Il mio primo dispositivo NIR: foto e recensione

Sempre rapito dalla giornata Jordan!
Mentre ti scrivo, sono in riunione con il pensiero orientato su un’isola deserta dotata di Piña Colada illimitata.

Allora, intanto ti ringrazio sia per l’interesse, sia per il tuo futuro contributo riguardo i feedback sulla terapia. Ne abbiamo davvero bisogno.

Rispondo alle tue domande:
1. Il mio consiglio è di utilizzarlo ogni giorno. Tuttavia, i segnali di benessere che sto osservando dopo i giorni di riposo non sono ancora attribuibili a una pausa dal NIR. Abbiamo pochi elementi per determinarlo con certezza.

2. Il layer a cui fai riferimento va pulito ed utilizzato durante la terapia. Non c’è bisogno che i diodi LED stiano a diretto contatto con il pene, l’effetto benefico sopraggiunge lo stesso.

Il piano dei 15 minuti prima e 15 minuti dopo è valido. Tuttavia, con solo 15 minuti di applicazione non raggiungerai mai i 40-41 gradi necessari per il riscaldamento, quindi sarà necessario un riscaldamento aggiuntivo per preparare il pene agli esercizi successivi. Se, invece, lo usi per 30 minuti, puoi passare direttamente a stretching e jelqing, eventualmente completando con un breve riscaldamento finale di 5 minuti per "decondizionare" i tessuti.

Ricordati di impostarlo come segue prima di avvolgerlo intorno al pene: 850nm al livello 5.

Ciao Jordan!

Jordan mi ha fatto venire in mente un trick con il NIR che ero desideroso di testare.

In pratica, lasciando il dispositivo acceso per mezz’ora, raggiungo i 40/41 gradi necessari per il riscaldamento. Così potrei applicare il NIR a quella temperatura per 15 minuti prima dell’allenamento, e fare gli ultimi 15 minuti di terapia post-allenamento. Il problema è che non so se i diodi LED superino di troppo quella temperatura dopo i 45 minuti, rischiando effetti imprevisti.

Devo fare ulteriori verifiche.

Ti capisco Normo… anche io sempre in riunione e tra un meeting e l’altro provo a dedicarmi anche ai miei interessi, tra i quali il PE.

Grazie per le preziose risposte, procederò allora ad utilizzare il dispositivo per 30 minuti prima dell’esercizio e poi per il post farò warm down con altro dispositivo (magari phon o altro)…

Chissà se potrebbe essere più efficace usarlo prima delle routine o dopo…

Vita da precari: nati per sgobbare, ma con un unico obiettivo in testa.. la pensione anticipata a vita!

Esatto Jordan, davvero ottima domanda. Purtroppo non abbiamo una scuola di pensiero univoca nei riguardi di questo dilemma. Le uniche informazioni più affidabili che abbiamo arrivano da Solvay, che sostiene sia più indicato eseguire la terapia prima o durante gli allenamenti.

Di fatto, per spezzare una lancia a suo favore, si potrebbe dire che: la promozione del processo di angiogenesi mediante Near Infrared Radiation (NIR) immediatamente prima di un allenamento intenso, facilita la vascolarizzazione locale; successivamente, l’aumentata perfusione ematica nei vasi neoformati crea uno stimolo biomeccanico diretto che ne favorisce l’espansione e il potenziamento funzionale.

Ma tutto questo, purtroppo, è solo in linea teorica. Dobbiamo metterci sotto se vogliamo le risposte che tanto stiamo cercando!

Ho iniziato a utilizzare il dispositivo NIR (senza un criterio preciso) il 20 ottobre 2024. Da circa una settimana e mezza, sto proseguendo con le stesse modalità. Questo significa che siamo ormai vicini a tre settimane di sperimentazione! Purtroppo il mio lavoro mi costringe a stare sempre seduto, la mia alimentazione spesso si riduce a pasti veloci e i nuovi impegni quotidiani mi stressano molto. Ho diminuito notevolmente il consumo di alcol, ma delle volte cedo e finisco per bere parecchio.

