Il mio primo dispositivo NIR: foto e recensione

Post incredibile, grazie davvero per le info Normo!
Non vedo l’ora di iniziare anche io la terapia mista al pompaggio, ho ricevuto tutta l’attrazzatura nuova proprio questa mattina, domani si inizia! :D

Suggerirei di aprire una nuova discussione con i tuoi ultimi post sul NIR e metterci un pin così da averlo sempre in cima :D

Grazie Martello! Spero di riuscire a redarre un post completo, succinto e compendioso nei prossimi giorni, con tutte le informazioni essenziali per garantire un utilizzo sicuro e corretto del dispositivo NIR.

Un abbraccio e grazie del supporto!

Torè grazie di cuore.
Come dicevo a Martello, vorrei farlo, ma devo ancora aggiungere alcuni dettagli, come il pad intorno alla pompa a vuoto, le temperature che raggiunge e le differenze rispetto ai NIR che ho acquistato di recente. Ho ancora molta carne sul fuoco, ma spero davvero di riuscire in questo intento!

A proposito, sai come si fa a pinnare un post? Non dovrebbe essere una funzione riservata ai moderatori per le discussioni di maggiore interesse?

Un abbraccio! Fammi sapere quando inizi e come ti trovi!

Figurati Normo, complimenti più che meritati!

Direi che cmq hai già una discreta quantità di materiale e un post potresti iniziare a metterlo su, ma se preferisci avere un qualcosa di più completo lo capisco :)

Si credo che il pin dei post sia cosa da moderatori, ma sono certo che un pin ad info del genere lo metteranno ad occhi chiusi :D

Mi hai dato una bella carica, Tore!
È vero, ci sarebbero già molte informazioni per aprire un post in stile "vecchi post storici alla Marinera" (e non nascondo che ho preso spunto da lui per la redazione del topic su Solvay!).

Però non voglio correre troppo. L’idea che mi hai dato è un ottimo input, ma per fare un lavoro ben fatto dovrò chiedere anche a qualcuno più esperto su come inserire le immagini direttamente nella discussione, una dietro l’altra, proprio come in un articolo scientifico con le illustrazioni! Così riusciremo a fare davvero un lavoro ben fatto su un argomento che sta prendendo sempre più piede e che, soprattutto, funziona!

Inizio a mettermi all’opera, un abbraccio Tore!

Aggiornamento sui dati e considerazioni sulla terapia NIR
Vorrei iniziare segnalando che la linea celeste nel grafico, relativa ai riposi, è stata generata erroneamente. La correggerò quanto prima. Tuttavia, i dati rimangono corretti e sono facilmente verificabili grazie alla tabella Excel che ho condiviso poco sopra, che riporta in modo preciso l’intero ciclo di terapia NIR dal 19 ottobre al 5 dicembre 2024.

Dopo aver fatto questa rapida premessa, passo direttamente ai feedback personali per ogni singolo parametro del grafico.

Vascolarizzazione: Già dopo la prima seduta, ho notato un miglioramento tangibile della vascolarizzazione del pene. Questo è stato, senza dubbio, l’effetto più evidente e immediato che ho sperimentato e che mi ha accompagnato fino alla fine del protocollo. Ho osservato un collegamento diretto tra l’aumento della vascolarizzazione e una migliore risposta erettile, suggerendomi che l’angiogenesi sia stata effettivamente attivata. Con il proseguire delle sedute, ho notato ulteriori benefici: la pelle del pene sembrava più lucente e tonica.

Qualità e quantità delle erezioni: Questo è stato l’aspetto su cui ho posto maggiore focus. I primi cambiamenti significativi li ho notati dopo il 2 novembre 2024, quando ho percepito una migliore risposta mente-corpo (per capirci, come risponde il pene a un pensiero eccitante). Da quel momento, ho iniziato a sperimentare episodi più frequenti di erezioni potenti e variegate. In particolare, verso il 9 novembre 2024, le erezioni mattutine erano più consistenti e, in alcuni giorni, davvero al massimo. È stato interessante notare come sembrasse possibile "richiamarle" a piacimento durante la giornata. Oggi, a distanza di tempo, ho mantenuto gran parte di quei miglioramenti, con una frequenza di episodi alternata, ma costante. È come se qualcosa si fosse sbloccato, favorendo una maggiore reattività delle erezioni.

Benessere generale: Anche il benessere generale del pene ha registrato un miglioramento. Con questo mi riferisco a:
1. Sensazioni più intense durante i rapporti.
2. Orgasmi apparentemente più appaganti.
3. Una maggiore sensibilità al tatto.

Questi benefici potrebbero essere in parte psicologici, ma penso che abbiano una componente fisiologica importante legata alla terapia.

Riposi: Riguardo ai giorni di riposo, non ho osservazioni particolarmente complesse, ma posso dire di aver notato una maggiore percezione di benessere e una qualità migliore nelle sensazioni subito dopo i riposi. Credo che questa fase meriti più attenzione. Il mio obiettivo per il prossimo anno sarà strutturare una routine condivisibile per tentare di ottimizzare il recupero e favorire ulteriormente i benefici della terapia.

Oro colato Normo!

La parte della vascolarizzazione mi intriga molto, usando la pompa capita spesso di impattare questo aspetto per colpa della ritensione idrica che si crea nei tessuti per forza di cose, si riesce a mitigare un po’ alternando fasi di depressioni maggiori con delle pause ma l’effetto si verifica lo stesso. Inoltre, questo effetto mi rinquora moltissimo, se ci fosse anche solo un lieve effetto a livello estetico sarebbe fantastico, trovo che un pene bello venoso trasmetta molto una certa prestanza e sia molto più piacevole anche solo da guardare :D

La fase dei riposi dovremmo esplorarla tutti un po’ di più, credo si potrebbe prendere spunto dal protocollo che sta seguendo Martello che ha dei periodi attivi e passivi, magari si potrebbe riscontrare qualche beneficio di lungo termine in una terapia alternata a quel modo.

