ma tende ad operare anche chi non ne ha bisogno.
Risultati?
Molti delusi e molti contenti.
Infine sto leggendo il post sulla seconda pagina che e molto interessante sullramene tecniche per allargare veramente il pene.
QUindi il quadro della situazione e questo.
Sulla fallo plastica c’e’ troppa disinformazione e su quello che sappiamo puo’ renderti felice oppure rovinarti a vita,
Ma caro Stefano non e la stessa cosa avere 13/14 cm di circonferenza e 17/18 in lunghezza oppure avere un 12 cm tra le gambe.
Molti arrivano a limite della sopportazione, ch
I e normodotato e penza di farsi operare deve farsi operare al cervello, poiche’ l’unica cosa che dovrbbe fare e fare questi esercizi con pazienza e calma che forse negli anni daranno benefici, e sicuramente senza minimo dubbio aiutano l’erezione del 1000 x 1000.
Io personalmente non avevo piu’ belle erezioni da quando avevo lasciato il jelq anni addietro, non so se sia adesso diventata una specie di dipendenza nel senzo che non facendolo non mi si drizza., ma posso assicurati che faccio jelq e 1 ora di pompa divisa in tre sedute e ho il pene duro come il marmo e una vaoglia sessuale schizzata alla stelle.
Per concludere non credo se non vedo come diceva s. Francesco, il jelq non mi ha dato mai cm in piu’ stabili, da un mese che ho ripreso sul momento lo vedo piu’ grosso, di poco ma piu’ grosso, quindi continuerò almeno per un anno seriamente.
Riguardo la chirurgia anche io sono tentato ma prima di farla non rompete le palle e fate uno due anni di jelq seriamente, serenamente in caso poi decidete con calma.
Saluti e baci.