Questa premessa è necessaria per spiegare che il mio corpo non si trova in uno stato ottimale, e temo che molti dei benefici che sto ottenendo con il NIR possano essere parzialmente limitati da questo stile di vita. Tuttavia, sono sempre più convinto che questa terapia sia una strada giusta da seguire. Proprio ieri ho acquistato un secondo dispositivo NIR da Aliexpress (lo stesso modello scelto dal nostro utente Davide), con la speranza che abbia davvero una specifica tecnica superiore rispetto a quello attuale: 200 mW/cm². Inoltre, ho comprato un sensore di temperatura per misurare la temperatura interna del dispositivo dopo diversi minuti di utilizzo. L’obiettivo è verificare quanto riesca a mantenere certe temperature senza superarle nel corso del tempo, al fine di individuare il momento ideale per l’applicazione, così da unire la terapia al riscaldamento nel modo più efficace possibile. Sono in attesa della consegna!

Concludendo, ieri ho utilizzato la stessa modalità terapeutica per 30 minuti. Stamane, qualche erezione non al 100% ma decisamente meglio rispetto a ieri mattina. Devo inoltre riportare che percepisco il pene più vascolarizzato e decisamente più reattivo agli stimoli mentali eccitanti rispetto a quando ho iniziato la terapia.

Complimenti per la ricerca!! Tutto molto interessante e innovativo a mio avviso.

Sto cercando di seguire anche io questa tecnica in quanto le mie erezioni mattutine si erano azzerate. Mi sono imbattuto casualmente su questa tecnica e ho deciso di provarla.

Personalmente ho tenuto gli infrarossi per 3 giorni (alterni) a settimana (senza contare il weekend) e ho riacquistato le erezioni mattutine. 15 minuti a sessione.

Sicuramente nel mio caso ci sono altri fattori che devo indagare per la causa del mio problema di partenza. Però questa per me è una piccola grande soluzione (effetti negativi NON percepiti).

Ti ringrazio di cuore!
Il fatto che tu abbia sperimentato risultati di questo tipo con sole tre sessioni settimanali da 15 minuti, è davvero interessante. Ma soprattutto, non riportare effetti negativi è ancora più incoraggiante e rende la tua testimonianza un tassello da non ignorare!

Hai intenzione di aprire un diario o semplicemente collaborare ad esperimenti di questo tipo?

Un abbraccio.

Ti ringrazio!!!

Assolutamente. Superando la timidezza mi piacerebbe aprire un diario raccontando le mie esperienze. Ad ogni modo continuero’, come te, a sperimentare, approfondire e ad informarmi sulle novita’!!

Ti tengo aggiornato!!! :)

Qui sei a casa.
Tutti noi condividiamo esperienze simili alle tue, ma soprattutto, siamo anonimi e protetti dalla privacy. Questo ci permette di aprirci con più facilità e di trovare supporto da parte di altri utenti che hanno affrontato gli stessi problemi legati a sentimenti come vergogna, senso di inadeguatezza e timidezza. Prenditi tutto il tempo che ti serve, noi siamo qua e ti aspettiamo!

Di nuovo grazie di cuore per i tuoi futuri contributi! Ne abbiamo davvero bisogno!

Allora ragazzi, sto per condividere informazioni molto importanti sul NIR.
Inizio riportando la consueta routine sperimentale con i feedback associati: ieri sera stessa terapia per 30 minuti. Stamattina, diverse erezioni non al 100% ma davvero positive le sensazioni generali di vascolarizzazione. Riporto che non sto assumendo inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 da una settimana.

Tuttavia ho sollecitato il post di Solvay per conoscere lo stato d’avanzamento degli esperimenti da parte degli altri utenti. E ho dovuto fare i conti con una notizia che potrebbe non piacerci, che già conoscevo, ma ancora tutta da verificare.

Le "recenti" discussioni nel post di Solvay hanno avanzato un’interessante ipotesi: il possibile ispessimento della tunica albuginea e del setto, dovuto a un aumento della produzione di collagene. Teoricamente, quando la sintesi del collagene è incrementata, le componenti strutturali come la tunica albuginea potrebbero diventare più dense, migliorando la loro capacità di resistere alle forze di trazione.

Nel lontano 2023, l'utente Kyrpa ha giustamente sollevato la questione, ed insieme a lui, altri sostenitori. Scientificamente parlando, questa condizione trova diversi riscontri nella letteratura scientifica (cito solo un articolo per non creare entropia): Studio Frontiers

Tuttavia, la produzione di collagene non sembra favorire un incremento delle dimensioni del pene, un effetto che dovrebbe invece derivare naturalmente. Molti utenti, infatti, non hanno riscontrato miglioramenti nelle misure utilizzando tecnologie a luce rossa infrarossa, rendendo questi metodi potenzialmente controproducenti in relazione ai nostri obiettivi.