Ovviamente, non aspettarti cambiamenti drastici come quando una ragazza si mette il fard sul viso! Tuttavia, in generale, noterai un miglioramento dell’aspetto della pelle.

Per quanto riguarda il protocollo di Martello, avevo pensato che durante alcune fasi della sua routine, si potrebbero concentrare le applicazioni terapeutiche con il NIR per ottimizzare e supportare il recupero. Magari aspettiamo anche un suo parere, ottima idea Tore!

Tra poco condividerò i feedback sul NIR in relazione all’uso della pompa a vuoto! A tra poco!

Routine ciclica APR e teoria IPR: efficienza e continuità nella crescita del pene

Qua trovate la discussione da cui ho preso spunto. Ci sono tantissime info utili.

Mi crederesti se ti dicessi che trovo più semplice studiare i concetti base dell’elettronica rispetto a questa maledetta routine ciclica? Se mi chiedi di spiegartela a grandi linee, posso anche farcela, ma se devo approfondire.. proprio non ci siamo!

Ad ogni modo, l’idea sarebbe di ottenere una maggiore efficacia dalla terapia proprio durante la fase passiva della terapia ciclica, oppure, direttamente durante il decon. A proposito, hai acquistato il NIR? Lo stai provando? Quando entrerai in passiva? Immagino tra qualche settimana, considerando che ti stai ri-allenando.. Potrei anche aver detto una cazzata nominando questa fase passiva, quindi se ho sbagliato, correggimi pure e fammi sapere come intenderai procedere!

Vi aggiorno sull’utilizzo del NIR con la pompa a vuoto.

Al momento possiedo circa 5 pad NIR diversi e ne ho testato uno piuttosto largo, di circa 46x20 cm, ideale per avvolgere l’intera pompa. Con il NIR fissato per bene, utilizzando la corda in dotazione, riesco a mantenerlo avvolto senza difficoltà, anche mentre pompo l’aria nel cilindro.

Ho utilizzato la modalità 850nm al livello 5, verificando prima il calore con una sonda termica. Dopo 30 minuti, la temperatura interna del cilindro non ha superato i 42 gradi, ma, come immaginavo, la plastica del cilindro essendo un ottimo termoconduttore si è scaldata molto rapidamente. Dopo circa 15 minuti ho toccato una delle superfici interne del cilindro con il pene e devo dirvi, che risultava davvero molto calda, al punto da creare quasi disagio. Il mio consiglio, quindi, è di utilizzare il NIR intorno alla pompa impostandolo al massimo al livello 3 o 4 per evitare spiacevoli inconvenienti.

Feedback: È la seconda volta che utilizzo il NIR avvolto intorno alla pompa a vuoto, seguendo con precisione il protocollo VED (5 minuti a 2,5 hg - riposo di 2 minuti - 5 minuti a 2,5 hg). Devo dire che una differenza rispetto all’uso della sola pompa a vuoto c’è. Non voglio anticipare nulla per ora, perché potrei essere influenzato dalla sensazione di calore del pad all’interno del cilindro, ma sembra promettente. Mi prenderò ancora qualche giorno per verificarlo meglio.

Vi prego, provate questo NIR e raccogliamo anche altre testimonianze!

Vi abbraccio a tutti, e grazie come sempre per il supporto che mi date.

Vi condivido un nuovo esperimento che ho testato senza dare alcun feedback: Cockring + NIR.

Sto cercando di capire quale dispositivo per il PE funzioni meglio in combinazione con il pad NIR. Sono consapevole che non si può giudicare l’efficacia di un trattamento o di una combinazione con una sola applicazione, lo so, ragazzi, lo so anche io. Inoltre, i miei tessuti non sono abituati a pratiche avanzate, quindi rischio di farmi male. Tuttavia, quando si usa un dispositivo NIR, le sensazioni positive si avvertono già dalle prime applicazioni, e se queste vengono integrate con un qualsiasi strumento per il PE (come gli estensori, ads etc), l’effetto si amplifica.

Se riesco, domani proverò il NIR con l’ADS a vacuo.

Vi aggiorno!

Sostanzialmente la routine consiste in una fase iniziale leggera, di transizione.
Una fase attiva della routine composta da giorni attivi e giorni passivi.
Una fase passiva della routine in cui si alternano giorni di riposo a giorni di solo allenamento passivo.

Comunque mi è arrivato ieri il pad ma non l’ho ancora testato, lo userò durante il pumping

Ho capito..
Solo un’ultima domanda: si tratta semplicemente di una modalità di allenamento in cui posso inserire i miei esercizi personali, oppure c’è anche una scheda d’esercizio specifica da seguire come parte della routine? Ho notato che Antainor aveva introdotto degli esercizi piuttosto particolari, quindi mi viene da pensare che la routine sia più un metodo basato su attività, passività e riposo che un insieme anche di tecniche specifiche da seguire. Corretto?

Grande! Si, se si vuole usare il NIR in combinazione con qualche strumento è il metodo migliore secondo me,

Appena avrai modo di provarlo, facci sapere le sensazioni e i feedback!

Gli impegni quotidiani mi impediscono di proseguire i miei esprimenti.

Spero di riuscire a lavorare sotto le feste!