D'altra parte, a favore di questa terapia, ci sono sia studi scientifici che numerose testimonianze degli utenti. Questi riportano benefici notevoli che, se applicati correttamente, potrebbero rivelarsi fondamentali per supportare piani di allenamento mirati, aiutando ad ottenere un incremento nelle dimensioni del pene.

Ecco cosa riporta l’utente NewYellowBanana:
Ho eseguito hanging incrementale con un pad NIR seguendo le specifiche corrette menzionate in questa discussione, ma dopo un paio di mesi non ho notato alcun aumento delle dimensioni. Dopo aver letto molti dei post di Kyrpa e visto i guadagni incredibili di BPFSL che venivano riportati, ho provato anche io per altri due mesi. La prima settimana ho avuto un aumento di 10 mm in BPFSL, ma poi più nulla. Zero risultati. Ho cambiato posizioni, angoli, potenza e frequenza, ma non c’è stato alcun incremento nella tensione. Ho scritto a Kyrpa sperando di ottenere la sua attenzione, dato che è molto più esperto in questo ambito, ma sembra che siano passati anni dall’ultima volta che gli ultrasuoni erano un argomento popolare, e lui sembra essersi allontanato dal forum per lunghi periodi.

Voglio far notare però, che l’utente NewYellowBanana ha fatto hanging senza riscaldare preventivamente il pene. E secondo l’utente Tutt, questo ha contribuito ad azzerare i suoi guadagni, anziché, il NIR.

La situazione generale è ancora controversa, e necessita di approfondimenti per avere una risposta chiara. Tuttavia, consiglio a chiunque stia valutando l’utilizzo del NIR per aumentare la possibilità di avere guadagni in dimensioni, di utilizzare l’irradiazione 660nm a livello 5 per un periodo di 15 minuti post allenamento. Questo dovrebbe favorire solo un rapido recupero dalle eventuali infiammazioni senza attivare l’angiogenesi.

Vi terrò aggiornati.

Ieri stessa terapia: 850 nm a livello 5 per 30 minuti. Sensazioni positive analoghe a tutti i giorni.

Tra non molto, mi arriveranno altre attrezzature. La motivazione è sempre molto alta ragazzi!

Grandissimo Normo!!! Continua così :) )

Grazie per il tuo indispensabile supporto Bro!

Ieri sera stessa terapia: 850 nm al livello 5 per 30 minuti. Stamattina erezioni più frequenti e vigorose.

Sinceramente, non so per quale ragione ho avuto più erezioni rispetto agli altri giorni. Soprattutto in un periodo dove, la mia alimentazione è davvero precaria e composta di pochissimi pasti principalmente ordinati. Se qualcuno ritiene di avere una spiegazione valida, discutiamola. Magari ignoro qualcosa..

Figurati, grazie a te!!! :)

Purtroppo non è facile capire esattamente la motivazione. Sicuramente ci sono tanti fattori che rendono diversa ogni giornata dall’altra.

Umore/stato psicologico, ormoni, alimentazione, stato fisico, ecc sono tutti fattori che sicuramente compartecipano all’erezione.

Magari il tuo allenamento ha prodotto ottimi stimoli e il tuo corpo ha cercato di apportare più ossigeno (erezioni forti) per alimentare il tessuto in fase di crescita.

Questo è il mio modesto parere. Ovviamente sono argomenti da indagare

Purtroppo, ogni giorno vacillo tra diverse priorità con scadenze molto ravvicinate, e di fatto, l’ansia gioca spesso un ruolo chiave nel rappresentare i miei stati d’animo. Per questo motivo mangio di m*rda, non mi alleno (palestra), fumo molto, bevo e sono molto più nervoso. Probabilmente, non essendo al top della mia forma (principalmente psicologica) non riscontro spesso gli stessi benefici con l’utilizzo della terapia. Tuttavia, funziona. Sento che la vascolarizzazione generale del mio pene è migliorata sensibilmente. Non vedo l’ora di avere un quotidiano più sereno e partire come si deve. ti ringrazio Bro!

Ieri sera stessa terapia: 850 nm al livello 5 per 30 minuti. Stesse sensazioni positive, ma meno erezioni e non al 100%.